Italia, come cambia l’attacco con i ritorni di Scamacca e Kean
Decisione presa: fuori Retegui e Immobile, dentro Kean e Scamacca. Scelte, quelle prese dal CT Spalletti, dettate soprattutto dalla condizione fisica di entrambi, in quanto sia il bomber del Genoa che quello della Lazio hanno dovuto annunciare forfait in vista delle due sfide contro Malta e Inghilterra. Due partite decisive in vista di Euro 2024 e proprio per questo da non dover sbagliare.
Kean-Scamacca, la nuova coppia del gol
Con due nuovi attaccanti che si aggiungono alla lista, vien facile pensare che nelle due uscite dell’Italia, si vedranno diversi cambi di formazione da parte di Spalletti. Il reparto offensivo sarà senza dubbio il più rivisto, in particolare nel ruolo di punta centrale. L’arrivo nel ritiro azzurro di Kean e Scamacca dà l’opportunità a Spalletti di poter sì da un lato alternarli, facendo disputare un tempo al centravanti della Juventus e il successivo a quello dell’Atalanta, o viceversa, ma anche di farli giocare insieme. Kean ha dimostrato più volte nella sua carriera di poter giocare come esterno a sinistra e chissà che Spalletti non possa aver in mente anche questa possibilità, sebbene Zaccagni e Chiesa partano nettamente favoriti per essere i titolari.
La voglia di rivalsa: la scelta di Scamacca e Kean
L’arrivo di Scamacca rappresenta un’occasione d’oro per entrambi: da un lato il bomber dell’Atalanta torna a scaldare i motori a seguito dell’infortunio avuto nelle scorse settimane, dall’altra il CT Spalletti potrà cercare di far affidamento su un attaccante che ha l’istinto del gol e, soprattutto in Serie A, lo ha saputo dimostrare molto bene. Non sarebbe del tutto impossibile, infatti, già contro Malta sabato prossimo vedere in campo il tridente composto da Zaniolo a destra, Chiesa a sinistra e Scamacca punta centrale. Un attacco che avrebbe un vero punto di riferimento in avanti, un po’ come quando a ricoprire quel ruolo era Immobile, con i due esterni che hanno nel puntare l’uomo e nella velocità la loro arma in più.
Differente il discorso se, come vien possibile pensare, Spalletti voglia proporre qualche piccolo cambiamento tra la sfida contro Malta e quella con l’Inghilterra. In quel caso, un tridente composto da Berardi, Kean e Zaccagni intriga davvero tanto. Per quanto Berardi stia al momento disputando un’ottima stagione in campionato, in Nazionale deve iniziare a fare qualcosa di più. Stesso discorso per Kean che potrebbe essere la punta, a differenza di Scamacca, meno fisica e che darebbe meno punti di riferimento ai difensori avversari. Senza dimenticare Zaccagni, al momento però ancora lontano dalle prestazioni della scorsa stagione.
La variante Raspadori
Nonostante l’assenza di due ottimi attaccanti come Immobile e Retegui, Spalletti si è riparato alla grande, cercando di formare una coppia che per caratteristiche possa sostituire il più possibile il duo infortunato. Occhio, però, anche a Raspadori che, come contro l’Ucraina, potrebbe a sorpresa esser schierato davanti. Spalletti lo conosce molto bene avendolo avuto a Napoli e ha già dimostrato che non ha paura di giocare con il famoso falso nueve anche nelle partite che contano, come quelle che decidono una qualificazione per l’Europeo.
Articolo di Marco Palomba