Italia, Spalletti: “Possiamo fare a meno di Barella. E abbiamo sempre la bischerata in canna”
Le parole del commissario tecnico dell’Italia nel post partita della gara d’esordio di Euro2024 contro l’Albania
Sono gli iniziati gli Europei 2024 anche per l’Italia. La gara d’esordio contro l’Albania ha assegnato i primi punti validi per il Girone B, che vede anche la Spagna e la Croazia.
Gli uomini di Spalletti hanno rotto il ghiaccio, iniziando a testare le prime combinazioni di formazione e iniziando a determinare le gerarchie nelle formazioni.
Dopo aver trionfato 3 anni fa in Inghilterra, l’Italia non è comunque tra le favorite per la vittoria finale del trofeo. Starà ora agli Azzurri sovvertire i pronostici, come già dimostrato di poter fare.
Al termine della gara tra Italia e Albania, l’allenatore Luciano Spalletti ha risposto alle domande della stampa nella consueta intervista post partita.
Il post partita di Luciano Spalletti
L’allenatore ha iniziato parlando della gara ai microfoni della RAI: “Si sono viste tante cose buone che devono però portare da qualche parte perché sennò fine a se stesse non portano a niente. C’era la possibilità di andare a fare male più volte e noi non ci siamo andati. Ce la siamo preparata bene l’azione costruendola bene ma poi siamo ritornati indietro. Abbiamo cambiato troppo spesso e troppo velocemente idea di andare a fare male.
Barella? È una Nazionale che può fare a meno di chiunque perché ho 26 giocatori forti. Non va bene questa comunicazione che dipende da un singolo. Il secondo tempo loro hanno provato a fare un qualcosa in più e lì dobbiamo ritagliarci maggiori occasioni invece siamo stati risucchiati dalla loro linea difensiva. A volte siamo troppo comodi”.
Le parole di Spalletti dopo Italia-Albania
Spalletti ha poi parlato a Sky: “Mi è piaciuto l’atteggiamento dopo aver subito gol. Hanno partecipato a quello che è stata la difficoltà e l’errore dei compagni di squadra. Si fa tutti la stessa cosa e ci dividiamo quello che succede in campo. Barella ha giocato una grande partita perché si è sdoppiato nel ruolo di mezzala e mediano che veniva a pulire le situazioni assieme a Jorginho. Avere due play bassi che costruiscono con questa difficoltà diventa poi difficile per gli avversari venirti a pressare. A volte però ci siamo piaciuti troppo, senza attaccare la linea difensiva con l’uno contro uno.
Quando riesci a tirarli fuori gli rimane spazio alle loro spalle. Il fatto che non abbiano mai preso palla a metà campo con noi che facevamo tutto questo possesso ha fatto il suo effetto. Può sembrare inutile ma fa sì che loro debbano staccarsi. Sono contento, abbiamo vinto una gara che potevamo vincere anche meglio però c’era la possibilità di andare a concretizzare meglio certe situazioni. Abbiamo sempre la bischerata in canna”.