Inter, Inzaghi: “Non esiste nessun caso Lautaro. Ho qualche dubbio di formazione”
L’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Milan, in programma domenica alle 20:45
L’Inter di Simone Inzaghi, dopo l’impegno in Champions League di mercoledì, è pronta a sfidare il Milan nel primo derby di questo campionato di Serie A.
I nerazzurri sono reduci da un buon pareggio in casa del Manchester City, arrivato con il risultato di 0-0, con la squadra di Inzaghi che ha dimostrato di potersela giocare anche con le top del calcio mondiale.
Domenica a San Siro riparte la corsa dell’Inter alla conferma dello scudetto vinto l’anno scorso. Dopo il pareggio dello scorso turno di campionato contro il Monza, i nerazzurri vorranno tornare a vincere, portando a 7 la striscia di vittorie consecutive nei Derby della Madonnina.
In attesa di scoprire come finirà la gara, scopriamo quali sono state le parole di Simone Inzaghi per presentare il match.
Le dichiarazioni di Inzaghi
Simone Inzaghi ha parlato inizialmente dell’importanza della gara: “Sappiamo cosa rappresenta il derby per noi e i nostri tifosi. Servirà una partita speciale dopo le energie fisiche e mentali spese in Europa.
Ha poi proseguito dicendo: “I derby passati sono bei ricordi, ma non portano punti. Giocheremo contro una squadra di ottimi giocatori. Sono partite che vanno oltre tutti i pronostici, i dettagli saranno fondamentali. Turnover? Non esistono titolari, ne ho 25, con grandissimo rispetto e considerazione di tutti. Loro hanno il dovere di mettermi in difficoltà. Ho qualche dubbio di formazione che domani scioglierò meglio. Dumfries sta bene, è uno dei ballottaggi”
Le parole di Inzaghi prima di Inter-Milan
“Il Milan alterna partite aggressive ad altre in cui lo sono un po’ meno. Sia noi che il Milan abbiamo avuto una partita infrasettimanale con un top club, servirà ragionare al meglio nei 90 minuti. Noi ci sentiamo forti contro tutto e tutti. Ho sentito Fonseca, sarà un derby aperto”
Ha poi concluso parlando di Lautaro: “Non esiste nessun caso. E’ il nostro capitano, ha giocato un anno intero senza mai fermarsi e si sta impegnando. Se sta bene giocherà dal primo minuto. Palacios sta lavorando bene, ci stanno aiutando Correa e Lautaro perché parla solo spagnolo. E’ un ragazzo di prospettiva, vederlo è un piacere perché ha voglia di imparare ad ogni allenamento. Può fare il braccetto a sinistra, ma anche il centrale”.