Serie A, 14ª giornata: le interviste post gara degli allenatori
Tutte le interviste degli allenatori di Serie A dopo le gare della 14ª giornata. Il programma delle partite: Napoli-Empoli, Spezia-Udinese, Cremonese-Milan, Lecce–Atalanta, Sassuolo-Roma, Fiorentina-Salernitana, Inter-Bologna, Torino–Sampdoria. Chiudono giovedì due partite: alle 18:30 il Verona riceve la Juventus, mentre chiude la giornata la sfida dell’Olimpico tra Lazio e Monza. Di seguito tutte le parole degli allenatori nei post gara della14ª giornata di Serie A.
14ª giornata di Serie A: tutte le interviste degli allenatori
Zanetti: “I miei giocatori hanno dato tutto, non posso che fargli i complimenti. Anche in 10 sono rimasti in partita, contro una squadra di livello come il Napoli. Rigore? E’ stato un rigorino, l’entità del contatto è stata quasi nulla, ma l’arbitro ha scelto così. Bajrami out? E’ un giocatore diverso, mi serviva gente di gamba. Senza Destro ho voluto fare scelte diverse”.
Spezia-Udinese – Interviste allenatori Serie A
Gotti: “Giocare contro l’Udinese mi ha fatto passare tanti pensieri in testa. Vedere i miei giocatori dall’altra parte mi ha toccato molto. La mia squadra ha un’idea di gioco consolidata, stiamo producendo occasioni con continuità, la direzione è quella giusta ma dobbiamo concretizzare di più”
Alvini: “Per la Cremonese è un punto importante, merito della prestazione dei nostri giocatori. Il merito va a loro. 0 vittorie? Questo pareggio vale più di 1 punto. Stiamo attraversando un percorso di adattamento, stiamo lottando e stiamo cercando di avere un’idea precisa. E’ un punto da valorizzare. C’è del rammarico, come per le partite contro Fiorentina e Lecce. Ma il rammarico più grosso è la sfida contro la Sampdoria. Avremmo potuto fare il salto e invece non c’è stato. Dopo quella partita, però, c’è stato un cambio di mentalità. Credo che il campionato della Cremonese a oggi sia da studiare, manca solo la vittoria”.
Baroni: “Sono contento per la prima vittoria davanti ai nostri tifosi. Ora non dobbiamo mollare, e queste prestazioni devono darci consapevolezza. Ringrazio tutta la squadra. Ai calciatori fin dall’inizio gli ho detto a che campionato andavamo incontro. Gasperini è un allenatore bravissimo, non è stato facile ma abbiamo giocato bene e l’abbiamo dimostrato. Di Francesco ammetto di averlo penalizzato con le scelte, lui è un ragazzo che si deve lasciar andare e oggi si è visto anche con il gol. Federico per me è un titolare. Baschirotto? è un ragazzo d’oro, lui arriva presto al campo d’allenamento. Si sta allenando per diventare uno dei più bravi con determinazione e rispetto dell’avversario senza temere nessuno. Questa ovviamente sarà una sosta anomala, dove dovremmo rimanere concentrati. Starà a me e al io staff tenere alta la concentrazione”.
Dionisi: “Siamo soddisfatti per la prestazione, ma non del risultato. La Roma concede poco contro tutte le squadre, e noi oggi l’abbiamo sfruttata. Siamo ricaduti in errori che l’anno scorso erano frequenti, dobbiamo lavorarci. Laurientè per noi è importante, anche perché è arrivato alla quinta di campionato. Lui ci mette applicazione anche con queste partite ravvicinate sia con palla che senza. Pinamonti? Sono contento per lui, ma soprattutto per la squadra. La prossima è contro il Bologna, dobbiamo non ripetere gli stessi errori. Berardi sta bene, oggi ha giocato il giusto. Con lui abbiamo parlato prima della partita, anche perchè per noi con lui o senza fa la differenza, è un calciatore con più di 100 gol in campionato. Averlo rivisto in panca è una grande spinta, e rimetterlo in campo è una soddisfazione. Mimmo è un ragazzo introverso e molto sensibile, in più sicuramente anche la prossima sarà disponibile. Vediamo per quanto tempo vista la sosta a breve. Mourinho? l’avrei salutato sicuramente, ma lì avevo vicino Pinamonti. era più leggero a fine partita“.
Italiano: “C’è tutta la soddisfazione per aver superato un periodo non bello. Non mi piaceva vedere i ragazzi frustrati. Oggi sono scesi in campo con la voglia di vincere. Quando si scende in campo la domenica bisogna avere la voglia per fare la differenza. A livello tattico non abbiamo avuto sempre un calcio ragionato ma giocare la palla più lunga. Questo ci ha aiutato a ottenere tutte queste vittorie. Jovic? Quando fai prestazione e non vinci si complica il lavoro dell’allenatore. La sua reazione al gol dimostra che ci tiene alla squadra“.
Nicola: “Abbiamo cercato di dare tutto, anche se bisogna fare i complimenti alla Fiorentina. Abbiamo avuto diverse assenze, ma Pirola e Daniliuc hanno fatto una buona partita. Hanno bisogno di fare esperienza. Non sono insoddisfatto, ci siamo divertiti nel secondo tempo. Pensiamo alla prossima partita ora, che è quella che conta”.
Thiago Motta: “Inizio ottimo, poi il resto è responsabilità mia. Non possiamo perdere la testa per episodi, ma dobbiamo continuare la partita. La colpa non è dei miei ragazzi ma è mia, a questi livelli bisogna rimanere concentrati sulla partita. Non è la prima volta che gli episodi ci penalizzano. Abbiamo la fortuna di giocare sabato sera per tornare a fare il nostro gioco. Orsolini lo vedo bene sia in partita che in allenamento. Mette una buona attitudine aiutando i compagni a difendere. Sono contento di Riccardo”.
Torino-Sampdoria
Juric: “Abbiamo un gruppo giovane che ha sbagliato la partita di Bologna. Oggi ci siamo ripresi. Non abbiamo rischiato niente e sono molto soddisfatto. Falso nove? A volte è una necessità. A Verona mi andava bene perché c’era sintonia tra i giocatori. Oggi la sto rivedendo nei miei ragazzi. Bisogna alzare il livello di aggressività. Ci vuole un po’ di tempo ma le caratteristiche dei miei giocatori non vanno in linea con il mio modo di difendere. Però ci stiamo adeguando tutti. Schuurs sta crescendo molto, deve imparare a usare meglio il fisico nell’1vs1“.
Stankovic: “In questo momento manca il gol e mancano i punti. Oggi i ragazzi hanno pagato mezzi errori che sono costati caro. Abbiamo giocato contro una squadra che è molto organizzata. Dovevamo fare di più. Fuori è molto facile fare analisi, ma da dentro quando capisci che ogni partita vale una tonnellata vedi che manca la tranquillità di fare la giocata. Si va avanti, sabato ci aspetta la partita della vita. Espulsione? Mi sono arrabbiato con Radonjic perché un giocatore era per terra ma l’azione è proseguita. Da quell’azione hanno fatto gol. Per un momento lui si è fermato ma poi ha ripartito. Allora ho urlato a Radnojic in serbo dicendogli di buttarla fuori e sono entrato in campo. Mi prendo la responsabilità ma non ho parlato in italiano, né insultato l’arbitro. Non accetto il rosso. Sabiri non si allena da 2 settimane, Leris non ha giocato. Siamo in piena difficoltà ma siamo preparati alle cose impossibili. È giusto che ci sia la contestazione dei tifosi che sono delusi”.
Verona-Juventus
Bocchetti: “abbiamo fatto una bella partita mettendo in difficoltà una delle squadre più forti di questo campionato. Io credo ancora nella crescita della mia rosa, ci sono tanti ragazzi giovani e bravi. Purtroppo oggi siamo stati anche panalizzati, perché quello su Danilo è rigore, il VAR deve intervenire, siamo rimasti tutti un po’ basiti dall’episodio. Adesso testa allo Spezia, dobbiamo vincere e mettercela tutta, ma non sarà una partita semplice”.
Palladino: “Posso solo che essere felice della prestazione. Gli Ho fatto i complimenti, abbiamo messo dentro tutto. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi” “Abbiamo tenuto testa a una squadra forte come la Lazio, la seconda miglior difesa del campionato” “Siamo felici, è stata fatta un’ottima partita anche da parte di quelli che giocano meno. Avevo chiesto una prestazione di aggressività. Oggi è stata fatta un’ottima prova, è un gruppo fantastico fatto di ragazzi seri” “Nell’ultimo passaggio siamo mancati un po’. Il calcio è fatto di qualità e scelte, non siamo stati lucidi. Però mi piace prendere il lato positivo” “La partita è stata preparata così”.