L’Italia sogna di tornare a trionfare dopo il successo di Euro 2020. La nazionale di Roberto Mancini scenderà in campo per giocarsi la final four della Nations League, che avrà luogo nei Paesi Bassi tra Enschede e Rotterdam. Le due semifinali saranno Olanda-Corazia e Italia-Spagna, con gli azzurri che si giocheranno un posto in finale contro la Spagna di De La Fuente (Clicca qui per la probabile formazione dell’Italia). Come confermato dallo stesso Mancini in conferenza stampa, Italia-Spagna non sarà di certo una partita facile, ma gli azzurri ce la metteranno tutta per conquistare la finale.
Il ct azzurro Roberto Mancini ha parlato così in vista della semifinale di Nations League: “E’ la seconda volta che arriviamo alla fase finale di Nations League, non è una cosa così semplice. Ci siamo arrivati con ragazzi giovani ed è un’ottima cosa, in un gruppo con Germania, Inghilterra e Ungheria”.
Sulle tre finali europee perse da Inter, Roma e Fiorentina, il ct Mancini si è espresso così: “Siamo stati sfortunati con tutte e tre le italiane. Credo che nessuna delle tre meritasse di perdere ma purtroppo il calcio è strano e a volte è crudele, quindi questo è un grande dispiacere. I giocatori dell’Inter stanno abbastanza bene, lavoreranno anche domani mattina. Psicologicamente stanno bene, hanno recuperato abbastanza bene dalla delusione della finale”.
“L’Italia sta già rinnovando. Abbiamo tutte le qualificazioni della Nations League con tanti giocatori nuovi, giovani. Ne abbiamo altri che sono qua. Siamo in una fase di cambiamento e dovremo sicuramente arrivare agli Europei attraverso questo cambiamento“.
“A Vialli ci penso sempre, è come se fosse sempre qua con noi. Chiaramente il pensiero a lui lo abbiamo sempre, è abbastanza normale. Con la Spagna è sempre una partita difficile perché hanno tanta qualità, tanti giocatori che stanno venendo fuori quindi riescono a mantenere lo stesso sistema e la stessa qualità di gioco“.
Le parole di Roberto Mancini in conferenza stampa alla vigilia della semifinale con la Spagna: “Dobbiamo pensare alla Spagna, eventualmente penseremo alla finale ma adesso la testa è solo alla partita di domani. Per gli allenatori è sempre difficile, quando le cose non vanno bene si cambia l’allenatore. Luis Enrique è un grande allenatore e ha fatto un grandissimo lavoro con la Spagna ma anche De La Fuente farà la stessa cosa perché ha tanto materiale a disposizione”.
“Ci sono dei momenti in cui vince un calcio diverso da un altro. La Spagna ha dominato per tanti anni e quest’anno ha avuto più difficoltà. La mole di giocatori che, però, hanno loro noi non l’abbiamo. Vedremo se saremo bravi a vincere questa partita. Immobile? Da dopo l’Europeo ha avuto tanti problemi fisici, così come Chiesa. Adesso sta bene e siamo felici che sia qui perché per noi è molto importante sia come calciatore che come uomo”.