Manuel Locatelli ha rilasciato una conferenza stampa a pochi giorni dalla sfida che vedrà l’Italia affrontare la Macedonia. Quella di sabato sarà una partita molto importante in chiave qualificazione a Euro 2024, proprio per questo per gli azzurri c’è poco margine di errore. Il centrocampista della Juventus, durante la conferenza, ha risposto alle domande dei giornalisti spaziando su diverse tematiche: le sue parole.
Per Locatelli, fino a questo momento, sono 24 le presenze con la Nazionale italiana, arricchite anche da 3 gol. Luciano Spalletti, con ogni probabilità, affiderà proprio al centrocampista della Juventus le chiavi della mediana nel suo 4-3-3 (le indicazioni sul nuovo modulo dell’Italia).
In apertura di conferenza stampa, Locatelli ha descritto le emozioni che si provano nel tornare a vestire la maglia dell’Italia dopo parecchio tempo : “Tornare qui è sempre una grande gioia. Adesso c’è un mister nuovo e tutti noi abbiamo voglia di conoscerlo e farci conoscere. C’è tanta energia: siamo carichi. Torno in Nazionale con tanta felicità“.
Il centrocampista ha proseguito soffermandosi su Spalletti: “Il mister ci ha parlato di attaccamento alla maglia, il suo discorso è stato molto emozionante. Con Spalletti posso cambiare ruolo? C’è stato un cambiamento nel mio modo di giocare, mi sto specializzando da play e sono felice di questo. C’è già un’idea di quello che vuole il mister in campo, dobbiamo seguire ciò che ci dice. Il 4-3-3 è il suo modulo principale poi se bisogna gestire o pressare alto si vedrà di partita in partita“.
Il giocatore della Juventus non si è sottratto alle domande in merito al rapporto con l’ex CT, Mancini: “Va ringraziato per la vittoria a Euro 2020, ma adesso c’è il futuro da affrontare. Per le ultime esclusioni dalla Nazionale penso che in primis la colpa sia stata mia, poi ho parlato con Mancini, lui aveva delle idee e io altre. Qualcosa si era incrinato“.
Locatelli, in chiusura, ha presentato la gara di sabato contro la Macedonia: “Sarà una partita difficile. Loro sono bravi sulle seconde palle, dobbiamo stare attenti su tanti fattori. La cosa più importante è la voglia di giocare e di cercare la vittoria“.