22ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori
Le interviste degli allenatori nel post partita al termine dei match della 22ª giornata di Serie A 2024/2025
La Serie A riapre i battenti con un nuovo round che scandisce la 22ª giornata di campionato. Il turno, in programma dal 24 al 27, ha in serbo per gli spettatori, diversi appuntamenti imperdibili e ricchi di emozioni.
Giornate ricche di adrenalina che potranno regalare colpi di scena ma anche tante sorprese sia per quanto riguarda la zona alta della classifica, sia per le squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere.
Come di consueto, al termine delle partite gli allenatori hanno esternato le proprie impressioni e le proprie considerazioni in merito a ciò che hanno vissuto in campo. Le interviste post-gara costituiscono una risorsa importante per i tifosi, che possono entrare nel vivo delle scelte tecniche e dei retroscena delle loro squadre.
Scopriamo insieme ciò che è stato detto da ogni singolo allenatore, al termine delle gare della 22ª giornata di campionato.
Serie A, 22ª giornata: le dichiarazioni post gara degli allenatori
TORINO-CAGLIARI, venerdì 24 gennaio ore 20:45
VANOLI: “Questa vittoria ci da grande gioia. È la ciliegina sulla torta per il lavoro che stiamo facendo. In un campionato ci sono partite che ti danno autostima. A Firenze abbiamo disputato una gara eccezionale in 10, questi ragazzi stanno dando tutto ed oggi il lavoro ha ripagato. Da quando si è fatto male Zapata abbiamo un po’ perso la bussola anche all’interno dello spogliatoio. Lazaro? Valentino è il giocatore che ci da equilibrio, per noi è molto importante. Zapata va sostituito, ho sempre detto questo alla società, il resto non lo guardo. Karamoh? Quando sono arrivato era un giocatore senza fiducia, gli ho detto sempre di continuare a crederci e di fare il professionista. Nel momento del bisogno è stato bravo a rispondere sul campo ma ora non deve fermarsi.“
NICOLA: “Stasera i ragazzi hanno dato tutto. Alcuni giocatori stanno spendendo molto, oggi avevamo poca energia, eravamo poco lucidi e poco aggressivi. Bisogna pensare alla prossima gara, il Torino oggi meritava di vincere noi eravamo più stanchi. Quattro cambi insieme? In questo momento ho poche alternative, alcuni ragazzi stanno giocando veramente tanto. Ci sta non avere la giusta energia dopo tutte queste partite, con i cambi ho provato a riaprirla ma non ci è riuscito. Nel momento in cui dovevamo alzare la pressione non riuscivamo a gestire la parità numerica. La squadra stasera era stanca per lo sforzo fatto nelle precedenti 3 gare, abbiamo bisogno di recuperare. In un campionato così competitivo una partita del genere può capitare. Nel momento in cui dovevamo alzare la pressione non riuscivamo a gestire la parità numerica. La squadra stasera era stanca per lo sforzo fatto nelle precedenti 3 gare, abbiamo bisogno di recuperare. Gaetano? Il Torino ha una difesa aggressiva e molto fisica, fanno una marcatura asfissiante. Oggi lui e Piccoli hanno avuto difficoltà ma per merito loro.”
COMO-ATALANTA, sabato 25 gennaio ore 15:00
FABREGAS: “Abbiamo visto tutti una squadra che ha giocato con coraggio, ha fatto una gran partita e ha messo in difficoltà una grande. Gestione sbagliata? A volte mi vien da ridere, devo ricordare alla gente che siamo il Como, una neopromossa e facciamo sempre faticare le grandi squadre. Fino al loro gol noi abbiamo avuto anche la chance per fare il 2-0. Sono orgoglioso, sono contento, abbiamo fatto la partita in base a ciò che abbiamo preparato in settimana, loro hanno fatto fatica a seguire l’uomo, e con un po’ più di qualità potevamo anche vincerla. Sono orgoglioso, anche sul 2-1 abbiamo giocato in modo più diretto, ma sempre con coraggio. Sappiamo di dover gestire meglio alcuni momenti per diventare ancora più forti. Perrone? Noi non parliamo mai di infortuni perché non mi piace, però siamo contenti del ritorno di Maxi. Oggi non aveva più di 60/65 minuti, ma lui è un po’ il motore di questa squadra, gestisce, guarda il movimento, il tempo, è un giocatore molto importante nella nostra squadra”.
GASPERINI: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro
NAPOLI-JUVENTUS, sabato 25 gennaio ore 18:00
CONTE: “In attesa di dichiarazioni”
THIAGO MOTTA: “In attesa di dichiarazioni”
EMPOLI-BOLOGNA, sabato 25 gennaio ore 20:45
D’AVERSA: “Stasera i ragazzi se la sono giocata alla pari contro un avversario complicato. Finora abbiamo dimostrato di giocarcela contro tutti mettendo anche in difficoltà le big. In questo momento siamo in una situazione d’emergenza. Oggi Pezzella e Grassi sono stati ammoniti e siccome erano diffidati salteranno la Juventus. Queste sono situazioni che vanno a pesare sia nella partita che nell’arco del campionato. Dobbiamo prestare più attenzione a queste tipo di cose. Siamo una squadra molto giovane e in Serie A gli errori li paghi a caro prezzo. Nella prossima partita andremo a giocare contro la Juventus, vedremo se riusciremo a recuperare Viti. Alla ricerca di un attaccante sul mercato? Oggi abbiamo affrontato questa gara con 7 giocatori della primavera in panchina. In attacco c’erano solo Colombo e Esposito. Io penso ad allenare e a cercare di recuperare gli infortunati. Al mercato ci pensa la società.“
ITALIANO: “Giocare ogni 3 giorni ed arrivare in un campo difficile come quello dell’Empoli è tosta e personalmente quando da quando alleno in Serie A non ho mai vinto. Sapevamo che era complicato , l’Empoli nel primo tempo ha fatto secondo me tutto quello che doveva fare e c’ha sporcato qualsiasi cosa. Partita piena di falli, non con tanto ritmo e menomale che siamo riusciti a pareggiarla perché poteva complicarsi. Nel secondo tempo almeno il baricentro l’abbiamo alzato, abbiamo costruito anche qualche situazione da palla inattiva. C’è stato uno scarico su Ndoye che secondo me se calcia di prima intenzione può fare gol e trovavamo quell’episodio che poteva farci vincere questa partita. Andiamo a casa con questo punto, muoviamo la classifica ma ovviamente abbiamo fatto meglio in altre uscite. L’anno scorso i ragazzi avevano vinto la partita all’ultimo secondo su un pallone vagante nell’area di rigore. Fabian era stato bravo a buttarla dentro quindi non è mai semplice. Tutti vorremmo giocare le partite a 1000 all’ora con grande ritmo e qualità, costruendo e producendo tantissimo. Però ci sta, siamo sempre stati messi bene, non abbiamo mai concesso ripartenze e non abbiamo rischiato quasi nulla. La squadra sta maturando e crescendo. Lavoreremo ancora per cercare di essere una squadra che prende in mano le partite. Oggi non ci siamo riusciti ma l’importante è fare vedere che ci sei. Secondo me sono andati poche volte sopra Lykogiannis ed Holm, ecco perché spesso non riesci a rimanere dentro negli ultimi venti metri. Se non accompagniamo con gli esterni bassi facciamo fatica, però Dominguez e Ndoye hanno questa capacità. Oggi potevamo farlo in maniera diversa e in maniera qualitativa, però c’è da dare anche il merito all’Empoli che ha fatto una partita attenta, tosta e per noi si complica dato che non siamo riusciti ad accompagnare da dietro. Lavoreremo su dove abbiamo avuto difficoltà e ripartiremo già da mercoledì“
Le interviste degli allenatori nei post partita della 22ª giornata
MILAN-PARMA, domenica 26 gennaio ore 12:30
CONCEICAO: “In attesa di dichiarazioni”
PECCHIA: “In attesa di dichiarazioni”
UDINESE-ROMA, domenica 26 gennaio ore 15:00
RUNJAIC: “In attesa di dichiarazioni”
RANIERI: “In attesa di dichiarazioni”
LECCE-INTER, domenica 26 gennaio ore 18:00
GIAMPAOLO: “In attesa di dichiarazioni”
INZAGHI: “In attesa di dichiarazioni”
LAZIO-FIORENTINA, domenica 26 gennaio ore 20:45
BARONI: “In attesa di dichiarazioni”
PALLADINO: “In attesa di dichiarazioni”
VENEZIA-VERONA, lunedì 27 gennaio ore 18:30
DI FRANCESCO: “In attesa di dichiarazioni”
ZANETTI: “In attesa di dichiarazioni”
GENOA-MONZA, lunedì 27 gennaio ore 20:45
VIEIRA: “In attesa di dichiarazioni”
BOCCHETTI: “In attesa di dichiarazioni”