30ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori

Zanetti, allenatore Verona (credit: Mirko Barbieri)
Le interviste degli allenatori nei post partita al termine dei match della 30ª giornata di Serie A 2024/2025
Archiviati gli impegni tra Nations League e qualificazioni per i Mondiali, per le squadre di Serie A era tempo di tornare in campo per un nuovo e avvincente turno di campionato, tra big match e scontri salvezza, giunti ormai alla 30ª giornata.
Un weekend ricco di emozioni, colpi di scena e risultati che hanno rimescolato le carte in tavola, in negativo per alcune squadre e in positivo per altre.
Al termine delle sfide della 30ª giornata, gli allenatori delle squadre hanno rilasciato le consuete interviste post partita, commentando le prestazioni dei loro giocatori e non solo.
Alcuni si sono focalizzati sull’andamento complessivo delle gare, mentre altri si sono soffermati maggiormente sulle prestazioni dei singoli e sulle condizioni fisiche dei loro calciatori. Di seguito, dunque, le dichiarazioni degli allenatori delle formazioni di Serie A.
Serie A | Le interviste post partita del 30° turno
VENEZIA-BOLOGNA, sabato 29 marzo 15:00
DI FRANCESCO: “Bisogna essere svegli ed iniziare a concretizzare le occasioni che creiamo. Oggi è un peccato che non siano arrivati punti, il Bologna l’ha sbloccata con un gran gol di Orsolini dopo due grandi occasioni nostre. Dobbiamo iniziare a segnare, per il resto la squadra è viva e ha dimostrato di poter infastidire tutti. Giochiamo sempre partite di livello però quando crei 4-5 occasioni almeno una volta devi buttarla dentro. Il Bologna dopo l’1-0 non ha creato granché, eravamo nel match ma dobbiamo sbloccarci.”
ITALIANO: “Abbiamo affrontato questa partita da squadra matura. Giocare a Venezia non è facile, lo hanno dimostrato in più occasioni. Orsolini? Sono contento per lui, sta ritornando finalmente ai suoi livelli, deve continuare su questa strada. Non ci sono tanti giocatori con le sue caratteristiche, ha qualità importanti ed è arrivato ancora una volta in doppia cifra, non è scontato. “
COMO-EMPOLI, sabato 29 marzo 15:00
FABREGAS: “Oggi non sono soddisfatto, la cosa migliore è il risultato e cioè non aver perso. Bisogna tornare a essere umili, vedo giocatori che credono di giocare nel Bayern Monaco quando la realtà è che giocano per il Como. Questo cambio di mentalità è colpa mia, sono io il responsabile e devo far passare questo messaggio cercando di risolvere la situazione. Segnare per primi è importante perché è sempre difficile rimontare, ma non ho gradito alcuni atteggiamenti individuali. Diao? È l’unico che giustifico, è tornato stanco dagli impegni con la nazionale giovedì pomeriggio. Come accade spesso ci manca cinismo sotto porta, questa stagione va così. Douvikas? È un giocatore forte, di gamba e che attacca molto bene la profondità. Quando ha degli spazi ha dimostrato di saper fare bene, se continua su questa strada potrà togliersi delle soddisfazioni.”
D’AVERSA: “C’è dispiacere e rabbia, nonostante il possesso palla sia stato a favore del Como le palle gol migliori sono state nostre. In alcune occasioni potevamo fare meglio ma siamo stati bravi a pareggiarla, adesso bisogna focalizzarsi sugli scontri diretti. Non penso ci sia un’altra squadra martoriata dagli infortuni come la nostra. Il Como ha fatto meglio nella prima parte di gara potendo fare diversi gol, bisogna migliorare nella gestione della palla e nell’attacco alla profondità. L’obiettivo rimane la salvezza, mentre in Coppa Italia potrei dare spazio a chi ha giocato di meno. Fazzini? Deve comprendere che le botte si prendono ma al contempo avere la lucidità di capire che lasciare la squadra con un uomo in meno non va bene.”
JUVENTUS-GENOA, sabato 29 marzo 18:00
TUDOR: Leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore bianconero
VIEIRA: “Malinovskyi ha avuto due giorni di febbre, non l’ho voluto rischiare dall’inizio. Sono molto orgoglioso della qualità che abbiamo fatto vedere oggi, questa partita ci servirà per il futuro. Siamo dispiaciuti perché meritavamo almeno il pareggio ma ci servirà per crescere. Questa partita contro la Juve fa crescere la squadra, Venturino fa parte del futuro della società così come Masini. Abbiamo dato fastidio alla Juventus e siamo usciti con la frustrazione di aver perso la partita, dobbiamo sfruttare di più la qualità che abbiamo. Contro Napoli, Milan e Inter abbiamo perso ma meritavamo di più, dobbiamo continuare a lavorare sui dettagli perché sono quest’ultimi a dare i punti.”
LECCE-ROMA, sabato 29 marzo 20:45
GIAMPAOLO: ” Sul gol della Roma si poteva anche fischiare fallo su Baschirotto, ma così non è stato. Lui subisce una spallata di Dovbyk, non so se a parti invertite avrebbero preso la stessa decisione. Baschirotto peserà 90 chili, è tutti i giorni in palestra e non è uno che si butta. Fosse stato furbo sarebbe rimasto per terra, ma lui non vive di furbizie che fanno parte del calcio. La squadra ha giocato con spirito e convinzione, ha saputo lottare contro un avversario più forte. La squadra ha giocato, cosa devo rimproverargli? Abbiamo sudato la maglia fino al 95’. Guardo partita per partita, bisogna schiumare sudore e lacrime.”
RANIERI: Leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso

Le parole degli allenatori dopo le gare della 30ª giornata di Serie A
CAGLIARI-MONZA, domenica 30 marzo 12:30
NICOLA: “Abbiamo interpretato bene la gara, recuperando palla e verticalizzando, anche se ci è mancata qualità nelle ripartenze. Il gol nella ripresa ci ha liberato dalla tensione, ma siamo stati bravi a restare concentrati fino al 2-0. Viola, Gaetano e Luvumbo hanno concretizzato il grande lavoro della squadra, ma anche Prati e Palomino hanno dimostrato che chi gioca meno può essere decisivo. Piccoli? L’ammonizione è stata frutto della foga, ma il cambio era già previsto. Partire a tre per poi passare a quattro è una strategia su cui lavoriamo da inizio anno, adattandoci all’avversario senza perdere aggressività. Il Monza? Ha dimostrato di credere nella salvezza e sarà un avversario ostico per tutti. La cattiveria? È difficile da allenare, è la capacità di colpire al momento giusto. Chi lotta per la salvezza deve fare affidamento sul lavoro e sperare che paghi.”
NESTA: “Abbiamo fatto un buon primo tempo, ma siamo stati poco pericolosi: per segnare bisogna rischiare, tirare, mettere sotto pressione l’avversario. Ci manca cattiveria, e oggi non potevamo perdere 3-0 contro questo avversario. Dominiamo, ma non concretizziamo. Non sono arrabbiato, ma deluso: avremmo dovuto continuare a spingere. Ora analizzeremo i tre gol subiti e cercheremo di chiudere il campionato al meglio. Testa al derby, dobbiamo andare a 200 all’ora. Precarietà societaria? A fine stagione si parlerà di tutto, ma ora non aiuta il Monza. Questa città merita una giornata di gloria. Il gol preso a inizio ripresa? Non è un alibi, come non lo sono quelli subiti all’inizio o alla fine delle altre partite. Serve più determinazione, dobbiamo sporcarci le mani se vogliamo ottenere risultati. Nel finale ho provato a sfruttare tutte le energie offensive, ma non è bastato.”
FIORENTINA-ATALANTA, domenica 30 marzo 15:00
PALLADINO: “Kean segna sempre gol pesanti. Bisogna dire grazie alla società e al presidente, che ha costruito una squadra forte e di valori tecnici e umani. Devo ringraziare i dirigenti per essermi sempre stati vicino, e ovviamente i miei ragazzi che stanno facendo un grande percorso. Dobbiamo cavalcare l’entusiasmo senza porci limiti. Io credo che il percorso di questa squadra passi anche attraverso le difficoltà di gennaio e febbraio. Abbiamo ricevuto tante critiche, ma non abbiamo mai mollato e lavorato sempre. Sapevo saremmo ritornati ad avere questa qualità di gioco anche in fase di non possesso. Stiamo bene fisicamente e non dobbiamo mollare, serve continuare a spingere. Io cerco di mettere i giocatori nelle migliori condizioni possibili, al di là dei sistemi di gioco questa squadra ha grandi valori, e ora dobbiamo percorrere la nostra strada. Prima vittoria contro Gasperini? Sì, ma non era una partita tra me e lui, bensì tra Fiorentina e Atalanta. Voglio fare i complimenti a tutti, anche quelli entrati nel secondo tempo, come Zaniolo, Folorunsho e Richardson. Si è creata la magia dell’inizio”.
GASPERINI: Leggi qui le parole dell’allenatore dell’Atalanta
INTER-UDINESE, domenica 30 marzo 18:00
INZAGHI: “Leggi qui le parole dell’allenatore”
RUNJAIĆ: “Se giochi contro l’Inter, devi fare entrambi i tempi molto bene. Nel primo tempo non lo abbiamo fatto, poi nel secondo abbiamo deciso di non mollare, e abbiamo messo qualità e carattere, però purtroppo abbiamo perso. Abbiamo cominciato con tanti errori individuali. Per loro è stato molto facile, giocando nel loro stile. Il primo gol non deve succedere, ma questo è il calcio, e se fai troppi errori. Vorremmo superare i 50 punti, e per farlo dobbiamo giocare meglio. L’obiettivo è di superare i risultati delle ultime stagioni”.
NAPOLI-MILAN domenica 30 marzo 20:45
CONTE: “Leggi qui le parole dell’allenatore”
CONCEIÇÃO: “Leggi qui le parole dell’allenatore”
VERONA-PARMA lunedì 31 marzo 18:30
ZANETTI: “Un punto importante arrivato dopo una partita combattuta che ci manda a +7 punti dalla terzultima in classifica. Iniziamo a vedere la luce da lontano ma dobbiamo continuare a stare sul pezzo. I ragazzi stanno capendo cosa voglio, siamo in questa posizione per merito. A Gennaio abbiamo perso un giocatore come Belahyane ma oggi siamo più squadra. Oggi abbiamo perso due giocatori importanti come Suslov e Niasse. Suslov ha una lesione di 1° grado e per 3/4 partite non ci sarà. Niasse forse lo recuperiamo per il Torino, altrimenti per quella dopo. Kastanos è entrato bene in partita. Serdar e Tengstedt stanno entrambi bene ma devono crescere di condizione. Per noi sono due giocatori importanti ma hanno bisogno di entrare nel pieno della forma.“
CHIVU: “Abbiamo dimostrato di essere pronti a fare questo tipo di gara, con compattezza a centrocampo e tanti duelli. Contento per lo spirito e l’anima dimostrata. Ci è mancato il guizzo davanti e qualche episodio che era da portare a nostro favore. Abbiamo provato con i cambi a cambiare la partita ma mi prendo lo spirito dimostrato. Il punto arrivato oggi a questo punto della stagione ce lo prendiamo. Djuric? Lo voglio ringraziare per essersi messo a disposizione e aver provato ad accorciare i tempi di recupero. Gli ho chiesto se, se la sentiva a entrare nei 5 minuti finali… dove abbiamo provato a mettere due attaccanti per sfruttare qualche cross in mezzo che in questo momento stiamo facendo poco. Siamo in una fase della stagione dove pensiamo alla concretezza e non all’essere belli e per farlo bisogna aumentare i falli fatti e qualche cartellino in più. Inter? Nessun sentimento, siamo pronti ad affrontare qualsiasi squadra“
LAZIO-TORINO lunedì 31 marzo 20:45
BARONI: “Leggi qui le parole dell’allenatore”
VANOLI: “Leggi qui le parole dell’allenatore”