Italia, Barella: “Vogliamo difendere l’Europeo. Rigori? Pronto a tirarli”
Non si può sbagliare. L’Italia di Spalletti, nella serata di domani, 20 novembre, scende in campo contro l’Ucraina con un unico grande obiettivo: vincere. In palio c’è la qualificazione diretta a Euro2024. Qualora gli azzurri dovessero raggiungerla, si preparerebbero a disputare e soprattutto a difendere l’Europeo vinto nel 2021. In partite del genere per l’Italia, serve massima concentrazione e gente esperta, come Nicolò Barella che, insieme a Luciano Spalletti, ha già fatto capire nella consueta conferenza stampa di presentazione quali saranno gli ingredienti per affrontare l’Ucraina.
Ucraina-Italia, la conferenza stampa di Barella
In vista della sfida contro l’Ucraina di domani, Barella ha aperto così la conferenza stampa: “Siamo concentrati. Abbiamo fatto quel che dovevamo fare e preparato al meglio la partita. L’importanza della partita è la stessa di quella con la Macedonia. Vogliamo andare a difendere il nostro titolo agli Europei. La vittoria di venerdì ci permette di avere il destino nelle nostre mani e questo è sempre un vantaggio“.
Successivamente, il centrocampista dell’Inter si è soffermato sul rapporto tra gruppo e Spalletti : “Quando inizia un nuovo percorso c’è sempre bisogno di tempo, che in Nazionale in realtà è poco. Sin da subito c’è stata grandissima disponibilità da parte di tutti: parliamo di un calcio propositivo e credo che in campo si stia vedendo. Anche contro la Macedonia aver avuto la forza di andare a vincere 5-2 e di reagire ai 2 gol presi, facendo una grandissima prova da parte“.
Barella ha commentato la possibilità di tirare i rigori: “Sarei più che pronto per tirarli, anche se penso ci siano rigoristi più pronti di me. Per quel che riguardo Jorginho posso solo ringraziarlo per quello che ha fatto per noi. Prima dei rigori viene l’uomo e il calciatore”.
Sulla sfida di domani, Barella ha concluso: “In partite del genre dobbiamo pensare di vincere per mettere la partita sui nostri binari. Una vittoria, oltre ai classici 3 punti, sarebbe un ulteriore step di fiducia. A fine partita non dobbiamo inseguire la vittoria per forza, ma dobbiamo provare fin da subito a cercare di portarla a casa”.