Inter, Inzaghi: “Lukaku? La sua esultanza è stata fraintesa”
L’Inter è riuscita a pareggiare la partita nel finale all’Allianz Stadium contro la Juventus, nella gara valevole per l’andata delle semifinali di Coppa Italia. Ad aprire le marcature del match è stata la rete di Cuadrado al minuto 83, che ha battuto Handanovic con un diagonale preciso. Al 94′, poi, i nerazzurri sono riusciti a riacciuffare il risultato con la rete di Lukaku su calcio di rigore, causato da un fallo di mano di Bremer. Al termine di Juventus-Inter, Simone Inzaghi ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Mediaset: le sue parole.
L’intervista di Inzaghi
FINALE DI PARTITA: “È stata fraintesa l’esultanza di Lukaku. Ha fatto gol ed ha esultato, come fa sempre. Purtroppo da questo è scaturita una lite nel finale, non bella da vedere, che ci priverà di Lukaku e Handanovic per la gara di ritorno, due calciatori fondamentali per noi”.
REAZIONE DOPO IL GOL: “Abbiamo fatto una grande gara, il mio giudizio non sarebbe cambiato con o senzal’1-1 al 95’. Abbiamo comandato la partita, sul campo di una squadra in salute. Non siamo riusciti a fare gol su occasioni importanti, come quella di Mkhitaryan o D’Ambrosio. Poi abbiamo incassato una rete evitabile, ma nel complesso abbiamo dato un buon segnale, in momento difficile. Ora ci sarà da giocare il ritorno in casa nostra. La Coppa Italia è una competizione a cui teniamo e una vittoria ci darebbe l’accesso ad un’altra finale”.
ESPULSIONE LUKAKU: “Forse ha sentito qualcosa che lo ha innervosito. Ma al di là di questo, il giocatore segna ed esulta normalmente, poi da lì succede tutto. Adesso devo pensare che per una normale esultanza non avrò a disposizione due giocatori importantissimi al ritorno. Sicuramente non è stato un bello spettacolo da vedere, in una partita che era stata bella e corretta fino a quel momento e che l’arbitro aveva diretto bene”.
GOL SUBITO: “L’ho rivisto, dovevamo uscire prima su Rabiot. Due giocatori potevano evitare il suo cross. Poi abbiamo fatto una diagonale troppo stretta, lasciando libero Cuadrado. Siamo stati anche sfortunati, perché il suo tiro è passato vicinissimo al piede di Bastoni ed è entrato. Non dovevamo prendere quel gol a dieci minuti dalla fine, anche perché avvisaglie non ce n’erano state. Ma comunque sono molto soddisfatto. Abbiamo giocato una partita ordinata, su un campo difficile. Porto a casa la prestazione e, come ho già detto, il mio giudizio non sarebbe cambiato con o senza il pareggio finale”.