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Serie A, 3ª giornata: le interviste post-gara degli allenatori

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Dopo le emozioni della seconda giornata di campionato è già il momento di tornare a pensare alla Serie A. Diversi top club hanno deluso nelle prime due giornate, al contrario delle piccole, invece, che hanno sorpreso: tra queste il Verona che con 6 punti ha fatto bottino pieno, il Lecce a 4 punti e il Frosinone che inaspettatamente ha battuto l’Atalanta e ha conquistato i primi 3 punti. Ad aprire le danze nella terza giornata di Serie A saranno le due partite in programma in questo anticipo del venerdì sera: Sassuolo-Verona e Roma-Milan. Ovviamente non mancheranno le imperdibili interviste degli allenatori al termine delle gare. Qui tutte le interviste post-gara degli allenatori dopo la 3ª giornata di Serie A.

Serie A, 3ª giornata: le interviste post-gara degli allenatori

SASSUOLO-VERONA, venerdì 1 settembre ore 18:30

DIONISI – “Per noi il campionato iniziava oggi. Abbiamo fatto una buona prestazione già nelle prime due, ma i piccoli club sono più influenzati dal mercato e questo non ci ha aiutato perchè non si parlava d’altro. Oggi la squadra era mentalizzata, abbiamo pagato l’inizio ma è normale. Abbiamo una squadra giovane con anche ragazzi al primo anno di A, potevamo fare anche meglio ma va benissimo così. La cosa più bella è il gruppo, siamo un gruppo di bravi ragazzi ma a nelle prime due giornate non eravamo mentalizzati. Quindi possiamo pagare l’inesperienza però con certi giocatori che si sono ripresi siamo più forti. Berardi? Domenico è unico, ci è mancato tanto, da una spinta a tutta la squadra, ha qualità in testa oltre che nei piedi. Inoltre sono contento per Castillejo, questa squadra ha bisogno di calciatori esperti e lui alzerà il livello. La mia esultanza racchiudeva l’inizio di campionato, ho sentito parlare tanto e troppo, non voglio paragoni, possiamo confermarci. Non mi interessa parlare degli anni passati.”

BARONI – “Il risultato è frutto di nostri errori, abbiamo preso gol su nostre palle perse. Però la squadra ha dato tanto e si è spesa bene. Abbiamo alzato il punto di vista qualitativo, ma ci sono calciatori non al meglio della condizione e abbiamo pagato questo. Peccato perchè era una partita alla nostra portata, dopo l’1-1 ho avuto una buona sensazione, poi c’è stata una brutta palla persa e ciò non lo possiamo concedere. Non è questione di concentrazione, è un momento non facile, ci sono giocatori non al top e altri al rientro, ma ho visto cose buone. Quindi c’è da lavorare ma ho visto cose positive. Ho trovato grande disponibilità, c’è dispiacere per la partita però c’è del positivo e siamo concentrati a crescere. La sosta ci permetterà di colmare le lacune di certi giocatori che devono adattarsi ai carichi di lavoro.”

Marco Baroni

ROMA-MILAN, venerdì 1 settembre ore 20:45

MOURINHO – L’allenatore della Roma non ha rilasciato interviste post-gara.

PIOLI – Qui le parole di Pioli.

UDINESE-FROSINONE, sabato 2 settembre ore 18:30

SOTTIL – È stata una partita come mi aspettavo. Abbiamo avuto il giusto approccio ed abbiamo avuto occasioni importanti per siglare la prima rete. Potevano, però, andare avanti anche loro e ci siamo un po’ impauriti. Sappiamo benissimo che dobbiamo migliorare perché siamo in una fase di rodaggio. Io credo che la fase importante da migliorare è la difesa. In avanti, invece, arriviamo con molta tranquillità. Non dobbiamo prendere gol come fatto oggi perché comunque le occasioni le creiamo. Kabasele ha fatto 5-6 anni in Premier League. È un ragazzo serio e che si è inserito bene. Non è facile quello che sta facendo lui. Può giocare in tutti e tre i ruoli della difesa. Il pacchetto offensivo sta lavorando bene. Thauvin e Lucca ci danno tanta qualità. Dobbiamo essere più incisivi“.

DI FRANCESCO –Sono molto contento di come sta giocando questo campionato la squadra. Oggi abbiamo rischiato qualcosina perché abbiamo cercato di attaccare, come da nostro credo. Abbiamo avuto anche occasioni importanti. Loro hanno grande fisicità come squadra. Abbiamo risposto colpo su colpo e sono contento della tenuta fisica. Dovevamo essere un pizzico più lucidi in avanti. Io ho sempre detto che a me la carta d’identità non interessa. Se sono giovani ed hanno potenziale per me possono togliersi tante soddisfazioni. Gelli ha grande duttilità. Viene dal basso e deve continuare a giocare con questa cattiveria“.

BOLOGNA-CAGLIARI, sabato 2 settembre ore 18:30

MOTTA – Sono molto soddisfatto per la nostra prestazione. Abbiamo preso gol e, quindi, abbiamo complicato tantissimo la partita. La prestazione è stata importante e siamo riusciti a portare a casa il risultato che volevamo. Abbiamo tanti nuovi in campo. La nostra organizzazione rende facile l’inserimento. Ci vuole tempo, però, per avere gli automatismi di squadra. Ogni partita sarà una storia diversa. Oggi questa storia per noi è stata felice. Sono i singoli ad essere capaci di farci fare qualcosina in più. Zirkzee sta ripagando il suo lavoro e la fiducia che gli danno i suoi compagni. Quando sta così deve giocare bene. Deve continuare ad avere i piedi per terra e fare tanto“.

RANIERI –Abbiamo preso dei gol evitabili, ma il Bologna ha saputo sfruttare le proprie occasioni. L’uscita di Petagna ha significato tanto, perché abbiamo perso un punto di riferimento importante. In Serie A è normale che paghi ogni sbaglio, è un peccato perché avevamo segnato il primo gol e poi potevamo fare la nostra partita, ma loro sono stati bravi. Luvumbo pian piano sta migliorando, è un diamante grezzo che deve essere lavorato e lui deve lasciarsi guidare. Dossena è un ragazzo in gamba, farà bene“.

Ranieri, allenatore Cagliari
Ranieri Credits: Tess Lapedota

ATALANTA-MONZA, sabato 2 settembre ore 20:45

GASPERINIleggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro

PALLADINOleggi qui le parole dell’allenatore biancorosso

NAPOLI-LAZIO, sabato 2 settembre ore 20:45

GARCIA – leggi qui le parole dell’allenatore azzurro

SARRI – leggi qui le parole dell’allenatore biancoceleste

INTER-FIORENTINA, domenica 3 settembre ore 18:30

INZAGHI – leggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro

ITALIANO – leggi qui le parole dell’allenatore viola

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TORINO-GENOA, domenica 3 settembre ore 18:30

JURIC – “I cambi hanno dato una marcia in più e Radonjic ci ha aiutati. Quello che fa è un gol da artista, ha un talento smisurato ed è un bravo ragazzo, io vorrei che stia sempre sullo stesso livello dell’anno scorso prima dell’infortunio, la società ci ha puntato tanto su lui. Bisognava accellerare e saper muovere meglio la palla, quello che però volevo vedere l’ho visto alla fine. Zapata è arrivato con un entusiasmo contagioso, sono sicuro che ci darà una mano”.

GILARDINO – “Avevamo interpretato bene la gara, arrivare alla fine, però, e prendere un gol così lascia l’amaro in bocca. In questo momento stiamo cercando di trovare l’equilibrio giusto come squadra, adesso possiamo lavorare in queste due settimane. Dobbiamo essere più bravi ad esaltare le varie caratteristiche di ReteguiGudmundssonMalinovskyi e di chiunque giocherà lì davanti”.

EMPOLI-JUVENTUS, domenica 3 settembre ore 20:45

ZANETTI – “Ho visto qualche passo avanti. Settimana scorsa ero arrabbiato perché non mi era piaciuto l’atteggiamento e mancava la voglia di soffrire. Oggi non posso dire niente ai ragazzi che sono usciti stremati dal campo contro una Juve per noi proibitiva. Stiamo iniziando un percorso nuovo con difficoltà oggettive da correggere. Abbiamo fatto una decina di cross, ma non siamo stati capaci di concretizzare. Nelle prime due partite tante occasioni da gol ma nessuna rete. Il calendario non ci aiuta, ma non dobbiamo perdere fiducia e pensare al lungo termine. Baldanzi ha qualità per giocare tra il centro e il centro-destra. Mancino naturale con l’indole da trequartista che va ad aprirsi. Se vuole far carriera deve imparare a fare un altro tipo di ruolo perché in Europa nessuna squadra gioca col 4-3-1-2.

ALLEGRI – leggi qui le parole dell’allenatore bianconero

LECCE-SALERNITANA, domenica 3 settembre ore 20:45

D’AVERSA – Siamo la squadra più giovane del campionato e tra le più giovani d’Europa e io sono molto soddisfatto di questo, perché è molto stimolante. Il nostro obiettivo ovviamente è la salvezza e ce la metteremo tutta fino alla fine. Krstovic? È un ragazzo ha delle qualità molto importanti in area di rigore, noi ovviamente dovremo essere bravi a servirlo e fino ad ora stiamo facendo bene. Ad ora non mi posso lamentare di nulla”.

SOUSA – “Le squadre che vogliono vincere necessitano di giocatori da doppia cifra. Non si può solo difendere al giorno d’oggi per vincere le partite. Abbiamo costruito noi molte più palle gol. Dopo il loro primo gol la squadra è cresciuta, ma non siamo riusciti a segnare. Più volte Cabal poteva finalizzare meglio, ma dei nuovi arrivati, soprattutto lui e Legowski hanno fatto bene. Siamo inferiori alla rosa dell’anno scorso perché abbiamo perso Piatek e Vilhena. Botheim sta crescendo, deve essere più cattivo in zona gol nonostante oggi si è mosso bene. Martegani non conosce il campionato, quindi ha bisogno più tempo per integrarsi, ma si tratta di un giocatore di qualità con tecnica, tiro e gol.