L’Inter ha giocato l’ultima gara tra le mura amiche del San Siro contro la Lazio nella 37ª giornata di Serie A. Gli uomini nerazzurri hanno così potuto festeggiare la vittoria dello scudetto al termine del match, il 20° della società milanese. Dopo il triplice fischio che ha sancito la fine della gara tra Inter e Lazio, Inzaghi ha risposto alle domande dei giornalisti nella consueta intervista post partita.
Simone Inzaghi ha commentato l’annata dell’Inter: “È stato bellissimo. È dal 22 aprile che festeggiamo. Ci hanno già fatto una festa incredibile. C’erano milioni di interisti… è stato bellissimo, emozionante e una cosa unica. Io avevo vinto uno scudetto da calciatore, poi sono passati 24 anni e ne ho vinto uno da allenatore: che soddisfazione. Fare l’allenatore non è semplice, ci vuole tanta passione. Io ho avuto la fortuna di trovare nel mio percorso persone serie”.
L’allenatore ha poi parlato del futuro del club e del rapporto con la società: “La situazione dell’Inter? Mi sento di tranquillizzare i tifosi. Ha già parlato il direttore. Io posso solo ringraziare Steven Zhang, perché mi ha sempre supportato e sopportato”.
Per chiudere parlando del campionato vinto dai nerazzurri: “Dal 22 aprile ho mollato e mi sono gustato tutti questi giorni e la festa dei tifosi. Sono stato di più con la famiglia. Dal 22 aprile il pedale sull’acceleratore l’abbiamo un po’ mollato, com’è giusto che sia. Tante volte io mi porto a casa il lavoro, ma ho la fortuna di avere una moglie che mi sopporta. Se lo merita anche lei questa gioia. Il soprannome “Demone”? Ormai mi sono abituato e fa piacere (ride, ndr). Con questi tifosi c’è un ottimo rapporto e stima reciproca”.