Comincia la 19ª giornata di Serie A, che conclude il girone d’andata e che segna già una linea chiara nel campionato: di seguito le interviste post-gara degli allenatori. La giornata si è aperta sabato 21 gennaio con Verona-Lecce, scontro fondamentale in ottica salvezza. A vincere sono stati i padroni di casa, grazie al doppio vantaggio firmato Depaoli e Lazovic, nonostante il brutto infortunio accusato da Henry. La giornata proseguirà con Salernitana-Napoli e a seguire la gara del Franchi tra Fiorentina e Torino. La 19ª giornata continuerà domenica 22 gennaio con la gara delle 12:30 tra Sampdoria e Udinese e, a seguire, con Monza-Sassuolo e Spezia-Roma.
Il big match tanto atteso tra Juventus e Atalanta. Lunedì 23 gennaio sarà il turno dell’Inter, che ospiterà a San Siro l’Empoli di Paolo Zanetti. Prima dei nerazzurri si disputerà Bologna-Cremonese. L’ultima giornata d’andata si chiuderà martedì 24 gennaio con il big match tra Lazio e Milan. Di seguito le interviste post-gara degli allenatori di Serie A.
ZAFFARONI: “Henry ha avvertito forte dolore al ginocchio, chiaramente in settimana faranno le valutazioni del caso. Aspettiamo a dire qualsiasi cosa perché ovviamente bisogna aspettare gli esami strumentali. Questa vittoria ha un peso grande, perché comunque era una gara particolare, un po’ come quella con la Cremonese. Sono gare sempre molto complicate, soprattutto dal punto di vista mentale. La squadra ha affrontato anche questa gara con l’atteggiamento giusto, questo è quello su cui continuare a insistere dall’inizio di questo percorso. I primi risultati sono stati importanti per ricreare un po’ di fiducia e autostima. La squadra sta piano piano migliorando, anche questo risultato ci deve dare grande fiducia, sapendo che il percorso è ancora lungo e difficile. Ilic? Che sia un giocatore potenzialmente di altissimo livello questo è logico, non lo dico io. Per questa squadra è un giocatore importante, però poi ci sono altre dinamiche nelle quali non voglio entrare. Oggi ce l’avevamo, ha fatto una grande partita e per oggi va bene così”.
BARONI: “Abbiamo fatto veramente un gran primo tempo secondo me. Abbiamo preso un gol sicuramente evitabile, e quindi nella ripresa il gol subito ci ha portato a un calo. Per noi è diventata una partita in salita, però comunque la squadra ha cercato di attaccare a difesa schierata. Non era facile per noi, c’erano pochi spazi. La partita è stata interpretata nella maniera giusta, non abbiamo saputo sfruttare sicuramente il momento difficile del Verona perché nel primo tempo erano in grande difficoltà. Gallo l’ho dovuto sostituire perché ha preso un brutto colpo nel primo tempo, aveva un piede gonfio, quindi abbiamo optato subito per il cambio. Umtiti? Vediamo, è presto per valutare queste situazioni. È uscito con la spalla bloccata, anche Gendrey ha subito un brutto colpo andando addosso al cartellone. Domani mattina valuteremo bene queste situazioni. Damiano Tommasi? Siamo stati a parlare fino ad ora, Damiano è un amico. È stato per me una forma di ispirazione, perché è un ragazzo veramente straordinario. Ora Verona si gode il suo primo cittadino e sono convinto che farà cose importanti anche in questo ruolo”.
NICOLA: “Abbiamo dato tutto, ma avevamo di fronte una squadra molto forte. Per noi era molto importante rallentare il loro gioco, mi piace come i centrali hanno bloccato Osimhen. Noi per caratteristiche siamo una squadra non aggressiva, ma oggi siamo stati comunque compatti e da qui dobbiamo ripartire per trovare la salvezza. Dia si sta portando dal Mondiale qualche dolore alla caviglia, ma comunque dà tutto. Ormai abbiamo provato un po’ di tutto, e stasera la cosa importante è essersi ripresi dopo una sconfitta con tanti gol subiti”.
SPALLETTI: Leggi qui le parole dell’allenatore del Napoli
ITALIANO: “I tifosi si aspettavano la vittoria come noi, e son delusi dal fatto che non riusciamo a non fare gol. Secondo me l’abbiamo persa nel primo tempo, quando siamo stati lenti e prevedibili. Nel secondo invece abbiamo avuto diverse situazioni per pareggiarla. I fischi, data la sconfitta, sono giusti. In parte paghiamo i tanti infortuni di gente troppo importante per noi, e questi alti e bassi sono una conseguenza. La partita di oggi è stato lo specchio del nostro girone d’andata, ma sono convinto che recuperando qualche interprete che migliori la forma possiamo far bene. I ragazzi non li vedo nervosi né preoccupati, dal punto di vista mentale stanno bene anche se dopo una partita del genere non è semplice. Oggi abbiamo provato a mettere Jovic da “10” come preferisce lui ma continua a non trovare gol. Io penso che abbia le qualità per essere decisivo, ma sta a lui sfruttare le occasioni”.
JURIC: “Ero molto contento della partita in casa con il Verona. Con lo Spezia invece eravamo scarichi mentalmente. Stiamo facendo partite da tanto possesso palla, e ci stiamo rendendo conto che non ci dà vantaggi. Oggi invece abbiamo trovato più spazio. Non so se possiamo ambire all’Europa per quest’anno. Voglio che la squadra cresca. Oggi Seck ha fatto una bella partita, mi serviva più profondità rispetto a Sanabria, ma Demba deve comunque migliorare tanto per diventare più completo. Per Miranchuk provo solo amore, giocatori del genere devono essere lasciati liberi di esprimersi. So che l’obiettivo della società è alzare il livello, e ciò si fa acquistando giocatori e rinnovando quelli bravi. Facendo questo ovviamente si prova, ma questo anno dobbiamo fare il massimo, teniamo molto alla Coppa Italia. La squadra mi è piaciuta tanto oggi a livello di gioco, soprattutto nel primo tempo avremmo potuto fare qualche gol in più. Nel secondo tempo abbiamo sofferto ma bene, si sono sacrificati tutti. Vedendo il mercato che abbiamo fatto avevo paura di non poter arrivare fin qui, invece i ragazzi hanno lavorato benissimo e siamo riusciti a fare un bel girone d’andata”.
STANKOVIC: “Se si creano 3 occasioni importanti e non si segna, poi, paghi. Vedendo il gol loro, comunque, il giocatore dell’Udinese se non tocca al palla tira una scarpata a Nuytinck, se la tocca è fuorigioco. Quest’anno gli episodi sono sempre strani. Ci mettiamo ogni giorno sotto esame ma oggi non posso rimproverare nulla perché non abbiamo sofferto. Noi abbiamo fatto una bella partita ma se vuoi vincere devi segnare. Io penso solo al calcio e ai miei ragazzi che mi stanno dando tutto. Questo, però, non ci basta perché dobbiamo fare gol. La loro rete è un episodio sfortunato. Non vedo problemi di testa o di palloni pesanti. Se avessimo segnato le nostre occasioni staremo parlando di un’altra partita. Continuiamo a lavorare così e sperare che gli episodi girino anche per noi. Per quanto riguarda il mercato posso dire che siamo questi e si va avanti“.
SOTTIL: leggi qui le parole dell’allenatore dell’Udinese su Deulofeu.
PALLADINO:
DIONISI: “Un po di rammarico c’è, abbiamo avuto delle occasioni veramente importanti, una traversa. Ripartiamo dalle cose buone di oggi, dalla voglia di vincere che abbiamo avuto. Dobbiamo essere più cinici, dovevamo chiudere la partita quando potevamo. Ci sono tanti giocatori giovani, dobbiamo gestire bene la testa. Berardi è un giocatore straordinario che ci tiene davvero tanto a questa maglia. Ha saltato 10 partite di campionato, è naturale che non è al 100%. Domenico farà gol quando uno meno se lo aspetta, i ragazzi hanno bisogno di lui e lui ha bisogno del sostegno della squadra. Sono convinto che ci prenderemo quello che ci meritiamo. Questa squadra è diversa da quella dell’anno scorso, non devono esserci paragoni. Abbiamo avuto tanti assenti come Berardi, Defrel e Traoré. Adesso ci manca Pinamonti, ma io ho grande fiducia nei ragazzi“.
GOTTI: “Non sembrava ci fosse la possibilità di fare male alla Roma. Il primo tempo non mi è piaciuto, una partita da 0-0 ma sei lì. Quasi finito il primo tempo, fai altri ragionamenti. Poi il 2-0 tranquillizza la Roma, il risultato non è più in bilico e non aveva più senso la mia idea di palleggiargli tra le linee. La Roma è andata in una situazione di comfort. Anche nel secondo tempo ci abbiamo sempre provato, nella prima frazione c’è stata applicazione di tutti con quello che potevamo fare. Non ho punito Verde o Hristov”.
MOURINHO: leggi qui le parole di Mourinho
ALLEGRI: leggi qui le parole di Allegri
GASPERINI: leggi qui le parole di Ballardini
MOTTA: leggi qui le parole di Thiago Motta
BALLARDINI: “Dobbiamo essere più bravi a gestire la palla. Serve più sicurezza e tranquillità. Di giocatori che conoscono la categoria ce ne sono pochi: serve l’allenamento per migliorare. Serve essere più corti. Potevamo vincere? La partita ha detto che non meritava di vincere ma nemmeno di perdere. Ambiente? Straordinariamente buono perché ti permettono di allenare bene, ci sono persone per bene, i ragazzi sono molto disponibili. Ci sono le premesse per fare bene“.
INZAGHI: leggi qui le parole di Inzaghi
ZANETTI: “Credo che questa sia stata una partita bellissima. Vincere a San Siro è un sogno e i miei giocatori sono riusciti a farmelo realizzare. È il successo più importante della mia carriera e un successo che ci aiuta per la classifica importante che abbiamo e che nessuno si aspettava. Oggi la mia squadra ha dimostrato tutta la nostra mentalità“.
SARRI:
PIOLI: