L’Inter contro il Sassuolo è finalmente tornato alla vittoria in campionato. I nerazzurri, infatti, hanno battuto fuori casa il Sassuolo 2-1, nel match valido per la 9ª giornata di campionato. Durante il corso della gara, a inizio e metà primo tempo, sono usciti fuori dal campo sia Asllani che D’Ambrosio, entrambi ammoniti. Un caso molto strano, in quanto anche durante lo scorso match i giocatori ammoniti sono stati prontamente fatti sedere in panchina. La cosa, dunque, si sta verificando sempre più spesso con Simone Inzaghi in panchina, che sembrerebbe avere un timore reverenziale verso le ammonizioni.
Non solo dunque i casi di Asllani e D’Ambrosio contro i neroverdi, ma il caso che ha scatenato anche molte polemiche è stato il match contro l’Udinese, valido per la 7ª giornata di Serie A. In quella situazione due giocatori, ammoniti durante l’inizio della partita, Mkhitaryan e Bastoni, sono stati mandati in panchina al 30’ minuto lasciando spazio in campo a Gagliardini e Dimarco. Una situazione quella che ha causato non poche proteste, soprattutto da parte dei tifosi, in quanto poi è arrivata anche la sconfitta per 3-1.
Un episodio su tutti probabilmente innescò questa “paura” in Simone Inzaghi. Il 6 ottobre 2019, quando l’attuale allenatore nerazzurro era ancora sulla panchina della Lazio, durante il match fuori casa a Bologna. La partita era iniziata con un primo tempo scoppiettante, in cui i biancocelesti erano riusciti a rimontare due volte il doppio vantaggio degli emiliani.
Nel corso della ripresa, nei primi minuti di gioco, era stato ammonito Lucas Leiva. Inzaghi, così, aveva deciso di mettere in campo Marco Parolo al suo posto. La sostituzione, però, all’ultimo venne ritardata di pochi minuti: Leiva fu ammonito una seconda volta e venne dunque espulso dall’arbitro, lasciando la sua squadra in 10 uomini. La partita terminò in pareggio.