Serie A, 16ª giornata: le interviste post gara degli allenatori
Tutte le interviste degli allenatori di Serie A dopo le gare della 16ª giornata, la prima dopo la sosta mondiale. Il programma delle partite è si sviluppa tutto in un unico giorno. Si parte con due lunch match alle 12:30 con Sassuolo-Sampdoria e Salernitana-Milan. Alle 14:30, invece, andranno in scena Spezia-Atalanta e Torino-Hellas Verona. Anche alle 16:30 doppia gara: Lecce-Lazio e Roma-Bologna. Alle 18:30 Cremonese-Juventus e Fiorentina-Monza mentre le ultime due partite alle 20:45 saranno Inter-Napoli e Empoli-Udinese. Di seguito tutte le parole degli allenatori nei post gara della 16ª giornata di Serie A.
16ª giornata di Serie A: le interviste post gara degli allenatori
SASSUOLO-SAMPDORIA
DIONISI: “Prima di passare in svantaggio non abbiamo avuto fame. Se non ci metti determinazione non basta e ti complichi la vita. La classifica fa arrabbiare, dobbiamo esserlo con noi. La Fiorentina non sarà l’avversario migliore. Abbiamo degli effettivi che siamo diversi di quelli visti in campo di oggi. Ripartire con tutti doveva essere una risorsa invece siamo stati leziosi. Devo convincere tutti e ripartire. Dobbiamo essere meno puliti e superficiale. Quando abbiamo il sedere che si stringe diventiamo efficaci“.
STANKOVIC: “Abbiamo fatto un reset e siamo partiti da zero. L’abbiamo preparata bene. Per noi una grande vittoria e un piccolo passo verso il traguardo. La dedica si sa a chi va dopo oggi. Ho fatto i complimenti a Bereszyński dopo la gara. Mio figlio Filip alla Samp? No, non è vero. Vediamo se nel futuro ci incrociamo da qualche parte“.
SALERNITANA-MILAN
NICOLA: “Ochoa? Ha dimostrato di essere il portiere di cui parlano. Bonazzoli e il mercato? Nono so di cosa stiate parlando”.
PIOLI: leggi qui le parole dell’allenatore del Milan
SPEZIA-ATALANTA
GOTTI: “Sono arrabbiato per come è andata la partita. Sul gol di Ampadu ho pensato potessimo portare a casa i 3 punti”.
GASPERINI: “Si è visto lo spirito di chi ci credeva. Se guardo i gol del primo tempo e la partita sono soddisfatto di come abbiamo condotto la partita, nonostante gli errori pesanti. Il 2-0 dello Spezia non rispecchiava la partita“.
TORINO-VERONA
JURIC: “Sono deluso. Abbiamo dominato nel primo tempo, ma non siamo riusciti a creare e abbiamo giocato con la testa giusta. Si è complicata dopo il gol, ma ho visto bene la mia squadra negli ultimi minuti. Attaccante? Vlasic e Sanabria giocano entrambi spalle alla porta, ma c’era un bel giocatore come Hien. Sono soddisfatto, non deluso: con Pellegri hai altre caratteristiche, che attacca la profondità e hai più opzioni. Mi auguro che il Verona si salvi“.
ZAFFARONI: “Bicchiere mezzo pieno, ma volevamo interrompere questa serie di sconfitte. Un punto meritato, non abbiamo sbagliato l’atteggiamento. Lazovic è recuperato, è un giocatore fondamentale per noi”.
LECCE-LAZIO
BARONI: “Razzismo? Noi siamo orgolgiosi e fieri di avere quei giocatori nel nostro gruppo. Il resto sono cose che tolgono spazio allo spettacolo e mortificano tutti noi. Avevo chiesto ai ragazzi di fare bene davanti al nostro straordinario pubblico. Abbiamo lavorato bene in questa sosta. Oggi il Lecce ha fatto veramente una grane partita. La Lazio ha speso molto nel primo tempo, poi nella ripresa ha accusato il nostro ritmo. Oggi ho detto grazie a tutti i ragazzi, era la partita che volevamo e dovevamo fare. Ci alleniamo con ritmo. Quando difendiamo di posizione facciamo fatica. I tre attaccanti stanno facendo bene, ma ora stiamo trovando ossigeno anche dai ricambi”.
SARRI: “Difficile dare una spiegazione alla differenza tra il primo e secondo tempo. La squadra ha fatto 30 minuti di alto livello. 3 o 4 palle gol. Nella ripresa li abbiamo innescati noi. Abbiamo perso tanti palloni in uscita di fila e loro si sono galvanizzati. È difficilmetne spiegabile questa ripresa. Cambio Milinkovic-Savic? Non lo volevo più fare, ma probabilmente c’è stato un errore di comunicazione. Siamo andati in confusione mentale anche noi in panchina come la squadra in campo“.
ROMA-BOLOGNA
MOURINHO: nessuna intervista post partita
THIAGO MOTTA: “Abbiamo giocato bene, la sconfitta fa male. Ci sono due episodi che non so come commentare. Il mio difensore prende la palla, l’attaccante della Roma cerca la gamba del giocatore. Quello non è rigore, e poi ce n’è uno clamoroso per noi. C’è amarezza. Quando vedo la frustrazione dei miei ragazzi la capisco. La misura non è stata la stessa. Detto ciò mi tengo la prestazione dei miei ragazzi e il loro spirito. Nonostante l’episodio siamo riusciti a reagire“.
CREMONESE-JUVENTUS
ALVINI: “Alla luce della partita il risultato poteva essere diverso. Ce la siamo giocata a viso aperto, la squadra se l’è giocata con grande rispetto della Juventus ma cercando in qualsiasi momento di fargli male. I ragazzi hanno fatto tutto quello che abbiamo preparato e da questo punto di vista è importante perché la squadra ci crede è viva e ha un’idea precisa. La squadra ha fatto bene e non voglio trovare un difetto, prima del loro gol abbiamo avuto una punizione dal limite e abbiamo preso la barriera, la Juve invece ha fatto gol“.
ALLEGRI: leggi qui le parole dell’allenatore della Juventus.
FIORENTINA-MONZA
ITALIANO: leggi qui le parole dell’allenatore della Fiorentina.
PALLADINO: “È stata una bellissima partita e bisogna anche dare grande merito alla Fiorentina, primo tempo non abbiamo giocato bene e mi assumo le responsabilità di questo, nell’intervallo ho anche chiesto scusa ai miei ragazzi. Nel secondo tempo è andata meglio, abbiamo avute tante occasioni da gol e siamo stati bravi. Non è da tutti venire a Firenze e fare una partita con questo coraggio. È stata una partita molto borderline, potevamo sia vincere che perdere”.
INTER-NAPOLI
INZAGHI: leggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro.
SPALLETTI: leggi qui le parole dell’allenatore del Napoli.
UDINESE-EMPOLI
SOTTIL: “Abbiamo fatto 21 tiri, con otto calci d’angolo, ampio possesso palla: vuol dire che c’è una squadra sola in campo. Secondo me meritavamo di vincere, non lo abbiamo fatto e sono gare che rischi anche di perdere. Abbiamo costruito un bel gol, peccato, ma andiamo avanti. Udogie si è strappato nella zona del tendine, ha avuto anche un risentimento prima della partita, gli ho tirato il collo anche più dei 60 minuti che poteva fare. Stesso discorso per Pereyra, ha avuto l’influenza, saltando dieci giorni d’allenamento, anche lui avrebbe dovuto fare meno minuti. Beto anche l’ho visto stanco, Success sa fare da boa e ho preferito tenerlo in campo. Deulofeu ha avuto una distorsione a Napoli, sta cercando di recuperare con un piano graduale, quando si parla di articolazioni del ginocchio ci possono essere intoppi, ma lo stiamo gestendo con lo staff per riaverlo al meglio”.
ZANETTI: “Il rammarico è quello di aver avuto diversi contropiedi per chiuderla, ma non lo abbiamo fatto. Di fronte c’era un’Udinese che per i giocatori che ha può sempre farti male. Sull’unico contropiede concesso abbiamo preso gol, fatalità. Caputo ci dà tanto, perchè sa giocare a calcio, dà delle opportunità di gioco importanti e si è presentato con un assist. È arrivato in una buona condizione ma non al top, quando lo sarà sarà anche meglio di quanto abbiamo visto oggi”.