Con gli azzurri in ansia per i fatti riguardanti le scommesse, alla vigilia di Italia-Malta, partita valida per le qualificazioni ad Euro 2024, il commissario tecnico di Malta Michele Marcolini ha risposto alle domande dei cronisti in conferenza stampa. In seguito alla notizia di Tonali e Zaniolo tornati nei club di appartenenza per motivi di tutela, l’ex giocatore tra le altre di Chievo Verona e Atalanta, si è soffermato anche sulla questione che sta sorprendendo il calcio italiano.
Innanzitutto Marcolini ha esordito in conferenza stampa spiegando come arriva Malta alla sfida contro l’Italia. Queste le sue parole: “Ci presentiamo a questa partita con qualche assenza importante, Borg squalificato e purtroppo si sono aggiunti gli infortuni di Tema e di Jones, ne siamo molto dispiaciuti. È una partita difficile, in un girone difficilissimo, contro una squadra forte. Ma sono contento dell’attitudine da parte di tutti”.
L’allenatore italiano si è poi soffermato sulla città di Bari e sullo stadio San Nicola, teatro del match: “Il destino a volte regala fantastiche possibilità, a me ha regalato la possibilità di giocare contro la mia nazionale e di poterlo fare qui a Bari. Ho passato qui quattro anni, Bari mi ha aiutato tantissimo a livello personale e professionale, le devo tanto e ho lasciato tanti amici”.
Sui suoi giocatori ha, invece, affermato: “La mia squadra non mi ha mai fatto mancare impegno, sono contento della dedizione che mi dimostrano quotidianamente e delle risposte che mi hanno dato. Dovremo stare attenti alla pressione di 57mila persone, ma i ragazzi risponderanno presente”.
Dopodiché ha fatto un bilancio sulla sua esperienza come selezionatore della nazionale maltese e fissato un obiettivo: “In tutte le mie avventure dò anima e corpo, sono otto mesi a Malta per me e ho capito un po’ l’ambiente. Stiamo accumulando esperienze che dovremo utilizzare per il nostro grande obiettivo dell’anno prossimo, cioè centrare la promozione in Nations League“.
Il commissario tecnico di Malta ha poi commentato la questione scommesse, tema in voga negli ultimi giorni: “Sono notizie che destabilizzano un po’ tutti, immagino che all’interno del gruppo sia stato un colpo duro da digerire. Però è anche vero che noi italiani siamo così e la Nazionale l’ha dimostrato più volte: quando l’italiano si trova di fronte a una situazione difficile reagisce e riesce a dare il suo meglio“.
Infine Marcolini ha chiuso commentando l’importanza del carattere nel calcio moderno: “È il concetto su cui cerco di lavorare, nel calcio moderno le squadre che giocano con tanti singoli indipendenti fanno fatica. Cercheremo di sfruttare le occasioni che avremo a nostra disposizione”.