Altro giro, altra competizione internazionale. Con gli Europei Under 21 ancora in corso, nonostante l’eliminazione dell’Italia di Paolo Nicolato, oggi sono iniziati anche gli Europei Under 19, che vedono un’altra selezione azzurra tra le 8 partecipanti. Una squadra ricca di talenti, sorteggiata in un girone non impossibile che vede anche i padroni di casa di Malta, il Portogallo e la Polonia. Proprio all’esordio contro Malta, gli azzurrini, nel corso del primo tempo, hanno ricevuto tre rigori a favore, portandosi così sul risultato di 0-2.
Ha del sorprendente quello che è accaduto nel corso dei primi 40 minuti della gara inaugurale del percorso della squadra di Bollini. Gli azzurrini, che presentano in squadra alcuni giocatori reduci dalla medaglia d’argento al Mondiale U20 e diversi prospetti interessanti, si sono subito portati in vantaggio per due reti a zero, grazie anche all’ingenuità dei giocatori maltesi, colpevoli di aver commesso falli piuttosto inutili.
Il primo fallo da rigore è stato commesso al minuto 18, e sul dischetto si è presentato Cher Ndour. Il centrocampista, in uscita dal Benfica, ha spiazzato il portiere maltese, permettendo ai ragazzi di Bollini di andare in vantaggio. Dopodiché, al minuto 32, si è presentato un epilogo simile. Rigore per gli ospiti, ma a calciarlo questa volta è stato Pio Esposito che, dopo l’ottima campagna Mondiale con la nazionale U20, ha dato continuità realizzando un’altra rete.
Infine, 7 minuti più tardi un altro fallo ingenuo ha portato la firma di Micallef, capitano dei padroni di casa che, già carico di un giallo, ha ricevuto un cartellino rosso lasciando in inferiorità i propri compagni. Altro rigorista, ma esito diverso. Luca D’Andrea, esterno del Sassuolo, si è infatti presentato davanti al portiere. Il classe 2004 è riuscito a spiazzare il numero 1 avversario, ma il pallone è finito ben oltre la traversa, facendo sì che il risultato restasse sullo 0-2.