Basaksehir-Fiorentina, cambio dell’ultim’ora per Italiano: fuori un difensore

La Fiorentina di Vincenzo Italiano vola in Turchia per affrontare il Basaksehir nella gara valida per la seconda giornata dei gironi di Europa League. I viola hanno l’obbligo di riscattare il deludente pareggio dell’Artemio Franchi contro l’RFS e potrebbero sfruttare l’occasione per scavalcare i turchi al comando della classifica. In contemporanea, L’RFS affronterà gli scozzesi dell’Hearts, ultimi a zero punti. Anche in Serie A il rendimento piange: gli uomini di Italiano, infatti, non vincono da 5 gare. A pochi minuti dall’inizio della partita, un fastidio ha costretto Martinez Quarta a non poter far parte dell’undici titolare. Al suo posto, Italiano ha deciso di far scendere in campo Rolando Mandragora, nel ruolo insolito di difensore centrale. In seguito, le formazioni ufficiali di Istanbul Basaksehir-Fiorentina.

Istanbul Basaksehir-Fiorentina, le formazioni ufficiali

ISTANBUL BASAKSEHIR (4-3-3): Sengezer; Caicara, Touba, Ndayishimiye, Ali Kaldirim; Aleksic, Biglia, Ozkan; Gurler, Okaka, Chouiar. Allenatore: Emre Belozoglu.

FIORENTINA (4-3-3): Gollini; Venuti, Mandragora, Igor, Terzic; Bonaventura, Amrabat, Maleh; Ikonè, Cabral, Saponara. Allenatore: Vincenzo Italiano.

Vincenzo Italiano ne cambia ben 7 rispetto all’ultima gara persa contro il Bologna. Venuti e Terzic prendono il posto di Biraghi e dell’infortunato Dodo sulle fasce, mentre a centrocampo confermati Amrabat e Bonaventura, al contrario di Barak.

Al posto dell’ex Hellas Verona agirà Maleh da mezzala. Ma è in attacco che Italiano ne cambia di più: fuori Sottil, Jovic e Kouamè, dentro Ikonè, Cabral e Saponara. Per i tre davanti dovrà essere un’occasione da cogliere al volo, visto il poco spazio che l’allenatore ex Spezia gli sta concedendo in Serie A. L’unico gol di Cabral nel corso della nuova stagione è arrivato proprio nella gara di qualificazione ai gironi di Europa League contro il Twente: contro il Basaksehir sarà in grado di ripetersi? L’ex Basilea farà di tutto per mettere in difficoltà le scelte di Italiano, visto anche il momento non semplice che sta attraversando Luka Jovic.