Intervenuto ai microfoni di DAZN nella classica intervista nel post partita, Simone Inzaghi ha analizzato il match tra la sua Inter e il Lecce di Roberto D’Aversa. A San Siro la gara è terminata 2-0 grazie alle reti di Bisseck e Barella. L’Inter ha così mantenuto la distanza di quattro lunghezze sulla Juventus seconda in classifica. – Leggi qui tutti i voti della diciassettesima giornata di Serie A.
L’allenatore nerazzurro ha aperto commentando in termini generali la gara di San Siro contro i salentini: “Venivamo da 120 minuti giocati mercoledì e affrontavamo una squadra organizzata e allenata molto bene, con giocatori di strappo. Abbiamo creato tanto nel primo tempo, poi nel secondo una volta segnato il 2-0 abbiamo gestito. Per quello che creiamo, mi piacerebbe sbloccassimo prima il risultato. Però volevamo i tre punti e li abbiamo ottenuti, quindi sono soddisfatto“.
Poi si è soffermato sulla prestazione di alcuni singoli: “Abbiamo recuperato ieri Sanchez. Sono molto soddisfatto di Arnautovic, degli attaccanti in generale e di chi, come Carlos Augusto, aveva giocato tanto mercoledì. Il Lecce è aggressivo sul portatore di palla, quindi sapevamo che avremmo potuto mandare i nostri due attaccanti a giocare uno contro uno coi i loro due difensori centrali. Questo è stato facilitato da un gran lavoro delle mezzali che erano i giocatori più freschi della squadra”.
Una breve analisi sulla partita di Arnautovic: “È stato bravissimo, l’unico dispiacere è che non abbia segnato. Ma la squadra ha vinto quindi deve stare sereno e continuare a lavorare così. Il suo incredibile lavoro è stato apprezzato dallo staff tecnico, dai tifosi e dai compagni”.
Infine Inzaghi ha concluso l’intervista post Inter-Lecce parlando di Bisseck: “Marotta, Ausilio e Baccin l’hanno preso il 13 luglio quando io non lo conoscevo nemmeno, l’avevo visto solo tramite video. Sta meritando perché ogni giorno che passa migliora sempre più. Stasera Pavard era in grado di giocare, ma dopo varie buone prestazioni era giusto far giocare lui“.