Italia-Albania, le interviste dei protagonisti
Al termine del match fra Italia e Albania diversi protagonisti del match hanno rilasciato le classiche interviste: tutte le parole
L’Italia ha giocato la sua prima partita a Euro 2024. L’esordio è stato a Dortmund, contro l’Albania di Sylvinho. Il risultato è stato favorevole agli Azzurri, 2-1 con i gol di Bastoni (11′) e Barella (16′) che hanno rimontato il gol subito dopo appena 28 secondi da Bajarami.
La squadra di Luciano Spalletti ha portato così a casa i primi punti del cammino in Germania, in attesa dei prossimi impegni.
L’Italia infatti giocherà contro la Spagna a Gelsenkirchen giovedì 20, prima di chiudere la fase a gironi nel match contro la Croazia del 24 a Lipsia.
Al termine della partita contro l’Albania, oltre a Spalletti, hanno parlato anche diversi calciatori azzurri.
Italia-Albania, le parole dei protagonisti
BARELLA: “Nel finale ero un po’ stanco, probabilmente i giorni in cui ero fermo non hanno aiutato ma mi sono sempre sentito importante anche grazie alle parole dei compagni. Darò sempre il sangue per questa maglia. Meritavamo di fare più gol ma purtroppo il calcio è così. Quando lasci la gara aperta con un gol di scarto tutto può succedere èerò abbiamo meritato la vittoria. Con la Spagna sono disponibile, mi hanno aspettato e voglio ropagarli della fiducia. È stato un avvio un po’ strano, prendere gol dopo 30 secondi può far male ma siamo andati a prenderci la vittoria. Era importante partire con il piede giusto. Essere il goleador mi preoccupa un po’ perché vuol dire che sto invecchiando (ride ndr)”.
CHIESA: “Siamo partiti come la finale scorsa con l’Inghilterra ma come contro di loro abbiamo dominato con il gioco. ll gol ci ha dato una scossa. Il mister vuole tenere il nostro gioco alto e dobbiamo migliorare ma come inizio ci siamo. Adesso abbiamo la spagna che è una signora squadra. La partenza è stata shock ma positivo è stato il finale. Abbiamo fatto quello che proviamo in allenamento, dobbiamo essere però più cinici davanti al portiere. In questi grandi tornei ti può andare male, il risultato ci sta stretto.H o preso una botta alla schiena ma è tutto a posto. Il mister mi aveva chiesto disponibilità di giocare a destra e lo scorso Europeo ho sempre giocato lì. Mi trovo bene in quella posizione”.
Il commento dei giocatori dopo Italia-Albania
CALAFIORI: “Abbiamo fatto una grandissima partita e non era facile cominciare così andando subito in svantaggio. Personalmente penso di aver fatto una buona prestazione. Cerco di giocare come se fossi al Bologna anche se le responsabilità sono diverse. Sono emozionatissimo. Il segreto è anche un po’ quello. Non pensare a tutto il resto ma cercando di prendere solo le sensazioni positive, come quella di vedere i miei familiari in tribuna”.
BASTONI: “È stata una serata veramente importante. Siamo partiti come peggio non si poteva ma siamo stati bravi a reagire subito e metterla sui binari giusti. Sono cose che capitano e riprendere in mano la partita non era semplice che loro erano con 50 mila tifosi. Dovremo essere più cinici nella prossima gara perché le occasioni a loro non sono mancate per cambiare il risultato. Conosciamo i punti forti della Spagna ma ci concentreremo sui loro punti deboli per metterli in difficoltà. Incontreremo attaccanti più veloci di noi, succede spesso. L’importante è sapere come comportarsi e penso si sapere come fare. Il piano partita era diverso e con 50mila tifosi poteva buttarci giu il gol subito. Sono orgoglioso della squadra per la reazione. Coppia con Calafiori? Vedo sempre due destri giocare insieme, Cala è un gran giocatore mi ci trovo molto bene. I numeri dieci cosa ci hanno detto? Di andare in campo con la testa libera e divertirci come facevano loro”.
JORGINHO: “Vittoria importante. Ognuno di noi ha fatto la sua parte. Siamo sul percorso giusto della scelte, c’è sempre da migliorare e quando serve andare lungo dobbiamo andare lungo. Ma dobbiamo tutti nella stessa direzione, il calcio moderno è così, è come interpreti la situazione. Ho visto la squadra bene fisicamente. Dobbiamo preparare la partita per giocarcela contro la Spagna. Differenze con tre anni fa? Vedo tante cose simili, un gruppo di ragazzi splendidi che stanno bene insieme. Rigorista? Una domanda che devi fare al mister”.