Italia, Mancini: “Ci sono giovani validi ma hanno bisogno di esperienza”
Il cammino degli azzurri nelle qualificazioni agli Europei di Germania del 2024 comincia da Napoli. Stasera lo stadio Diego Armando Maradona sarà il palcoscenico della sfida agli inglesi, nuovamente avversari di Verratti e compagni a distanza di pochi mesi dopo il doppio confronto in Nations League. In attesa del fischio d’inizio di Italia-Inghilterra fissato per le ore 20:45 (leggi qui la probabile formazione azzurra), il commissario tecnico Roberto Mancini è stato interpellato ai microfoni della FIGC: di seguito l’intervista a poche ore dall’inizio di Italia-Inghilterra.
Italia, le parole di Roberto Mancini nell’intervista a poche ore dall’inizio della sfida contro l’Inghilterra
Sulla sfida contro l’Inghilterra, Mancini ha commentato così: “Molto affascinante perché giocare partite di questo livello è sempre bello oltre che importante. Il fatto che si tratti della prima del cammino rende tutto più difficile. Sembra sia ormai diventata un’amichevole visto quante volte ci siamo incontrate negli ultimi anni. Italia-Inghilterra sta diventando una classica come Italia-Germania. Ritengo l’Inghilterra una delle squadre migliori al mondo perché ormai da tempo ha una serie di giocatori con qualità incredibili. Per noi sarà difficile, ma credo anche per loro, qualche problema glielo creeremo. Non sarà semplice per nessuna delle due formazioni“.
Sul fatto di giocare a Napoli, il CT dichiara: “Napoli è sempre stata così sia con il club sia con la Nazionale, quindi sarà certamente una bella serata in cui il pubblico ci aiuterà”.
Sul futuro e la creazione di un nuovo ciclo: “Inizia un nuovo ciclo di quattro anni da qui al 2026 con in mezzo le fasi finali di Nations League e l’Europeo dell’anno prossimo. La speranza è di far meglio cercando di centrare qualche obiettivo. La squadra è buona, ha alle spalle dei giovani validi che devono solo giocare per fare un po’ d’esperienza. Si può creare una squadra competitiva. Sono soddisfatto dei nuovi, anche se non abbiamo potuto lavorare molto: ci sono giovani validi, ma devono giocare per fare esperienza“.
Per concludere, Mancini ha ricordato Vialli: “Luca fa parte di quella serie di personaggi del mondo sportivo che rimarranno sempre nel cuore di tutti anche se fisicamente non sono più qui. È stata una persona speciale”.