Come sarà la Nazionale del futuro? Le nuove soluzioni tattiche di Mancini
Sono bastati pochi mesi per passare dalla gloria di Wembley al fallimento del Barbera: il calcio italiano torna nel baratro dopo la mancata qualificazione al Mondiale di Qatar 2022. Saranno quindi (almeno) dodici gli anni consecutivi senza vedere l’Italia nella rassegna iridata. Le incognite sul futuro azzurro sono molteplici. A partire dalla decisione del commissario tecnico Roberto Mancini di proseguire o meno il suo percorso sulla panchina della Nazionale. Nel frattempo, però, c’è da affrontare l’amichevole con la Turchia, grande beffa dei playoff che si può trasformare in una occasione per tracciare una nuova rotta.
Italia, Scamacca centravanti?
Scamacca potrebbe rappresentare il nuovo corso della Nazionale Italiana. L’attaccante del Sassuolo, vero rimpianto di questo playoff per via dell’infortunio che lo ha costretto alla tribuna contro la Macedonia, potrebbe essere il centravanti designato per le prossime esperienze azzurre. Fondamentale, per completare il tridente azzurro, il ritorno di Federico Chiesa che, con Zaniolo e Berardi, garantirebbe una grande qualità in zona offensiva: si potrebbe risolvere così il problema della sterilità in zona gol.
Procede bene il recupero di Spinazzola, grande assente già in semifinale e finale nell’Europeo dopo il brutto infortunio: il terzino sinistro della Roma è sulla via del rientro e Mancini lo aspetta per proporre nuove soluzioni sulla corsia laterale.
A centrocampo, poi, il futuro potrebbe essere Sandro Tonali: in rampa di lancio e assoluto protagonista del Milan di Pioli, regalerebbe un nuovo scenario nel centrocampo azzurro. Con Jorginho, Barella, Verratti (e anche Locatelli), il futuro della mediana è in buone mani.
A cura di Antonio Solazzo