Vittoria amara per l’Inter, che batte la Sampdoria 3 a 0 ma non riesce a vincere lo scudetto. Al termine della partita Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa ai microfoni di Dazn: “Cosa prevale ora? L’orgoglio. L’applauso finale dello stadio e della curva, l’arrivo a San Siro è stato molto bello. Vanno fatti i complimenti a questo gruppo perchè hanno fatto un’ottima stagione che sarebbe stata straordinaria con lo Scudetto. Dobbiamo fare i complimenti al Milan che ha fatto 86 punti, noi ne abbiamo fatti 84″.
Sul Milan ha aggiunto: “Cosa hanno avuto in più? Due punti, sono stati continui in questo ultimo momento. Noi a febbraio abbiamo avuto il doppio confronto con il Liverpool che ha influito sulle prestazioni di quel periodo. 84 punti però sono tanti, mi viene da fare un plauso ai miei ragazzi. Poi nei prossimi giorni, a mente fredda, analizzeremo dove avremo potuto fare quella vittoria in più che avrebbe fatto diventare la stagione da bellissima a straordinario”.
E ora? “Dovremo ripartire più forti di prima. Siamo l’Inter, siamo una grandissima squadra. Abbiamo vinto due trofei ma ora essere arrivati secondi ci dispiace. Abbiamo fatto un percorso straordinario che non è bastato, dovremo cercare di limare quei due punti”.
Sulla stagione ha detto: “Se mi volto indietro vedo i due trofei alzati davanti ai nostri tifosi. In Champions League abbiamo perso due partite contro Liverpool e Real Madrid che in questo momento sono le migliori squadre d’Europa e si sfideranno in finale. Devo dire che in questo momento essere arrivati secondi non piace nessuno, ma questa stagione sarà difficile da scordare”.
Chiosa finale sul mercato: “Adesso ci incontreremo a mente fredda, lucidi, e parleremo del futuro di questa società. Dovremo fare le cose fatte bene perchè abbiamo dei tifosi che meritano altre gioie dopo quelle degli ultimi anni. Altre cessioni? Non lo so. Dobbiamo vederci con la società. Lukaku, Hakimi e anche Eriksen erano state perdite molto importanti. Abbiamo lavorato tantissimo per essere ancora competitivi: l’auspicio è che possiamo ripartire nel migliore dei modi, con un organico sempre più competitivo”.