Dopo gli impegni europei per sei delle nostre squadre, torna la Serie A con la 24ª giornata. Ad aprirla sarà il Napoli sabato alle 18:00 che andrà a giocare contro l’Empoli. La sera alle 20:45, invece, ci sarà Lecce–Sassuolo. La domenica sarà aperta con il lunch match delle 12:30 tra Bologna e Inter. Alle 15:00, poi, è in programma lo scontro tra Salernitana e Monza. A chiudere il weekend di calcio sono in programma alle 18:00 Udinese-Spezia e alle 20:45 il big match tra Milan e Atalanta. Visti gli impegni di Europa League e Conference League, però, ci si dilungherà anche nel lunedì e nel martedì. Lunedì, infatti, si giocheranno alle 18:30 Hellas Verona-Fiorentina e Lazio-Sampdoria. Il martedì, invece, ci saranno alle 18:30 Cremonese-Roma e Juventus-Torino alle 20:45. Ecco allora di seguito le interviste post partita degli allenatori nella 24ª giornata di Serie A.
ZANETTI: “Sono contento dello spirito della squadra, la quale non molla mai. Abbiamo giocato una buona partita, riuscendo a essere sconfitti sì, ma con un risultato dignitoso. L’apporccio è stato difficile per via della tensione del match. Siamo una squadra giovane e i ragazzi erano meno sciolti e più timorosi. Non era una partita facile. Potevamo fare meglio, ma non siamo riusciti ad avere la tranquillità di potere impensierire una suadra, che giorni fa ha ridicolizzato la squadra vincitrice dell’Europa League. C’erano pochi spazi, gli avversari ci hanno attaccato con ferocia e talvolta non abbiamo gestito bene il possesso”.
SPALLETTI: leggi le parole dell’allenatore del Napoli
BARONI: “La prestazione c’è stata. Siamo stati poco precisi, abbiamo preso un gol evitabile. Abbiamo tanti giovani e per crescere servono anche questo pallone di gioco. Terreno di gioco? Mi dispiace, a volte ci alleniamo qui. Queste situazioni ci rafforzano, certo è una cosa che si può migliorare. Bisogna migliorare negli ultimi metri con più lucidità e qualità“.
DIONISI: “Non abbiamo avuto una continuità di presenze di tutti i giocatori offensivi. Questo, quindi, non ci ha portato ad avere certi automatismi. Fortunatamente, però, abbiamo portato al gol più giocatori. Il sistema di gioco, poi, se ci prendono a uomo l’attaccante fa si che sia difficile finalizzare. Dobbiamo comunque lavorare meglio perché spesso gli attaccanti lavorano troppo per la squadra e poco per loro. Il risultato di oggi è merito del gruppo. È il risultato migliore della stagione perché è arrivato nonostante le difficoltà. Ci siamo riusciti, poi, in un campo sul quale pochi hanno fatto bottino pieno. Ho stima dei miei giocatori e uno di questi è Consigli. Loro sanno il lavoro che c’è dietro e questa partita l’anno scorso l’avremmo persa. Oggi non mi aspettavo questo grande gruppo di tifosi al seguito. Il minimo era omaggiarli e salutarli“.
THIAGO MOTTA: “Vedere la nostra gente gioire dopo la partita nonostante il clima è stato bellissimo. Abbiamo giocato molto bene e abbiamo avuto il coraggio di attaccare senza perdere il nostro equilibro. In fase difensiva ci siamo coperti senza concedere all’Inter la superiorità numerica. Tutto il gruppo vive un buon momento, si stanno impegnando tutti al massimo con il sorriso stampato sulla faccia. Dobbiamo continuare così: giocare insieme, soffrire insieme, vincere insieme. Schouten? Ha grande responsabilità e libertà di interpretazione in campo così come Orsolini. Jerdy si allena molto bene e sappiamo il livello che ha, tecnicamente è bravo e oggi ha saputo chiudere bene tutti gli spazi oltre a saper impostare bene. Siamo molto contenti di lui ma anche di tutti gli altri che si stanno impegnando al massimo. Il segreto della mia squadra è l’impegno che i ragazzi mettono in settimana. Solo impegno però non funziona, la nostra fortuna è avere a disposizione un gruppo che dà tutto con grande responsabilità. Europa non si dice ma si pensa? Penso a godermi questa vittoria. Da domani penserò alla prossima partita”.
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SOUSA: “Siamo ancora lontani dal massimo che possiamo fare, c’è ancora molto su cui lavorare. Il Monza ci ha creato molte difficoltà. Difensivamente ci hanno messo sotto pressione e abbiamo dovuto spendere molte energie per fermarli. Poi dopo il gol di Coulibaly la squadra è cresciuta di fiducia. Chi è entrato ha messo in campo intensità e impegno. Vogliamo salvarci e portare avanti questo progetto in Serie A. Sono molto soddisfatto. Vincere è importante ma è importante anche come si vince. Candreva? Ci fa tanto comodo. E’ intelligente, aiuta la squadra. La sua comunicazione con Kastanos è stata straordinaria”.
PALLADINO: “L’approccio alla partita, soprattutto nel primo tempo, è stato ottimo. Nel secondo tempo poi ci siamo disuniti e abbiamo subito qualche ripartenza di troppo. Siamo stati poco lucidi e abbiamo perso la nostra identità. Questa sconfitta ci farà crescere. Sappiamo qual è il nostro obiettivo, questo era uno scontro diretto ed è andato male. Dobbiamo archiviarla subito e pensare alla prossima. Cragno ha fatto una buona gala. Sui primi due gol non avrebbe potuto farci nulla ma quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto bene”.
SOTTIL: “Oggi sono veramente arrabbiato, ogni domenica dico sempre la stessa cosa. Così si rischia di prendere in giro le persone. Siamo partiti bene ma poi non posso più accettare di prendere questi gol qui. Dobbiamo smetterla. Non possiamo prendere questi gollonzi, la colpa è nostra. Ok, abbiamo fatto la prestazione e abbiamo creato molto, ma così non va bene. Il primo gol è qualcosa di allucinante, con tre miei giocatori che vanno in scivolata a vuoto. Sul 2-1 eravamo in controllo e prendiamo gol su calcio d’angolo. Così non va bene, stiamo regalando punti ed è colpa nostra. Ora bisogna ripartire avendo maggiore responsabilità. Siamo noi che dobbiamo andarci a cercare la vittoria, dobbiamo rimanere in partita. Pereyra? Oggi è uscito per un problema muscolare, sta stringendo i denti ma non so bene cosa sia successo”.
SEMPLICI: “Nzola? Sono molto contento per lui, oggi ha fatto doppietta e c’è soddisfazione. Abbiamo fatto una grande partita. Nel secondo tempo avremmo voluto ripartire come nel primo, ma dobbiamo dare merito all’Udinese. Creando così tante occasioni da gol e trovando maggiore equilibrio possiamo avere continuità di gioco e risultati. Ho una rosa di qualità ma a centrocampo dobbiamo migliorare nel palleggio. Sono soddisfatto di quanto fatto fin qui. Modulo? Poter variare tra difesa a 3 e a 4 ci permette di cambiare strategia a partita in corso. Agudelo? E’ un giocatore di valore ma che deve convincersi ancora di più delle sue abilità. Ha ancora zero gol e deve segnare di più. Già oggi ha fatto assist. Da martedì penseremo al Verona”.
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GASPERINI: “L’Atalanta è questa, non deve rimproverarsi niente. I ragazzi hanno dato tutto ma la dimensione del Milan di questa sera era superiore alla nostra e da questo dobbiamo prendere spunto. Il Milan aveva più di noi nonostante la squadra abbia messo in campo grande volontà. Sul piano tecnico non abbiamo fatto quello che speravamo, potevamo ripartire meglio ma anche la loro aggressività ci ha messo in difficoltà. Questa squadra si basa principalmente sulla velocità più che sulla qualità, almeno quest’anno. I gol servono un po’ a tutti, non so se Lookman possa ripetere i numeri del girone d’andata, Hojlund sta crescendo. Certamente il contributo realizzativo degli altri non è stato dei migliori. Dobbiamo allagare la qualità ad altri giocatori”.
ZAFFARONI: “Risultato sicuramente un po’ eccessivo, ma abbiamo contro una squadra forte, che merita, sapevamo che sarebbe stata una gara difficile. Avevamo creato anche occasioni per pareggiare e vanno sfruttate meglio, non ci siamo riusciti. Adesso pensiamo già alla prossima gara. Gaich è entrato bene, a volte quando gli attaccanti non segnano si scoraggiano, ma sono tappe di un percorso. Faraoni è stato fuori tanto tempo e deve recuperare la migliore condizione, ma per noi è un giocatore importante, lo aspettiamo al meglio”.
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SARRI:
STANKOVIC:
BALLARDINI:
MOURINHO:
ALLEGRI:
JURIC: