Italia, Maldini: “Che effetto le foto di papà”. Pisilli: “Sogno un’intera carriera a Roma”
La conferenza stampa tenuta a Coverciano da Daniel Maldini e Niccolò Pisilli dopo la prima convocazione ricevuta dall’Italia
Uno milanese, nato l’11 ottobre 2001 da una delle famiglie simbolo della storia del calcio italiano e cresciuto nel vivaio del Milan; l’altro romano, nato il 23 settembre 2004 e formatosi nel settore giovanile della Roma.
Daniel Maldini e Niccolò Pisilli sono due dei quattro nuovi innesti convocati per la prima volta dalla Nazionale per gli impegni dell’Italia del mese di ottobre 2024.
La chiamata di Luciano Spalletti premia un avvio stagionale positivo nel quale entrambi si sono messi in mostra nel rispettivo club. La seconda punta del Monza ha collezionato 7 presenze in campionato, con 1 gol e 1 assist, e 1 in Coppa Italia; il centrocampista ha invece siglato la prima rete in Serie A nelle 5 partite, più 2 in Europa League, disputate con la maglia giallorossa.
Per presentarsi pubblicamente come nuovi calciatori azzurri, i due ragazzi hanno tenuto una conferenza stampa direttamente dal ritiro di Coverciano.
Italia, la conferenza stampa di Maldini e Pisilli
I due nuovi azzurri hanno così esordito in sala stampa. Maldini: “In campo mi sento bene da tempo, quindi la chiamata è arrivata al momento giusto. L’Italia ha una qualità incredibile a cui spero di aggiungere un aiuto sacrificandomi l’uno con l’altro. Il mio idolo è Kakà“. Pisilli: “La squadra è talmente forte che sarebbe irrispettoso dire di portare qualcosa in più. Ciononostante, darò tutto me stesso per dimostrare di poter far parte del gruppo”.
Poi hanno aggiunto… Maldini: “Palladino mi ha aiutato a credere in me stesso, mentre adesso è bello avere un allenatore come Nesta che mi parla e sprona”. Pisilli: “Mi fa piacere ricevere complimenti da un compagno fortissimo che stimo come Frattesi; sono tifoso della Roma, squadra nella quale mi piacerebbe trascorrere tutta la carriera. Sogno e mi auguro di giocare un Mondiale“.
Dybala, le foto di Paolo e… Mourinho
Dopodiché i ragazzi si sono concentrati su discorsi di campo. Maldini: “Per i movimenti che compie, è Dybala il calciatore che più mi impressiona in Serie A. Se ho raggiunto questo traguardo devo ringraziare le persone che mi stanno accanto. Mi piace giocare in attacco, meglio da trequartista o seconda punta senza differenza tra sinistra e destra”. Pisilli: “Sto lavorando sulla mia struttura fisica per rinforzarmi nei contrasti. Preferisco giocare, ma studio Scienze della comunicazione perché mi affascina il mondo del giornalismo. La mia famiglia ci tiene parecchio”.
Infine qualche aneddoto extra-campo. Maldini: “Sono orgoglioso di essere qui e di ascoltare le belle parole che il mister mi ha riservato. Spero di mostrare buone cose in allenamento. Vedere qui le foto di papà e del nonno mi fa un certo effetto, ma resto concentrato sul ritiro vivendo una giornata dopo l’altra”. Pisilli: “Anche a me fanno piacere le parole del CT. Ho scoperto la chiamata dalle pre-convocazioni, non me l’aspettavo. È incredibile stare qui insieme a tanti campioni dai quali cercherò di imparare. Ringrazio mister De Rossi, Mourinho e Juric per la fiducia concessa facendomi giocare. Le esperienze con le nazionali under sono servite, considero questo è un punto di partenza“.