Italia, Spalletti: “Kean ha giocato bene, Bonaventura ha mostrato un colpo da campione. Mi aspetto di più da Berardi”
Gli azzurri hanno sconfitto Malta per 4-0 al San Nicola di Bari. Le reti portano la firma di Bonaventura, Berardi (doppietta) e Frattesi. Dopo la sfida di qualificazione per la prossima edizione degli Europei tra Italia e Malta, l’allenatore Luciano Spalletti ha parlato nella consueta intervista post-partita.
Italia, le parole di Spalletti
Luciano Spalletti ha esordito così nell’intervista post Italia-Malta: “Il peso specifico di questo match è quello dei tre punti senza mettere mai in discussione il risultato. Il gruppo sta uscendo bene perché c’è la volontà”.
Un commento alla prestazione di Moise Kean: “Ha giocato una grande partita da esterno quando puntava l’uomo. Ha fatto sentire la fisicità. Ci può dare una grande mano. Gli ho fatto i complimenti perché ha corso tanto”.
Sull’atmosfera dello stadio e sull’analisi tattica: “La partecipazione del pubblico è stata l’espressione concreta di quanta voglia di calcio e soprattutto d’Italia ci sia in questa regione e in tutto il Paese. Anche stasera tanti ci hanno spinti da casa in tv. Noi abbiamo tentato di fare sempre la partita andando addosso con l’atteggiamento giusto e mantenendo un’incredibile lucidità. Eccetto qualche palla sbagliata nel palleggio in fase di possesso non abbiamo concesso niente. Perciò siamo soddisfatti, anche se dobbiamo essere più bravi e qualitativi nel poco spazio che ci concedevano davanti all’area di rigore“.
Riguardo alla partita di Bonaventura e Berardi: “Prima di tutto Jack ha sbloccato la situazione con un colpo da campione quale è. Oltre il gran gol ha dimostrato qualità nello stretto nel venire via da situazioni difficili. Berardi si sa che ha il colpo del ko: è tosto quando sceglie di calciare verso la porta e sa trovare le soluzioni. Mi aspetto qualcosa di più negli uno contro uno e nella partecipazione al gioco. Queste partite le scardini se dagli esterni trovi superiorità saltando l’uomo uno contro uno”.
Infine sulla partita di martedì 17 ottobre a Wembley contro l’Inghilterra ha detto: “Sarà una partita dove conosceremo le nostre effettive capacità: un’importante prova”.