Inter, Inzaghi: “Tridente LuLa-Dzeko? È un’opzione che valuteremo”
L’Inter vince in extremis la prima stagionale, superando il Lecce nei minuti di recupero. Al gol di Lukaku, segnato a inizio gara, risponde quello di Ceesay realizato al 48′. Ci ha poi pensato Dumfries a segnare il gol del vantaggio al 90+5′, beffando i padroni di casa quando il risultato finale sembrava ormai deciso. L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha rilasciato un’intervista al termine del match contro il Lecce: di seguito le sue dichiarazioni.
Inter, l’intervista di Inzaghi al termine del match contro il Lecce
SUL TRIDENTE LUKAKU-LAUTARO-DZEKO – “Ho la fortuna di avere attaccanti che possono giocare insieme. Con Dzeko e Lukaku alla fine andavamo per vie dirette. Quando hai la fortuna di avere Dzeko e Lukaku in campo contemporaneamente diventa difficile per i difensori difendere le palle alte. Oltre a loro, arrivavano Lautaro e Correa. È un’opzione che potremmo vedere, però in questo momento ce ne ho 4 che stanno tutti bene e mi mettono in grande difficoltà. Contro una difesa a 3 abbiamo probabilmente i riferimenti migliori perché ognuno dei tre attaccanti può uscire su un difensore, oggi c’era la difesa a 4 ma andavamo uomo su uomo in possesso“.
SULLA SOSTITUZIONE DI BROZOVIC – “In quel momento probabilmente senza l’ammonizione sarebbe stato più in campo Brozovic, però si è allenato poco. Stava facendo un’ottima partita, però ha avuto un risentimento al polpaccio e ho preferito toglierlo, se fossimo rimasti col vertice basso avrei messo Asllani”.
SULLA CONDIZIONE FISICA DELL’INTER – “Non mi aspettavo di stare più avanti come condizione generale perché abbiamo avuto dei rientri in ritardo. Tutti i ragazzi si stanno mettendo alla pari degli altri, in questo momento Darmian e Dimarco dovevano giocare, hanno fatto molto bene, poi i 5 cambi ci hanno dato qualcosa in più e ci hanno permesso di vincere e va bene così”.
SULLA VITTORIA ALLO SCADERE – “Faremo la solita analisi tuti insieme con la squadra. I ragazzi ci hanno creduto fino alla fine cambiando moduli e situazioni di gioco. La squadra come la nostra deve analizzare e capire perché si è arrivati al 94′ in questa situazione”.