Serie A, 17ª giornata: le interviste post gara degli allenatori
Spesso, al termine di un match, molti addetti ai lavori lasciano trasparire in maniera ancora più veemente le loro emozioni. Di seguito, abbiamo raccolto tutte le dichiarazioni a caldo degli allenatori di Serie A, durante le interviste al termine delle rispettive partite. Il programma della 17ª giornata è ricco di match interessanti. Si parte sabato con Fiorentina-Sassuolo, Juventus-Udinese e Monza-Inter. Domenica invece spazio a 5 partite: Salernitana-Torino, Lazio-Empoli, Spezia-Lecce, Sampdoria-Napoli e il big match tra Milan e Roma. La giornata di campionato si chiude con Hellas Verona-Cremonese e Bologna-Atalanta.
Le interviste post-gara degli allenatori, spesso distribuiscono molte indicazioni anche in ottica fantacalcio, aiutando tutti i fantallenatori a capire lo stato di forma dei propri calciatori. Tuttavia, la classifica di Serie A vede molte squadre appaiate in una manciata di punti, soprattutto in vetta. Nella zona salvezza invece, la vittoria della Sampdoria contro il Sassuolo nel precedente turno ha riaperto i giochi per la squadra blucerchiata. Ancora in netta difficoltà invece, Cremonese ed Hellas Verona.
17ª giornata di Serie A: le interviste post gara degli allenatori
FIORENTINA-SASSUOLO
ITALIANO: “Vittoria che volevamo, aggiungiamo altri 3 punti molto importanti per la nostra classifica. Penso che il Sassuolo sia una squadra molto temibile, oggi siamo stati bravi. Nico Gonzalez, oltre al fatto di avere il mancino, ha anche quella capacità di leggere le palle sporche, questa velocità di buttarsi negli spazi. Recuperiamo un giocatore importante, ha poco minutaggio e non gioca da un bel po’, pian pianino cercheremo di rimetterlo a regime. Jovic non è stato disponibile perché nella rifinitura ha preso una botta, invece Cabral nel primo tempo ha accusato una distorsione alla caviglia che non gli ha permesso di rientrare, ma nulla di particolare. Ci aspetta un tour de force incredibile, la cosa che più mi preme è recuperare tanti giocatori che ora non abbiamo a disposizione. Castrovilli non è ancora al massimo, ma deve arrivare al regime degli altri perché è un giocatore troppo importante. Amrabat? È arrivato stravolto, si porta dietro qualche strascico, non è ancora al massimo ma quando lo avremo al 100% sarà un altro giocatore in più per noi”.
DIONISI: “Per il risultato non possiamo essere soddisfatti, però la prestazione l’abbiamo fatta. Sono rammaricato per i ragazzi. Premesso che siamo ancora alla 17a, oggi la qualità ce l’abbiamo messa. Peccato non aver finalizzato, delle volte siamo più bravi e altre lo siamo meno. Pinamonti? Sinceramente non lo so, lo vedevo stanco, quindi avevo già chiamato il cambio. Poi mentre ho chiamato il cambio lui l’ha chiesto. Penso sia un affaticamento, ma sinceramente non lo so. Berardi è il top player di questa squadra. Deve crescere, perché può crescere e non giocava da tanto tempo. Se è in campo i problemi li risolve, la condizione migliora e farà ancora meglio”.
JUVENTUS-UDINESE
ALLEGRI: leggi qui le parole dell’allenatore bianconero
SOTTIL: “È stata una partita giocata a viso aperto, equilibrata, dove secondo me noi abbiamo fatto un ottimo primo tempo. Di fronte avevamo una squadra come la Juventus, che viene da 7 vittorie consecutive senza prendere gol, però i ragazzi sono stati bravi. Dobbiamo essere più cattivi e decisi sugli ultimi metri, questo sì, però la sensazione è che la squadra fosse assolutamente in partita. Non posso recriminare nulla ai ragazzi. Deulofeu credo che a metà settimana si possa metter dentro col gruppo. Deve fare l’ultimo step per entrare definitivamente in squadra a disposizione completa. Io non vedo una squadra diversa rispetto a quest’estate, è sempre stata all’altezza e lo è stata anche questa sera. Dobbiamo alzare la condizione fisica di quei giocatori che sono stati fuori un po’ di mesi, lavorare serenamente come stiamo facendo, e io sono convinto che torneremo a vincere. Sono convinto che i 3 punti ritorneranno“.
MONZA-INTER
PALLADINO: “Sono un gruppo eccezionale. Hanno dato tutto, siamo soddisfatti della prestazione. Oggi c’era un bel clima, con tutti i tifosi. I ragazzi si meritavano questa gioia. Ho dato le mie idee al gruppo e ho cercato di trasmettere serenità. Avevo bisogno di tutti. La forza di un gruppo sono quelli che giocano meno, che stimolano anche gli altri ad allenarsi al meglio. Ciurria è in netta crescita. Dopo 2 giorni che avevo la squadra in mano ho capito subito che lui era molto intelligente. I giocatori intelligenti possono giocare ovunque. Mi piace l’idea di ruotare, di far girare i giocatori. Oggi addirittura ha concluso la partita come terzino destro. Galliani ci teneva tantissimo a questa partita. Sono contento della gioia che abbiamo regalato a tutto l’ambiente”.
INZAGHI: leggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro
SALERNITANA-TORINO
NICOLA: “Primo tempo non abbiamo fatto bene. Il Torino è una squadra molto fisica, molto abile nei duelli individuali. Oggi per noi sarebbe dovuto essere un test giusto per fare uno step in avanti. Alcuni nostri giocatori devono ancora ambientarsi bene in questo campionato. Stiamo lavorando su altri sistemi di gioco, data la predisposizione all’aiuto del gioco dei tre attaccanti. Nel secondo tempo mi sono molto piaciuti i tre attaccanti, hanno le caratteristiche per coesistere: dobbiamo noi supportarli. Sono contento di Nicolussi-Caviglia, che è appena arrivato. Sono contento del ritorno di Gyomber, per noi è importante”.
JURIC: “Da una parte abbiamo fatto una grandissima prestazione: abbiamo stradominato. Due pali, 10 occasioni da gol. Dall’altra parte, è allucinante ciò che riusciamo a sbagliare. Dobbiamo gestire diversamente la situazione. Creare così tanto e non finire il primo tempo 5-0 è difficile da spiegare. Un grande dispiacere. Non capitalizzare è stato una grande peccato. Abbiamo fatto benissimo: siamo stati fantastici, però ci siamo piaciuti troppo. Nel secondo tempo abbiamo pagato. Allucinante quanto abbiamo sbagliato, e quanto Ochoa sia stato bravo. Sanabria? Non mi ha mai fatto arrabbiare, oggi avrebbe potuto fare più gol”.
LAZIO-EMPOLI
SARRI: leggi qui le parole dell’allenatore biancoceleste
ZANETTI: “Non molliamo mai. Abbiamo lavorato tanto su questo aspetto. Le partite finiscono al 95′ e se ci provi fino all’ultimo riesci a portare a casa punti vitali per la salvezza. Siamo stati fantastici. Questi punti sono importanti, per lo più se pensiamo che li abbiamo fatti contro una big come la Lazio. Adesso avremo un’altra gara delicata e importante e dovremo consolidare questi primi due pareggi del 2023. Ho ricordato ai ragazzi della partita contro la Juventus… dobbiamo stare sempre dentro la gara. Ti porta a fare delle piccole imprese. I ragazzi hanno avuto la volontà di provarci fino alla fine”.
SPEZIA-LECCE
GOTTI: “Era uno scontro diretto giocato in casa e volevamo vincere. Però il Lecce viene da tre vittorie consecutive. Ha attaccanti velocissimi e ci hanno messo un po’ in difficoltà. Speravo che nel secondo tempo riuscissimo a palleggiare meglio, ma il campo non lo permetteva. Dragowski dal primo minuto? Sta bene, se è in campo vuol dire che è sano. Credo abbia fatto una grande partita, da portiere maturo. Ha fatto la partita che doveva fare. Secondo clean sheet della stagione? Soffro molto il fatto che prendiamo tanti gol. Questa partita era da vincere, ma se non riesci a vincere non devi assolutamente perdere”.
BARONI: “Sono soddisfatto. Devo fare i complimenti ai ragazzi. Abbiamo avuto diverse occasioni… una traversa e molte parate. Bravi ai ragazzi, ci serviva questo. Il campo non ci aiutato. Nel secondo tepo abbiamo un po’ patito la pioggia ma la squadra è cresciuta anche nella gestione della gara e per questo sono contento. Banda? Stiamo lavorando. È bravo, deve migliorare nella scelta negli ultimi 20 metri. Per noi è molto importante. Colombo è un giocatore che ha grandissimi potenzialità. Ha fame, voglia. È lui spesso a motivare la squadra e lo staff. È molto giovane, sta iniziando ora a dare continuità ma sta un po’ pagando. Avrà sicuramente un futuro importante“.
SAMPDORIA-NAPOLI
STANKOVIC: “È stata una partita tosta. Loro sono più forti, più completi, giocano un bel calcio. Fino al gol abbiamo giocato bene e voglio fare i complimenti ai miei ragazzi. Anche l’espulsione ha condizionato. Faccio i complimenti al Napoli. Ma nonostante questa sconfitta, con questo spirito… io ci credo. Ho fatto i complimenti ai ragazzi. Hanno dato tutto, ma non è bastato. Usciamo a testa alta e portiamo a casa diverse cose buone oltre al risultato. Lammers? Lasciare in campo lui era la scelta giusta. Gabbiadini ha avuto un problemino e ho dovuto toglierlo. Dobbiamo pensare al futuro”.
SPALLETTI: Ho visto una squadra molto matura. Siamo stati bravi ad usare la testa perché questa partita poteva andare in un’altra direzione per certi versi. Osimhen è un leader. Prima di tutto ha un modo di stare in campo unico. Si prende tutte le responsabilità, utilizza tutte le sue qualità e le mette a disposizione della squadra. Ultimamente ha più attenzione ai movimenti da coordinare con la squadra e sta diventando sempre più forte. Ci sono molti leader che sono più taciturni che poi si fanno sentire nella pratica. Rigori? Siamo organizzati bene, benissimo. Il secondo rigore lo deve battere Elmas, perché ho detto così. Il primo rigore ho detto che doveva battere un altro giocatore, poi ha calciato Politano perché si sono messi d’accordo così. Kim? Ha avuto un indurimento… dovevo toglierlo per non rischiare. Su indicazione del dottore era meglio uscire. Juventus? È la squadra più difficile da affrontare… è una delle più forti del campionato. La Juventus è la più forte di tutti. Kvara? Deve ritrovare il ritmo e la freschezza. Non dimentichiamoci che è fermo da tantissimo tempo… non solo i mondiali ma anche per l’infortunio”.
MILAN-ROMA
PIOLI: leggi qui le parole dell’allenatore rossonero
MOURINHO: L’allenatore portoghese era squalificato
HELLAS VERONA-CREMONESE
ZAFFARONI: “Era una partita molto difficile dal punto di vista nervoso, invece i ragazzi hanno approcciato benissimo la gara. Abbiamo gestito bene anche nella seconda parte, quindi questa vittoria è un grande premio per i giocatori e per i tifosi. Mancano ancora più di 20 partite, era una gara importante ma non decisiva. Djuric è un giocatore fondamentale per noi, ci consente di tenere palla e di far salire la squadra. Non penso al mercato, mi concentro solamente ai giocatori che abbiamo in rosa. Verdi ha sentito una fitta sul flessore, sarà da valutare nei prossimi giorni. Hongla è in un momento in cui sta facendo riflessioni con la società su un eventuale trasferimento, in questo momento occorrono calciatori concentrati al 300% su quello che stiamo cercando di fare”.
ALVINI: “Mi aspettavo una partita diversa, ma non siamo riusciti a fare ciò che volevamo. Dobbiamo chiedere scusa. Siamo partiti bene, ma al gol non abbiamo reagito. Siamo stati anche meno aggressivi, non è quello che volevamo. Abbiamo cercato di fare qualcosa, ma non siamo riusciti. Quello ottenuto finora è un bottino non positivo, quella di oggi era una partita importante e non abbiamo fatto bene. Noi non siamo quelli di stasera. Il tempo per lavorare c’è, ma la strada non è giusta in questo momento”.
BOLOGNA-ATALANTA
THIAGO MOTTA: “Dobbiamo essere in partita per tutti i 90 minuti. Abbiamo fatto un buon primo tempo, anche nel secondo non abbiamo giocato male. È stata una partita equilibrata, dove però l’Atalanta è arrivata due volte nel secondo tempo e una terza nel finale. Sono arrivati poco anche loro, ma hanno avuto queste possibilità di fare gol. Dobbiamo migliorare su questo, non possono arrivare due volte e fare gol”.
GASPERINI: in attesa