La Fiorentina è chiamata a rimontare l’1-2 subito al Franchi dal Basilea nell’andata delle semifinali di Conference League. I Viola, nonostante abbiano controllato il match per larghi tratti, partono in svantaggio di una rete nella trasferta svizzera. Per Vincenzo Italiano, però, nulla è perduto: come ha ribadito in conferenza stampa alla vigilia di Basilea-Fiorentina (leggi qui la probabile formazione dei viola).
Vincenzo Italiano ha presentato così la sfida che attende la Fiorentina contro il Basilea: “Consapevoli del risultato d’andata, sappiamo di dover forzare un po’ la partita per provare quanto meno a pareggiare, ma al contempo servirà attenzione per evitare di prestare il fianco alle veloci ripartenze avversarie. Mi aspetto una gara sulla falsa riga della prima, però dovremo essere più qualitativi negli ultimi metri. Dobbiamo leggere bene la gara e non commettere errori. Qualche passaggio in più potrebbe permetterci di non scatenare il Basilea. Sarà importante fare le scelte giuste, non calcoli o gestione. Serve la vittoria, dunque dobbiamo prepararla con questo atteggiamento”.
L’allenatore viola ha poi continuato: “All’andata abbiamo pagato caro qualche disattenzione negli ultimi 15 minuti: dobbiamo evitare questo. Gli attaccanti potevano fare di più. Cercheremo di metter pressione al Basilea e segnare goal portando quanti più uomini possibili nella loro metà campo. Mi aspetto un’avversaria che chiuda tutti gli spazi e riparta ribaltando il fronte velocemente come a Firenze, di conseguenza dovremo tirar fuori dal cilindro qualche giocata che possa mettere in pericolo il loro blocco bassissimo. Tutto ciò che riguarda il calcio e serve a vincere andrà proposto”.
La condizione di Cabral, ex di turno: “Ci ha raccontato dell’ambiente carico che trascina la squadra in campo. Sta bene, ha recuperato, sembra al top della condizione. Averlo al 100% è importante perché ultimamente è stato un grande terminale offensivo. Lui è sicuramente un’arma in più per noi“.
Sulla stagione complessiva della Fiorentina ha detto: “Abbiamo disputato una stagione esaltante alla quale possiamo ora aggiungere una bella ciliegina. Contro l’Udinese volevamo vincere proprio per avere questo tipo di approccio giovedì e i ragazzi hanno dimostrato di essere ancora sul pezzo sia mentalmente che fisicamente. Rispetto a un anno fa abbiamo migliorato il percorso in coppa e mantenuto più o meno la posizione in classifica: secondo me è un percorso positivo, una stagione di crescita per tutti, me compreso. Tanti ragazzi si sono confrontati con l’Europa per la prima volta. Che sia finale di Conference League, vittoria della Coppa Italia, ottavo oppure decimo posto cambia poco: resta una stagione positiva“.
Sulla gestione della rosa nell’ultimo periodo: “Abbiamo ruotato e risparmiato fatica a tanti elementi perché due/tre giorni sono pochi per recuperare le energie. Difatti i problemi di questo cammino sono stati più fisici che psicologici. Domani servirà chi è al top della condizione. La gara potrebbe pure allungarsi”.
Sulle possibili scelte nella retroguardia difensiva: “All’andata Ranieri ha giocato una buonissima partita facendo quanto gli avevo chiesto: è stato all’altezza della situazione come in tutto l’anno. Vediamo chi giocherà in difesa domani perché bisognerà blocare sul nascere le loro ripartenze”.
Infine un chiarimento sulla frase pronunciata in riferimento ai tifosi: “Ogniqualvolta non si ottiene il risultato sperato, avverto del distacco rispetto alla coesione totale di sempre. Non possiamo garantire una vittoria, però daremo il massimo per rendere orgogliosi i duemila tifosi che verranno qui a sostenerci”.