Le parole del ct dell’Italia Luciano Spalletti in conferenza stampa in vista delle gare contro Macedonia del Nord e Ucraina valide per le qualificazioni a Euro2024. Le prossime saranno le ultime due gare del girone in questa che sarà l’ultima sosta nazionali del 2023, con gli azzurri che devono ottenere almeno 4 punti per guadagnare un posto al prossimo Europeo a cui arriverebbero da campioni in carica. Attualmente infatti la Nazionale si trova al terzo posto a -3 dall’Ucraina che ha però disputato una partita in più.
Spalletti ha iniziato parlando di Immobile, non convocato dal CT azzurro per queste due partite: “Nessuno è escluso per sempre dai convocati. Immobile è un calciatore importante per noi e lo seguiamo con tanta attenzione, come gli altri. Ho convocato gli altri tre perché mi sono sembrati più in condizione rispetto a lui. In Champions ha fatto bene e ha segnato un bel gol, gli ho fatto i complimenti per questo. Io però penso a vincere, tenendo conto di varie cose e per questo ho fatto questa scelta, scegliendo i migliori in questo momento“.
Successivamente si è soffermato su Jorginho: “In difesa ci sono state tante riconferme. Jorginho è stato convocato solamente questa volta perché a inizio stagione ha giocato poco. Ma lui ha sempre avuto il desiderio di far parte di questa squadra. Ora gioca con regolarità e sembra essere in condizione; in questo momento è diventato anche il capitano dell’Arsenal e questo insieme ad altri segnali mi hanno fatto optare per questa decisione“.
Poi ha proseguito parlando dei giocatori che hanno riportato dei problemi fisici: “Udogie non c’è perché è infortunato. Cambiaso è arrivato con una caviglia gonfia, mentre Cristante ha un affaticamento muscolare e lo valuteremo durante i primi due allenamenti. Locatelli è tornato a Torino per infortunio e anche con Jorginho dobbiamo fare attenzione perché ha dei punti in testa rimediati nell’ultima gara, però abbiamo bisogno di lui”. Locatelli ha riportato una lieve frattura scomposta della X costa durante un contrasto di gioco nel match contro il Cagliari.
Riguardo Buongiorno e Cambiaso Spalletti ha affermato: “Buongiorno nella seconda convocazione era infortunato, per quello non l’avevo portato. Ci ho parlato ed è una grande persona, oltre che un professionista esemplare. Ha scelto di restare in Italia e questo è importante, spero sia stato di esempio anche per altri seguendo il suo cuore e non altri interessi. Cambiaso conosce bene il calcio. Lui è uno moderno che può giocare su entrambe le fasce. Visto che abbiamo già Dimarco, uno come lui o Udogie che entrano di più nel campo, ci offre più soluzioni nella costruzione. Lui tra l’altro è mancino anche se ha un destro che si avvicina molto alla qualità del suo piede preferito“.
Infine ha concluso: “Sul capitano dico che Donnarumma mi è piaciuto, anche per come si è comportato a Milano, ha dimostrato personalità. Ha preso tutto e non ha reagito, questo è un comportamento da vero capitano. Non escludo nessuno dalla scelta ma è un discorso che in vista dell’Europeo saarà discusso nuovamente. Sul Napoli non dico nulla perché io alleno la Nazionale e sarebbe ingiusto parlare delle società e in particolare di una che fa parte del mio passato“.