Finisce 5-0 la partita tra Fiorentina e Sampdoria, valida per la 32a giornata di Serie A. I padroni di casa stravincono al Franchi e sorpassano Sassuolo, Monza e Bologna, portandosi all’8° posto in classifica. Il gol segnato da Castrovilli al 45+2′ aveva regalato il vantaggio ai viola già nella prima metà di gara. Nell’ultima mezz’ora di gioco la squadra toscana ha poi continuando a segnare prima con Dodô, poi con Duncan e Kouamé, infine con Terzic. Al termine della partita vinta contro la Sampdoria, l’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN: le sue parole.
SULL’APPROCCIO – “Se vogliamo cercare il pelo nell’uovo, forse non mi sono piaciuti i primi 20 minuti, dove la Sampdoria non ci ha permesso di giocare come volevamo. Non riuscivamo a trovare spazio in avanti, poi una volta sbloccata la partita un po’ ci siamo liberati e nel secondo tempo abbiamo fatto veramente bene. Abbiamo approfittato di questo entusiasmo, di questa scia che ci dà lo stadio, e nel secondo tempo si è vista una grande Fiorentina”.
SUL CAMPIONATO – “Continuo a ripetere che non riuscivamo a chiudere le partite con un risultato positivo in campionato per mancanze nostre. Spesso siamo entrati per vincerle, ma mancavano noi negli ultimi metri, nell’assistenza, nella concretezza. Questo ci è costato punti e posizioni in classifica, ma da due mesi a questa parte stiamo spingendo e i ragazzi stanno crescendo in condizione. Abbiamo la mente libera e mi auguro che ci accompagni fino alla fine, perché abbiamo ancora partite importanti”.
SULL’ATTEGGIAMENTO – “Il gol a fine primo tempo ha aperto la partita, ha sbloccato la testa dei ragazzi. Nel secondo anche con un pizzico di spazi in più concessi dalla Sampdoria li abbiamo sfruttati bene. Mi è piaciuto veramente come hanno approcciato il secondo tempo i ragazzi. Avevamo il timore di far rientrare in partita la Sampdoria, non volevamo permettere questo e siamo stati bravi ad aggredire e fare altri gol. Era l’obiettivo nel secondo tempo e i ragazzi sono stati bravi”.
SU JOVIC – “Innanzitutto ha dato una grande risposta. Sì, un attaccante deve vivere per il gol e la loro benzina è quella, ma se si racchiude solo all’ultimo tocco penso che sia un limite per tutti i calciatori. Oggi ha corso, ha rincorso, l’ho visto sradicare palloni, quindi l’atteggiamento è stato fantastico. Ho preferito mantenerlo per tutti i 90 minuti per cercare di averlo anche sotto porta e sperare in un suo gol, però era quello che volevamo tutti. Un Jovic con un atteggiamento propositivo e una testa ancora dentro alla Fiorentina, perché in queste partite che rimangono c’è bisogno anche di lui e delle sue caratteristiche”.
SULLA COPPA ITALIA – “L’Inter è una squadra incredibile per tecnica, fisicità, anche per come si esprime e come gioca. Penso che un piccolo vantaggio è giusto darlo a loro, però è una partita secca, dove sicuramente la grande voglia di far bene e arrivare al massimo fino alla fine può farci anche colmare questo gap iniziale”.