Si chiude sul risultato di 1-0 il ritorno dell’Euroderby di Champions League fra Inter e Milan. I nerazzurri vincono ancora e strappano il pass per una finale che mancava da 13 anni. L’ultima volta che arrivarono così lontano, infatti, fu nella vittoriosa Champions League 2009-2010. Decisivo il gol segnato da Lautaro Martinez al 74′ minuto, che ha di fatto blindato la qualificazione. Al termine di Inter-Milan, l’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi ha rilasciato un’intervista: le sue parole.
SULLA VITTORIA – “Probabilmente nei prossimi giorni ci renderemo conto. Chiaramente per noi era un sogno inizialmente, però ci abbiamo sempre creduto e abbiamo fatto un percorso straordinario. Nessuno ci ha regalato niente, penso che ce lo siamo guadagnato. Fare una semifinale, un derby e vincere in questo modo è normale che c’è tantissima soddisfazione. Bisogna fare i complimenti a questi ragazzi che hanno fatto un percorso straordinario”.
SULLA PRESTAZIONE – “Dei ragazzi mi è piaciuto tutto. Corsa, aggressività, determinazione, concentrazione… Sono stati bravissimi, abbiamo fatto 4 derby da gennaio a oggi e li abbiamo vinti tutti e 4. I ragazzi sono stati bravissimi e sono contento per loro, perché è giusto che si godano delle serate del genere. Organizzare una gara così in due giorni e mezzo non è da tutti, complimenti a loro”.
SULLA FINALE – “Non mi sento di fare una promessa, io avevo detto tempo addietro che avremmo messo un impegno folle sensza guardare una competizione o l’altra, cercando sempre di dare il massimo. Dal 1° aprile siamo arrivati al 16 maggio giocando ogni 48-72 ore. È stato un percorso intenso, però abbiamo ottenuto due finali, abbiamo rimesso il campionato in sesto. Quando l’Inter mi ha ingaggiato mi è stato chiesto di arrivare agli ottavi dopo 11 anni. L’anno scorso ci siamo riusciti, adesso siamo in crescendo e siamo molto soddisfatti. Quindi onore a questi ragazzi perché hanno fatto un percorso straordinario”.
SUL RINNOVO – “Se voglio rimanere all’Inter? Assolutamente sì, ho un contratto anche per l’anno prossimo. Serate come queste ti legano ancora di più all’ambiente in cui sei, ma non ce ne sarebbe neanche bisogno. Io lo staff ci mettiamo un impegno straordinario, siamo stati bravi a lavorare tanto nei momenti difficili. Da Plzen a Istanbul è stato un lungo viaggio, ma so chi ci è stato più e chi meno”.
REAL O CITY? – “Sono sicuramente due delle migliori squadre in Europa. L’andata è stata equilibrata e si è vista la qualità che hanno. Io sono contento per noi, poi chiaramente domani vedremo la partita con tanto tanto interesse”.
“Io so quello che è successo in questi mesi, però come ho detto prima ho la fortuna di avere uno staff meraviglioso, dei ragazzi che in questi 20 mesi mi hanno seguito per filo e per segno. Adesso è giusto che ci godiamo delle serate così, abbiamo vinto parecchio, siamo l’Inter e vogliamo andare avanti”.
SU LAUTARO – “Se può ambire al Pallone d’Oro? Certo che sì, è un giocatore ancora giovane e con tantissime qualità. Non è solo bravo sotto porta, lavora anche per la squadra. Stasera è stato grandissimo in tutte e due le fasi, sono contento di allenarlo”.
SU MKHITARYAN – “Peccato per l’infortunio di Mkhitaryan, speriamo non sia grave, è un giocatore importantissimo per noi”.