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Italia, Spalletti: “Il campo ha influenzato le nostre giocate. Le respinte sono state fatali”

luciano spalletti italia

Luciano Spalletti ha rilasciato, per la prima volta da Ct dell’Italia, la consueta intervista post partita dopo aver affrontato la Macedonia del Nord. La sfida è terminata 1-1 e ora la Nazionale si prepara al match contro l’Ucraina che avrà luogo martedì 12 settembre alle ore 20:45 in cui sarà fondamentale vincere.

Di Lorenzo Italia

Italia, l’intervista di Spalletti

Le dichiarazioni del Ct della Nazionale sul match valido per le qualificazioni ai prossimi Europei: “La squadra ha giocato una buona partita perché non abbiamo concesso molto. Un po’ di emozione c’è perché è chiaro che si gioca in tutto il mondo e tutta l’Italia era oggi alla tv a guardarci”.

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In seguito Luciano Spalletti ha continuato: “La sofferenza è stata sul piano di questo sport di ribattute seconde palle dove non siamo stati bravi a creare un blocco squadra. Le respinte quindi sono stato oggetto di riconquista dei centrocampisti che arrivavano a sostegno. È la prestazione che facciamo che fa la differenza. Abbiamo tentato di giocare la partita per come ci eravamo organizzati. Forse potevamo arrivare con più facilità sulla loro linea difensiva ma è anche dipeso dal campo che ha abbassato la qualità delle nostre giocate”.

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Luciano Spalletti ha concluso così il suo commento al termine del match tra Macedonia del Nord e Italia: “Dovevamo essere anche bravi a occupare lo spazio delle palle vaganti e delle respinte sporche dove spesso hanno riconquistato palla loro. Viene fuori un brutto risultato, perché la partita era nelle condizioni di essere vinta però la prestazione è stata positiva. C’è da lavorare su quello che è venuto fuori. C’è stato un momento in cui eravamo troppi ammoniti, poi ho provato a dare più forza sugli esterni con i cambi. Il gol è però arrivato verso la fine della partita e non ho potuto fare molto“.