Inter, Inzaghi: “Importanti Arnautovic e Sanchez. Meriti al Sassuolo”
Si è concluso il terzo incontro della 35ª giornata di Serie A. Al Mapei Stadium di Reggio Emilia i neo campioni d’Italia hanno rimediato la seconda sconfitta in campionato, ancora per mano del team neroverde. Decisiva la rete realizzata da Armand Laurienté al 20° minuto del primo tempo. Come conseguenza di questo risultato, i nerazzurri restano primi a quota 89 punti, tuttavia non potranno più raggiungere la tripla cifra di punti; gli uomini di Ballardini, invece, salgono a 29 agganciando momentanemante l’Udinese al 18° posto. Al termine di Sassuolo 1-2 Inter, Simone Inzaghi ha analizzato la prestazione della propria squadra parlando nella consueta intervista post partita.
Sassuolo-Inter: l’intervista post partita di Inzaghi
L’allenatore nerazzurro ha così esordito ai microfoni di Sky: “Siamo partiti lenti approcciando male la gara. Dopo il loro gol abbiamo mosso più velocemente la palla. Avremmo meritato di più nel primo tempo, nel secondo abbiamo creato pochi malgrado abbiamo cambiato assetto. Ci dispiace per i tifosi venuti qui e per l’interruzione della striscia di partite a gol”.
Analizzando la gara ha affermato: “Bisogna dar merito al Sassuolo che ha giocato una partita di grossi impegni e sacrificio. È stato lo Scudetto della gioia festeggiato tra di noi e con la nostra gente. Sapevamo il significato della seconda stella, quindi è giusto godercelo. Stasera purtroppo non c’era la stessa euforia degli altri giorni perché non siamo abituati a perdere“.
Poi ha aggiunto: “Senz’altro un anno ricco di impegni fino al Mondiale per Club del 2025 sarà una cosa nuova come il Mondiale invernale della passata stagione. Dovremo estendere la rosa, ho già letto che potremo allungare le liste. Ma questo discorso varrà anche per la Juventus”.
Su DAZN ha continuato: “I 25 giocatori che hanno giocato quest’anno li vorrei anche il prossimo con me. Taremi sarà un giocatore importante. Non ci piace perdere, i minuti di recupero dovevano essere di più. Tecnicamente abbiamo sbagliato. In Champions non è semplice, dieci anni fa l’Inter non entrava neanche negli ottavi”.
Infine Inzaghi ha così concluso l’intervista post Sassuolo-Inter: “Vanno dati meriti alla società per i due acquisti già fatti nonostante ci stessimo giocando obiettivi importanti. Marotta e Ausilio stanno già monitorando altri calciatori. Speriamo come quest’anno, che il prossimo ci saranno pochi problemi fisici. Siamo stati bravi nel lavoro di prevenzione e dovremo ripeterci considerando che molti ragazzi torneranno dagli Europei e il campionato riprenderà più presto. Arnautovic e Sanchez sono stati importanti quando chiamati in causa. La società sa che voglio mantenere tutti gli stessi giocatori coi quali ho lavorato quest’anno”.