Inter, Inzaghi: “Volevamo questa finale a tutti i costi! Correa e Lautaro…”
L’Inter è la prima squadra a raggiungere la finale di Coppa Italia e lo fa infliggendo un sonoro 3-0 ai cugini del Milan, al termine di un derby giocato a ritmi intensi da entrambe le squadre. I nerazzurri hanno disputato una partita praticamente perfetta, sia dal punto di vista difensivo che da quello offensivo: decisiva la doppietta di Lautaro e il gol di Gosens nel finale. Una partita che può influenzare positivamente anche il finale di stagione degli uomini di Simone Inzaghi. L’allenatore piacentino ha parlato ai microfoni di Mediaset: di seguito, le sue parole.
Le parole di Inzaghi
Sulla prestazione della sua squadra: “I ragazzi sono stati fantastici. Abbiamo giocato un derby di intelligenza tattica, colpendo al momento giusto. Volevamo questo derby che era importantissimo perché valeva la finale di Coppa Italia e lo abbiamo meritato sul campo”.
Su Lautaro: “E’ stato bravissimo, mai un problema. Ci sono momenti dove segni meno, ora deve continuare così perché sarà sempre più difficile”.
Sulla spinta psicologica che può derivare da una vittoria del genere: “Questo è l’augurio. Lavoriamo per questo dall’8 luglio. Noi sappiamo il nostro percorso quale è stato. Abbiamo vinto la Supercoppa a gennaio, adesso avremo tra 20 giorni una finale a cui tenevamo tantissimo. In più abbiamo questo finale di campionato da fare nel migliore dei modi”.
Sulla ritrovata condizione dell’ultimo periodo: “Siamo stati bravi a rimanere lucidi. In un mese e mezzo dal calendario molto impegnativo tra Supercoppa e Champions abbiamo speso tanto a livello fisico e mentale, perdendo qualche punto per strada. Abbiamo incassato tutti, ma abbiamo lavorato e ora ci prendiamo questa finale che volevamo a tutti i costi. Ora abbiamo questo finale di campionato lungo, inseguiamo il Milan capolista ma vogliamo lottare su tutti i fronti”.
Su Correa: “Penso che ho cinque attaccanti che stanno bene. Ogni giorno l’allenatore deve prendere tantissime decisioni. In Supercoppa i cinque cambi mi han fatto vincere, dopo la sconfitta nel derby si è aperto un dibattito di un mese e mezzo sui miei cambi. Io ho ascoltato, accettato quelle costruttive e schivato quelle create. Ora per alzare la Coppa manca una partita e in campionato il percorso è ancora lungo. Ci dicevano che eravamo favoriti, poi che eravamo tagliati fuori. Ma sarà una lotta fino alla fine tra tante ottime squadre”.
Sui cambiamenti tattici rispetto alla gara d’andata: “Su delle costruzioni su palla al Milan. Nei quattro giorni dopo lo Spezia abbiamo lavorato tanto, anche col video. Abbiamo giocato due derby molto bene e non siamo stati premiati dal risultato, nel derby di andata non siamo stati lucidi anche perché si è accavallato ai tanti impegni. Oggi abbiamo lavorato anche sul non possesso”.
Chiosa finale su cosa ha provato a vincere il suo primo derby di Milano: “Mi fa piacere per questi tifosi meravigliosi. C’era una cornice incredibile di pubblico, siamo contenti di aver dato loro questa soddisfazione. Erano 11 anni che l’Inter non giocava la finale di Coppa Italia, come era tanto tempo che non vinceva la Supercoppa o non andava agli ottavi di Champions. Questi tifosi ci aiuteranno anche sabato”.