Serie A, 18ª giornata: le interviste post-gara degli allenatori
Spesso a fine partita, con l’emozione della partita ancora non smaltita del tutto, si intuiscono bene gli stati d’animo degli addetti ai lavori. Di seguito, tutte le parole a caldo degli allenatori di Serie A, nelle interviste post-gara. La 18ª giornata è piena di sfide interessanti ed aperte. Ad aprire le danze, infatti, è stato il big match: Napoli-Juventus concluso con un sonoro 5-1 per i padroni di casa. Il sabato di Serie A sarà aperto dalla sfida tra Cremonese e Monza. Poi Lecce-Milan per concludere con Inter-Verona. La domenica ci saranno ben 5 partite: Sassuolo-Lazio, Torino-Spezia, Udinese-Bologna, Atalanta-Salernitana e finirà con Roma-Fiorentina. Questa giornata si concluderà poi lunedì con Empoli-Sampdoria.
La Serie A vede un Napoli in volata, ma le altre tutte in una manciata di punti. Sia in zona Europa League e Champions League che in zona salvezza. Con Verona, Cremonese e Sampdoria che hanno bisogno di un cambio di marcia. Spesso nelle interviste post-gara, gli allenatori rilasciano anche dichiarazioni riguardanti il fantacalcio, con i fantallenatori che possono avere notizie sui propri giocatori e sulla loro condizione. Di seguito le interviste di tutti gli allenatori di Serie A dopo le gare della 18a giornata.
18ª giornata di Serie A: le interviste post-gara degli allenatori
Napoli-Juventus
SPALLETTI: leggi qui le parole dell’allenatore degli azzurri
ALLEGRI: “C’è da fare i complimenti al Napoli perché ha fatto una buona partita. Per quanto riguarda noi eravamo un po’ bassi di energia. Dopo i primi 20 minuti che avevamo avuto un po’ di difficoltà ci siamo alzati e abbiamo preso il gol del 2-0, però il calcio è anche questo. Ora bisogna rimettersi in piedi, recuperare energie e iniziare di nuovo a lavorare. Stasera la sconfitta è stata meritata. Poi ci sono delle situazioni, come stasera, dove ogni situazione rischi di prendere gol, ma sono situazioni facilmente leggibili. A volte il calcio è anche questo, abbiamo avuto la forza di cercare di ribaltarla, però poi non è stato così. Ma questo non ci fa assolutamente buttare giù, perché comunque veniamo da otto vittorie di fila. Dispiace per il presidente perché comunque con lui ho passato anni meravigliosi. Ha fatto un ciclo con la Juventus credo irripetibile, però come ci ha detto lui ieri dobbiamo pensare ad andare avanti e cercare di ottenere gli obiettivi di questa stagione”.
Cremonese-Monza
ALVINI: “Nel primo tempo non abbiamo fatto bene anche a causa del Monza e al loro palleggio corto. Nel primo tempo abbiamo giocato male e abbiamo pagato. Questa sconfitta pesa. C’è grande rammarico perché potevamo anche recuperarla, ma abbiamo alternato cose buone ad altre meno buone. Alla fine abbiamo avuto anche l’occasione di fare 3-3, e va dato merito ai calciatori per la reazione. Nella mia idea di gioco non ho idea di fare i lanci lunghi ma oggi abbiamo provato a fare anche quello per indirizzare la partita a favore nostro. Dobbiamo salvare almeno l’impegno, ma tutto questo non giova alla classifica. Non ho dubbi, la squadra è dalla mia parte e ha sempre lavorato. Ho sempre sentito questa formazione mia, giustamente quando i risultati non ci sono bisogna prenderne atto. Comunque vada sono grato alla Cremonese“.
PALLADINO: “Ci aspettavamo una partita sporca, di duelli e di intensità. I ragazzi sono stati bravi, siamo entrati benissimo in partita e siamo partiti forte. Merito e bravura anche della Cremonese, ci hanno messi in difficoltà. Abbiamo addirittura avuto un po’ di paura di perdere la partita. Non mi è piaciuto solo che verso la fine abbiamo smesso un po’ di giocare, su quello bisogna lavorare bene, però mi è piaciuto soffrire anche insieme alla squadra. Il gol degli attaccanti? Io ero convinto che arrivasse prima o poi, oggi gli attaccanti sono stati bravi a sfruttare tante occasioni. Petagna, Caprari e Ciurria nel primo tempo davvero hanno fatto un grandissimo lavoro, anche quelli che sono entrati hanno fatto bene. Ho la fortuna di avere due grandissimi portieri, sia Di Gregorio sia Cragno. Cragno soffre a stare fuori, però con lui ho un ottimo rapporto e voglio dire che lui è un ragazzo straordinario. È il primo in panchina ad esultare coi compagni, mi auguro di dargli più spazio possibile, a partire dalla Coppa Italia. Il nostro obiettivo è assolutamente la salvezza, quindi manteniamo i piedi per terra, siamo tutti contenti ma il nostro focus è la salvezza”.
Serie A, le interviste degli allenatori: Lecce-Milan
BARONI: “Abbiamo giocato bene, abbiamo tirato più in porta di loro. Pensando di avere contro i campioni d’Italia e giocare così ci fa onore. Se non aggredisci il Milan vai in difficoltà, infatti appena abbiamo calato il ritmo siamo andati insofferenza. Ho fatto i complimenti ai miei calciatori perché sono stati bravi. Complimenti anche al pubblico perché è sempre straordinario. Siamo una squadra giovane, vogliamo costruirci la nostra identità. Potevamo gestire un pochino meglio, però ci sta. Sono contento della squadra, dei ragazzi e della prestazione. Persson è un ragazzo molto interessante, ci sono dei ragazzi che stanno facendo bene, che si stanno creando un percorso come quello di Colombo. Per lui oggi era una partita pesante, ma ha fatto una buona gara. Dobbiamo far crescere questo gruppo. Gonzalez? È un ragazzo che non aveva mai giocato nei professionisti, lo avevamo attenzionato, ma gli serviva un percorso di crescita nella primavera. Ha avuto un impatto veramente importante, sotto tutti i punti di vista. Gioca con serenità, quando avrà addosso qualche chilo in più di lavoro e forza avrà sicuramente un futuro importante. Non deve assolutamente mollare, ma a quello ci penso io”.
PIOLI: leggi qui le parole dell’allenatore rossonero
Inter-Verona
INZAGHI: leggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro
ZAFFARONI: “Abbiamo fatto un’ottima partita, a parte il gol preso all’inizio. Abbiamo fatto le cose che dovevamo fare ma ci è mancato l’ultimo passaggio, dobbiamo certamente crescere in qualità. I ragazzi stanno ritrovando fiducia dopo una serie di sconfitte. Gli ultimi risultati hanno restituito consapevolezza alla squadra e adesso dobbiamo continuare su questa strada. Da milanese questo è lo stadio in cui andavo da bambino e tifavo Inter. Poi negli anni quando ho cominciato a giocare e lavorare è passato il tifo. Contro il Lecce sarà una partita molto delicata così come tutte da qui alla fine”.
Serie A, le interviste degli allenatori: Sassuolo-Lazio
DIONISI: “Ho poco da dire ai ragazzi sul primo tempo. Al primo calcio d’angolo della Lazio, poi, dopo un rimpallo abbiamo subito un calcio di rigore. Abbiamo dimostrato di non essere inferiori dal punto di vista di gioco ma dovevamo essere più cinici. Sicuramente quello che stiamo vivendo in questo momento fa parte degli altri e bassi. Questo periodo è partito con la sconfitta contro la Sampdoria a causa della quale vediamo tutto in maniera diversa. Non sono spaventato per il nostro futuro. Questa sarà una settimana importante perché quando le cose non vanno bene chi ha personalità la tira fuori. Non dobbiamo addossare responsabilità ad altri o cercare alibi perché perderemo solamente tempo e punti. Dobbiamo volerlo di più perché non vinciamo mai nelle situazioni sporche. Ho cambiato Laurentiè perché stava calando e credo che Ceide possa fare lo stesso. È sicuramente giovane e, quindi, ha bisogno di giocare per maturare ancora“.
SARRI: “Abbiamo fatto una fase iniziale di partita con grande lavoro tattico e difensivo. Abbiamo battuto una squadra forte perché il Sassuolo non merita la classifica che ha. Posso dire, anzi, che i neroverdi hanno uno dei centrocampi più forti del campionato. Su Luis Alberto è un po’ che dico che sta benissimo. Questa è la migliore partita che ha fatto da quando alleno la Lazio. Se gioca con questa intensità e in questa maniera possiamo permetterci tutto. A volte per cominciare il gioco ed uscire dalla fase di pressione avversaria ci appoggiamo sulla fisicità di Milinkovic-Savic. Siamo in un momento in cui Cataldi e Luis Alberto stanno molto bene. Milinkovic-Savic è tornato stanco mentalmente dal Mondiale ma sta dimostrando di trovare sempre più condizioni. Se stanno tutti e tre bene è giusto che giochino insieme. Per arrivare a puntare davvero in alto in campionato come ho fatto con il Napoli c’è bisogno sia di una grande crescita da parte di tutti noi, come sto vedendo, e di investimenti sul mercato. Immobile? La sensazione è che non sia un problema molto grave ma senza l’esame strumentale è difficile“.
Torino-Spezia
JURIC: “Ci è mancato l’energia giusta per affrontare questa gara. Loro sono una squadra tosta di gamba, se non sei al 100% soffri. E’ la quarta in 10 giorni e temevo questa partita. C’è il rischio di perdere Lukic per un lungo periodo. Holm e Reca hanno dominato su Singo e Vojvoda: quando è così fai fatica a creare”.
GOTTI: “Abbiamo giocato un’ottima partita, alla pari con il Torino. Lottiamo per non prendere gol, si percepisce una squadra che va sempre più in forma. Nzola? E’ un ragazzo splendido e sensibile. Lui per primo è stato bravo a fare tesoro di quanto successo lo scorso anno ed è il principale protagonista di quanto sta facendo questa stagione. Mi dispiace molto per la traversa presa da Gyasi, sarebbe stata importante. Holm? Con il mercato aperto per quanto mi riguarda se ne sta parlando anche troppo“.
Serie A, le interviste degli allenatori: Udinese-Bologna
SOTTIL: “A fine partita c’è stato un confronto, ma c’è sempre, anche quando si vince. Bisogna essere uniti e fare delle riflessioni. E’ stata una partita strana. L’Udinese ha iniziato bene ma poi nel secondo tempo il Bologna ha avuto più forza. Penso sia stata la più brutta partita da quando sono allenatore dell’Udinese. Così non va bene, la situazione va invertita. Ora farò delle valutazioni fisiche e tecnico tattiche, ma anche sui singoli giocatori. Bisogna prendersi delle responsabilità”.
MOTTA: “I miei ragazzi mi sono piaciuti molto, hanno giocato il nostro calcio, contro una squadra molto fisica. La vittoria è tutta merito loro. Mancavano dei giocatori importanti ma in campo non si è notato perchè chi è sceso in campo ha fatto molto bene. Uno di questi è Sansone, che si merita il gol e la prestazione. E’ un gruppo forte, che da il meglio per il bene del Bologna. Decisioni arbitrali? Io ho visto un contrasto che è rigore, ma non mi lamento. Deulofeu? In settimana ha fatto lavoro parziale, credo il suo programma sia rientrare da martedì a regime pieno”.
Atalanta-Salernitana
GASPERINI: leggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro
NICOLA: “Quando perdi una partita del genere vuol dire che hai sbagliato atteggiamento, non sei stato squadra in campo. Mi spiace profondamente per i tifosi, perché noi possiamo fare molto meglio. Abbiamo sicuramente creato qualcosetta, ma troppa facilità, troppi gol regalati in maniera secondo me un po’ supeficiale. Poca determinazione, poco di tutto. Per me conta solo il lavoro in campo, parlare poco e lavorare parecchio. Va bene la forza dell’avversario, ma stasera secondo me ci abbiamo messo molto del nostro e questo va riconosciuto. Bisogna fare una profonda autocritica, senza perdere il senso di lottare e migliorarsi, perché io non conosco altra strada che non sia il lavoro. Esonero? Fino a quando sarò allenatore della Salernitana darò il massimo per questo club. Sono profondamente entusiasta di quello che faccio e sono convinto che il lavoro ci porterà a migliorare. Io mi concentro sul mio lavoro”.
Roma-Fiorentina
MOURINHO: leggi qui le parole dell’allenatore giallorosso
ITALIANO: leggi qui le parole dell’allenatore viola
Empoli-Sampdoria
ZANETTI: “Sicuramente sono 3 punti importanti, a tratti siamo stati anche belli. Non siamo stati concreti, anche oggi abbiamo tenuto la partita in bilico. Nel finale avevo appena fatto i cambi e Ismajli purtroppo ha avuto questo infortunio. Abbiamo rischiato di pareggiare una partita che avevamo giocato egregiamente. Noi abbiamo un portiere straordinario, che ha già dimostrato tante volte di fare la differenza. Oggi è stata una partita difficile, contro una Sampdoria che ultimamente ha cambiato marcia ed è super aggressiva. Dovevamo fare una partita veramente attenta, perché loro avevano un aspetto psicologico diverso dal nostro. Sapevamo la difficoltà che potevamo incontrare. Sono venuto in un club straordinario, dove oltre a lavorare bene sul mercato si riesce sempre a mettere su una squadra di tutto rispetto”.
LANNA: “Ennesimo torto arbitrale, siamo sempre stati zitti. Mi sembra che da inizio anno subiamo torti, questo è l’ennesimo. Anche settimana scorsa con il Napoli, un altro rigore dato contro. Vorrei solo capire cosa gli arbitri vogliano fare con noi. Mi sembra che l’arbitro abbia fischiato il fallo di mano quando cade per una spinta. Ha completamente rovesciato la decisione. Noi siamo in difficoltà, ma se vogliono metterci ancora più in difficoltà lo dicano. Stasera sono arrabbiato, non voglio pensare a un disegno contro di noi ma obiettivamente sono tanti gli episodi che abbiamo subito quest’anno. Siamo un po’ tutti stanchi. Non posso dire niente ai ragazzi, contro Sassuolo e Napoli hanno fatto gare di altissimo livello. Sono contento anche del lavoro del mister. Però se tutto il lavoro che fai poi viene vanificato da decisioni quantomeno discutibili… Mi dispiace soprattutto per i ragazzi e per l’impegno che ci stanno mettendo. Mercato? È chiaro che stiamo cercando e cercheremo fino alla fine di rinforzarci. Non è facile, stiamo lavorando: vediamo cosa riusciremo a fare””.