Italia, Spalletti: “Bonaventura sta giocando un grandissimo calcio”
Il CT dell’Italia Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa per parlare della partita contro Malta, valida per le qualificazioni a Euro2024. A far scalpore in questo ore in casa Nazionale però non è stata la partita ma il caso scommesse che ha visto coinvolti tre giocatori. Si tratta di Zaniolo, Tonali e Fagioli con i primi due che nella giornata di ieri giovedì 12 ottobre hanno dovuto abbandonare il ritiro di Coverciano per fare ritorno in Inghilterra.
Italia, la conferenza stampa di Spalletti
Il ct dell’Italia ha esordito in conferenza rispondendo ad una domanda sulla questione scommesse che ha visto coinvolti tre giocatori nel giro della nazionale: “Bisogna andare oltre, abbiamo avuto tutto il giorno per riuscire ad analizzare questa cosa, ad avere questo senso di dispiacere e di smarrimento. Però poi domani dobbiamo andare ad agire: la cosa va lasciata fuori“.
L’allenatore toscano invece sulla partita: “Tutte le partite sono fondamentali e importanti, per qualsiasi competizione. Quando saremo consapevoli di dove vogliamo andare e di chi vogliamo essere, queste squadre saranno un ostacolo, durissimo, da dover assolutamente superare per andare a dare gioia a tutti quelli che ci vogliono bene”.
Successivamente si è soffermato sulla possibilità di schierare Bonaventura al posto di Tonali, rientrato a Londra: “È in un momento in cui sta giocando un grandissimo calcio, sta facendo vedere la maturazione di tutti gli insegnamenti che si è procurato da solo, perché è un ragazzo intelligente e in questo momento meritava. L’altra volta già meritava, io ho avuto un po’ di possibilità ma già lo meritava“.
Infine ha concluso sulla possibilità di chiamare altri giocatori: “Già così mi tocca mandare uno in tribuna. Noi abbiamo cinque centrocampisti di ruolo e c’è Udogie che in Premier League sta facendo il centrocampista, ha quella fisicità che potrebbe servire in funzione delle partite che andremo a giocare. Oltre al giusto equilibrio rispetto a quelle che sono le qualità di altri centrocampisti che abbiamo. Poi io mi sento a postissimo e me ne avanzano anche un po‘“.