La quarta giornata di campionato è appena terminata, ma è già tempo di pensare alla prossima. La quinta giornata di Serie A inizierà infatti tra poco più di 24 ore: alle 15:00 di sabato 3 settembre andrà in scena Fiorentina-Juventus, partita che aprirà il nuovo turno. Una partita speciale non solo per la storica rivalità tra le due squadre, ma anche per il numero 9 bianconero Dusan Vlahovic che tornerà nello stadio che lo ha reso grande. La Fiorentina ha iniziato bene la stagione, sopratutto per il passaggio del turno nei preliminari di Conference League contro il Twente, ma sta un po’ faticando in Serie A. La Juventus, al di là del pareggio con la Sampdoria in una prestazione parecchio deludente, ha iniziato con il piede giusto. Di seguito, le parole di Italiano alla vigilia di Fiorentina-Juventus.
MERCATO – “Abbiamo salutato ieri Nastasic, un grande professionista e persona che ci tengo a ringraziare. Al suo posto, Ranieri farà il quarto centrale. Avremo quindi quattro centrali, due destri e due macini. Abbiamo deciso di trattenere Kouame perchè si è rilevato un professionista serio. A malincuore, dalla lista dei 25 per il campionato rimarrà fuori Benassi, mentre rimarrà Zurkowski come mezzala“.
JUVENTUS – “Passiamo dal non goderci la prestazione fantastica col Napoli ad archiviare delusione e amarezza per la sconfitta a Udine. Dobbiamo affrontare queste partite con equilibrio e senza esaltarsi o deprimersi, analizzando quanto fatto di negativo e positivo per cercare di reagire. La sconfitta non ci voleva, non ce la aspettavamo… potevamo fare anche un punto. Possiamo rimediare ma giochiamo contro un’altra squadra forte… C’è da abituarsi. Serve lo spirito che stiamo avendo da inizio anno, Udine è stata la prima sconfitta ed evitabilissima. Ci vuole voglia e consapevolezza, essere pronti ad ogni evenienza. Speriamo di recuperare qualcuno, chi è disponibile dia battaglia alla Juve. Non dobbiamo temere solo Vlahovic. La nostra idea è quella di limitare le fonti di gioco degli avversari, non facendoli esaltare. Non dobbiamo pensare solo alle punizioni di Vlahovic, potremmo passare del tempo a elencare i campioni della Juventus. Sappiamo quanto la partita di domani è importante sia per la città che per la classifica: c’è tutto per fare una grande prestazione“.
NICO GONZALEZ E JOVIC – “Gonzalez ha un fastidio al tallone continuo. Oggi si è allenato, speriamo che il piede abbia risposto in maniera positiva. Vediamo come si sentirà stasera e domani, ma sono dieci giorni che non si allena a pieno regime con la squadra. Ha caratteristiche uniche rispetto ai nostri altri attaccanti. Jovic? Dobbiamo adattarci a essere una squadra dai tanti impegni. In questa squadra ci sono alcuni elementi che sanno di non potere giocare tre partite in sei giorni. Uno di questi, al momento, è Jovic. Ha riposato a Udine, ma domani arriva fresco: potrà dare il suo contributo, arriva fresco e lucido, l’abbiamo tenuto apposta a riposo di settimana in settimana. Ha personalità e qualità, tutto da mostrare”.
PROBLEMI SOTTO PORTA – “In questo momento facciamo fatica a segnare, spesso è un problema di sviluppo. Ne abbiamo parlato coi ragazzi. Dobbiamo metterci tutti del nostro per migliorare: oltre a essere un problema di squadra, è anche un problema individuale“.
INFORTUNI E ACCIACCHI – “Mi dispiace per Bonaventura, gli abbiamo fatto le condoglianze e potete immaginare il suo stato d’animo. Duncan ancora non è a disposizione, da qui a domani vedremo chi sarà al 100% e sarà della partita, al top”.
I CONVOCATI – Amrabat, Barak, Bianco, Biraghi, Cerofolini, Dodo, Igor, Gollini, Gonzalez, Ikoné, Jovic, Kouamé, Maleh, Mandragora, Quarta, Cabral, Milenkovic, Ranieri, Saponara, Sottil, Terracciano, Terzic, Venuti, Zurkowski.