Fiorentina, Italiano: “Gennaio intenso. Del 2023 cancellerei gli infortuni di Castrovilli e Dodo”
La Fiorentina continua a sognare. La squadra di Italiano è al momento al 4° posto in classifica. Se il campionato finisse oggi, dunque, i viola sarebbero qualificati in Champions League. Un traguardo storico che i viola vogliono raggiungere: per farlo, però, bisognerà continuare a vincere senza fermarsi. Il primo scoglio del 2024 da dover superare è il Sassuolo di Dionisi. Il match è in programma sabato sera, 6 gennaio, alle ore 20:45. Non intervenendo in conferenza stampa, in vista di Sassuolo-Fiorentina, terza e ultima sfida del sabato di Serie A, Italiano ha rilasciato un’intervista al sito del club.
Italiano non interviene in conferenza stampa: l’intervista pre Sassuolo-Fiorentina
Italiano ha presentato così la sfida di sabato contro il Sassuolo: “Mi aspetto una partita tosta. Sono sicuro che nel girone di ritorno il Sassuolo tirerà fuori il proprio vero valore. In questo momento è sicuramente una squadra in crisi, ma quando gioca in casa mette in difficoltà tutti. Soprattutto davanti hanno qualità e talento, noi dobbiamo dare continuità ai nostri risultati. La squadra lavora bene, è compatta, fa bene entrambe le fasi e quando ha la palla sa quello che deve fare”.
Successivamente, l’allenatore della Fiorentina ha continuato: “Abbiamo un gennaio ricco di impegni importantissimi, siamo ancora dentro tutte le competizioni e dobbiamo onorarle. Coppa Italia, Supercoppa e campionato sono competizioni difficili, il nostro obiettivo deve essere quello di provare ad arrivare in fondo il più a lungo possibile. La ricetta deve essere continuare a lavorare con concentrazione e attenzione come abbiamo fatto in quest’ultimo periodo”.
Infine ha chiuso così la sua intervista: “Il 2023 è stato un anno straordinario, abbiamo fatto un percorso di crescita importante. Non è semplice ripetersi, ma siamo orgogliosi di quello che siamo riusciti ad ottenere. Cosa cancellerei di negativo? Sicuramente le due finali perse, poi gli infortuni pesanti di Castrovilli e Dodo, che ci hanno privato per molto tempo di due pedine fondamentali per la squadra. Al nuovo anno non chiedo regali, voglio solo una squadra con questo spirito combattente“.