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15ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori

Runjaic, le sue parole nel post partita

Le interviste degli allenatori nei post partita al termine dei match della 15ª giornata di Serie A 2024/2025

Archiviate le gare di Coppa Italia, l’attenzione è tornata sui campi di Serie A, giunta ormai alla 15ª giornata e caratterizzata da alcune gare importantisime in chiave salvezza e non solo.

Una giornata ricca di emozioni, colpi di scena e risultati che hanno rimescolato le carte in tavola, in negativo per alcune squadre e in positivo per altre.

Al termine delle sfide della 15ª giornata, gli allenatori delle squadre hanno rilasciato le consuete interviste post-partita, commentando le prestazioni dei loro giocatori.

Alcuni si sono focalizzati sull’andamento complessivo delle gare, mentre altri si sono soffermati maggiormente sulle prestazioni dei singoli e sulle condizioni fisiche dei loro calciatori. Di seguito, dunque, le dichiarazioni degli allenatori delle formazioni di Serie A.

Le dichiarazioni degli allenatori nei post partita della 15ª giornata

INTER-PARMA: venerdì 6 dicembre ore 18:30

INZAGHI: LEGGI QUI LE PAROLE DELL’ALLENATORE

PECCHIA: “Quando affronti queste squadre giocarsela al 100% non basta per portare a casa dei punti. Ho visto comunque buone cose che ci serviranno per il futuro. Ai miei chiedo sempre di cercare il gol, anche sul 3 a 0, concedere occasioni all’Inter è normale. Oggi abbiamo anche difeso bene. Squadra troppo giovane? La linea del club è chiara, l’esperienze bisogna farla sul campo, i ragazzi da partite del genere devono trarre tutte le cose più positive per crescere in futuro.”

ATALANTA-MILAN: venerdì 6 dicembre ore 20:45

GASPERINI: LEGGI QUI LE PAROLE DELL’ALLENATORE

FONSECA: LEGGI QUI LE PAROLE DELL’ALLENATORE

GENOA-TORINO: sabato 7 dicembre ore 15

VIEIRA: “È stata una partita difficile, sia per noi che per il Torino. Abbiamo cercato di giocare e creare più occasioni, ma non ci siamo riusciti del tutto. Tuttavia, ho visto una squadra con carattere e personalità. Ci sono aspetti positivi: dal punto di vista difensivo, siamo più solidi rispetto al passato, e da qui possiamo costruire per il futuro. I giocatori che ho stanno lavorando bene e serve ancora tempo. Miretti e Zanoli? Sono soddisfatto di quello che stanno facendo, anche se Miretti preferisce giocare più centrale e Zanoli un po’ più basso. La cosa fondamentale è come si comportano in campo, sempre al servizio della squadra. Anche altri, come Vitinha, hanno bisogno di giocare per crescere. Balotelli? Oggi ha avuto 20 minuti e ha sfiorato il gol. Sta lavorando bene, ma anche lui, come gli altri, ha bisogno di tempo per ingranare davvero la marcia. Messias? Ha avuto una ricaduta fisica. Norton-Cuffy? Se schiero lui poi mi chiedete perché non gioca qualcun altro (ride, ndr). I giocatori stanno mandando segnali importanti, dimostrando la voglia di essere protagonisti, e questo aiuta a consolidare il gruppo. Ho chiesto loro di mettermi in difficoltà con le scelte, e Norton-Cuffy è un giocatore che apprezzo molto”.

VANOLI: “È stata una partita combattuta. Nel primo tempo siamo stati lucidi ma non produttivi. Nel secondo siamo stati bravi a stressare la loro linea difensiva con qualche cross. Ci è mancato il guizzo. Se Vojvoda mette dentro quel pallone giochi in un modo diverso. Vlasic? Stava bene. È stata una scelta tecnica perché era una partita sporca. A metà campo con Linetty, Gineitis e Ricci abbiamo lavorato veramente bene, volevo toccare il meno possibile. Adams deve capire che il calcio italiano è amato da tutti e si sa che siamo molto tattici. Lavorando, anche lui può crescere”.

JUVENTUS-BOLOGNA: sabato 7 dicembre ore 18

MOTTA: “LEGGI QUI LE PAROLE DELL’ALLENATORE

ITALIANO: “Abbiamo fatto vedere grandissime cose, peccato per il pareggio arrivato. Siamo stati poco lucidi ma rimane comunque l’ottima partita giocata. Martedì abbiamo un altro grande match da disputare, ripartiamo da oggi con altra carica da aggiungere. La squadra ha voglia di crescere e maturare, peccato per il poco tempo che abbiamo per lavorare tutti insieme. Siamo giovani e abbiamo margini di miglioramento che neanche immaginiamo. La Juventus non muore mai, lo sapevano e gli abbiamo concesso il meno possibile. Io comunque vedo applicazione da parte di tutti. Dominguez in primis, se vogliamo parlare di singoli, sta facendo grandi cose. Non sono contento al 100%, dovevamo vincere, peccato per gli ultimi minuti“.

15ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori
Thiago Motta, allenatore Juventus (IMAGO)

Le parole degli allenatori nei post partita della 11ª giornata

ROMA-LECCE: sabato 7 dicembre ore 20:45

RANIERI: “LEGGI QUI LE PAROLE DELL’ALLENATORE

GIAMPAOLO: “La Roma è stata superiore tecnicamente. Hanno tanti giocatori di qualità, soprattutto nei mezzi spazi. Rifletteremo molto su questa sconfitta. I tre cambi in contemporanea sono stati solo un’esigenza tattica. Possiamo anche cambiare modulo, ci basiamo anche sulle nostre assenze e a ciò che l’avversario può fare. Nel secondo tempo siamo stati più ordinati, ma i gol della Roma sono stati figli di nostre disattenzioni. Banda sarà fuori ancora 3 mesi, Gallo spero di riaverlo presto. Gaspar farà gli accertamenti domani”.

FIORENTINA-CAGLIARI: domenica 8 dicembre ore 12:30

PALLADINO: “Questa vittoria la dedichiamo a Bove. Perchè Kean in panchina? Giochiamo ogni tre giorni e ho visto un pò di stanchezza mentale. Kouame? Ha fatto una grande partita e anche Ikone. La dedica di Cataldi a Bove mi ha emozionato. Comuzzo? Un guerriero, ma oggi hanno giocato tutti bene”.

NICOLA: “Meritavamo almeno un punto. Sono contento della prestazione perchè abbiamo fatto una grande partita contro un’ottima squadra. Luvumbo in panchina? Saper fare bene anche da subentrati è una qualità aggiunta. Augello? Per me è un giocatore sottovalutato. Capace di abbinare fisico e tecnica, un vero giocatore di Serie A.”

VERONA-EMPOLI: domenica 8 dicembre ore 15

ZANETTI: L’allenatore non rilascerà dichiarazioni. Al suo posto ha parlato il DS Sean Sogliano: qui le sue parole

D’AVERSA: “I miei ragazzi stanno facendo qualcosa di magnifico da inizio campionato, posso solo fargli i complimenti. Difficilmente si trova un gruppo così affiatato e che lavora in questo modo. Dobbiamo però restare con i piedi per terra. Pellegri? Eravamo già in emergenza, mi auguro di iniziare a recuperare qualche infortunato, Pietro sarà da valutare nei prossimi giorni. Colombo? Lorenzo è un grande professionista, è dovuto entrare a freddo. Lui ed Esposito sono i primi ad arrivare e gli ultimi ad andarsene dall’allenamento, devono essere più spensierati.

VENEZIA-COMO: domenica 8 dicembre ore 18

DI FRANCESCO: “Oggi raccogliamo questo punticino. Il pareggio ci stava un po’ per tutto, anche per il vento, che ha condizionato il match. Ci teniamo stretto il punto, ma oggi volevamo vincere. Ci siamo fatto gol da soli, l’autorete ci ha condizionato l’inizio del secondo tempo, nonostante avessimo il vento a favore. Questo è stato il peccato originale di questo pareggio. Nicolussi Caviglia è in grande crescita, doveva solo avere un po’ continuità visto che ha giocato poco negli ultimi anni, lo preferisco in una mediana a due. A volte è il leader di questa squadra. Pohjanpalo mi dice che la Serie A è completamente differente, lui non è un attaccante da profondità, ma se gli metti tanti palloni in area diventa pericoloso. Ovvio che siamo il Venezia e abbiamo bisogno del suo lavoro, non è facile cambiare la mentalità di un giocatore giovanissimo, ma devo dire che sta facendo grandi miglioramenti”.

FABREGAS: “Non sono soddisfatto del punto, ma ho visto un Como che ha fatto molto di più. Abbiamo preso due gol con un solo tiro, il secondo è stato un calcio fermo condizionato dal vento. Dobbiamo migliorare in difesa e fare la partita perfetta per vincere. Siamo in questa dinamica ora, ma dobbiamo seguire sempre la stessa squadra. Van der Brempt? E’ un giocatore importante per noi. L’abbiamo perso per 6-7 settimane. Siamo stati sfortunati perché abbiamo perso molti giocatori da inizio stagione. Stiamo crescendo. Sicuramente senza di loro siamo andati più piano, ma i ragazzi si allenano bene, con forza, con cuore, con un atteggiamento incredibile e non posso chiedere di pù. Sono il più esigente del mondo. La squadra sta crescendo nel corso della stagione, merita di più e i risultati arriveranno prima o poi.”

NAPOLI-LAZIO: domenica 8 dicembre ore 20:45

CONTE: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore del Napoli

BARONI: leggi qui le parole di Baroni

MONZA-UDINESE: lunedì 9 dicembre ore 20:45

NESTA: “Difficile spiegare questa sconfitta. Credo che la squadra abbia provato in tutti i modi a fargli gol, se andiamo in vantaggio poi loro credo possano avere dei problemi. Non si può spingere per tutti i 90′ minuti. L’Udinese ha gamba e poi allentare un attimo ci sta. Abbiamo preso una traversa e su Djuric il portiere ha fatto una gran parata. Il problema è che non riusciamo mai ad andare in vantaggio. Questo è un dato che bisognerebbe cambiare. Lecce? Prepareremo quella partita come abbiamo preparato questa. I risultati parlano: ti tirano fuori dalla panchina o ti ci fanno stare. So che dobbiamo fare punti, altrimenti anche io posso rischiare. I trequartisti sono i giocatori più tecnici che abbiamo, devono determinare di più ma sono fiducioso. Caprari ha fatto una buona partita, ma deve essere più continuo”.

RUNJAIC: “Sono molto soddisfatto della prestazione, era una partita insidiosa e fare tre punti a Monza non è mai semplice. Devo ringraziare la squadra, stanno facendo un ottimo lavoro. Non abbiamo fatto una partita perfetta, il Monza ha giocato bene e con molta intensità, siamo stati bravi a contenerli. Nel secondo tempo ho cambiato modulo e abbiamo giocato meglio. Lucca? Lorenzo è uno dei migliori colpitori di testa del campionato, è solo all’inizio della carriera e sono molto contento per lui.”