Gli Azzurri di Roberto Mancini escono sconfitti dall’Amichevole contro l’Austria, che vince la gara per 2-0. A decidere il match il gol di Schlager e una grande punizione di Alaba, seppur con un’incertezza di Donnarumma. Al termine di Austria-Italia, Leonardo Bonucci ha rilasciato un’intervista ai microfoni della RAI: le sue parole.
L’intervista ha avuto inizio con un commento di Bonucci sulla gara: “Non eravamo quelli di sempre, soprattutto nella prima parte di primo tempo. Sapevamo che loro l’avrebbero messa sull’aggressività, abbiamo sbagliato tanto e gli abbiamo permesso di creare tante occasioni in cui ci hanno fatto male. Noi non siamo stati cattivi nell’opportunità che abbiamo avuto subito. Queste partite ci servono per migliorare e per conoscerci di più”.
Il difensore bianconero ha proseguito parlando delle difficoltà: “Quello in cui abbiamo faticato di più sono state le marcature preventive. Ovviamente abbiamo avuto poco tempo per trovare certi meccanismi. Credo che le basi per fare un grande futuro l’Italia ce l’abbia. Abbiamo tanti talenti pronti a prendersi la scena internazionale, questo è importante dopo l’ultimo anno”.
Poi un commento sul modulo: “Quando abbiamo palla in avanti con i due centrocampisti dovremmo essere più ordinati e noi tre dietro dovremmo muoverci meglio. Ma questi sono meccanismi da consolidare in allenamento. Ci sarà tempo per provare: queste amichevoli sono servite per vedere qualcosa di diverso sia dal punto di vista del modulo che dei giocatori. Vedremo se questa strada potrà darci in futuro cose importanti”.
Infine Bonucci ha parlato del Mondiale: “Oggi abbiamo guardato l’inaugurazione e ci ha fatto male. Il dolore ce lo porteremo avanti per tutta la competizione, ma non possiamo guardarci indietro. Quel che è successo non possiamo cambiarlo. Guardiamo al futuro con la convinzione di poter costruire qualcosa di importante in ottica delle finali di Nations, per l’Europeo e per il Mondiale del 2026“.
Anche Gianluigi Donnarumma è intervenuto nel post gara, commentando il gol subito da Alaba: “Sapevo che da lontano calcia così, di piatto. Diciamo che è una sorta di maledetta.
Il tiro era strano ma ha fatto un gol incredibile. Lo riguarderò per capire dove potevo fare meglio e dove magari ho sbagliato. Sicuramente non posso prendere gol da lì sul mio palo, ma lo analizzerò e ci lavorerò“.