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Serie A, 11ª giornata: le interviste post gara degli allenatori

Tutte le interviste degli allenatori di Serie A dopo le gare dell’11ª giornata di Serie A. Il turno si è aperto con la gara tra Juventus e Empoli, posticipo del venerdì alle ore 20:45. Sabato tre sfide: Salernitana-Spezia alle 15, Milan-Monza alle 18 e Fiorentina-Inter alle 20:45. Domenica alle 12:30 spazio al lunch match tra Udinese e Torino, mentre alle ore 15:00 si affronteranno Bologna e Lecce. Tanta attesa per i due big match che chiuderanno la domenica. Alle 18 la Lazio è attesa dall’Atalanta. Alle 20:45, poi, Mourinho e la sua Roma tenteranno di fermare il Napoli. A chiudere la giornata ci penseranno i due posticipi del lunedì: Cremonese-Sampdoria, alle 18:30 e Sassuolo-Verona, alle 20:45. Di seguito tutte le parole degli allenatori nei post gara della 11ª giornata di Serie A.

11ª giornata di Serie A: tutte le interviste degli allenatori

Juventus-Empoli 4-0 (8′ Kean, 56’ McKennie, 82’, 90+4’ Rabiot)

Salernitana-Spezia 1-0 (48’ Mazzocchi)

  • Nicola: Lo Spezia è stato un avversario ostico. Nel corso della partita ci hanno costretto a cambiare strategia ma la nostra pressione ha avuto la meglio. La prestazione della mia squadra mi è piaciuta, ma non sono stato convinto a pieno della fase difensiva. In questo senso il recupero di Fazio è importante. Ribery? Credo che oggi all’Arechi non ci sia una persona che non abbia riso o pianto. Per noi sarà un grande collaboratore, ha tanta voglia di intraprendere questo nuovo ruolo“.
  • Gotti: “Possesso palla? A me interessa solo come teniamo il campo. Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, poi dopo 3 minuti nella seconda frazione abbiamo subito un gol e la partita è cambiata completamente. Abbiamo sbagliato tutto, potevamo fare tutto in maniera diversa. Sono molto arrabbiato. Dobbiamo pensare a come migliorare. Verde e Reca? Averli a disposizione tutti sarà di sicuro d’aiuto“.

Milan-Monza | Sabato 22 ottobre ore 18:00

  • Pioli: leggi qui le parole dell’allenatore rossonero
  • Palladino: Sappiamo le qualità del Milan, ma la partita è stata interpretata bene. I ragazzi sono stati bravi. Noi attraversiamo un percorso di crescita con giocatori molto giovani, come Carboni e Ranocchia. Alcuni errori evitabili ci hanno condannato e per questo mi dispiace molto. Non posso dire niente ai ragazzi, hanno fatto tutti bene. Mezzi errori contro il Milan si pagano. Della mia squadra mi piace di più l’impegno e dedizione. I ragazzi sono seri e dovrebbero un po’ più cattivi agonisticamente. Ma stiamo crescendo e stiamo trovando l’equilibrio giusto“.

Fiorentina-Inter | Sabato 22 ottobre ore 20:45

Udinese-Torino | Domenica 23 ottobre ore 12:30

  • Sottil: “Sono soddisfatto della partita dei ragazzi. Hanno dato tutto e hanno spinto fino alla fine, potevamo riprenderla con Beto. Il Torino nel secondo tempo non si è mai visto, abbiamo preso un gol, anche nel secondo dovevamo essere più attenti nella scalata. Ho visto serenità nell’approcciare questa partita, soprattutto dopo quella di Coppa Italia. Non ho visto nervosismo e ansia, c’era un bellissimo ambiente, siamo andati in ritiro tutti quanti per ricercare serenità.A me piace questo modo di giocare collettivo totale, senza dare punti di riferimento. Io credo che a centrocampo abbiamo fatto bene, anche nell’ultima mezz’ora ho sempre cercato di ridare intensità in mezzo al campo“.
  • Juric: leggi qui le parole dell’allenatore granata

Bologna-Lecce | Domenica 23 ottobre ore 15:00

  • Motta: Marko è un ragazzo eccezionale che quando mette tutta la sua energia per i compagni e per attaccare la profondità in area può fare sempre la differenza. Se è il capocannoniere del campionato non è un caso. Ha grandissime qualità fisiche e tecniche: vederlo così in campo mi provoca una gioia enorme. Abbiamo fatto bene in tante situazioni, ma possiamo migliorare nella gestione della palla. Giocando più insieme e indietro siamo riusciti a creare pericoli anche in ripartenza. Sono soddisfatto della gara che abbiamo fatto, abbiamo margini di miglioramento”.
  • Baroni: Siamo rimasti in spogliatoio ad analizzare con la squadra. Nel primo tempo siamo stati condizionati mentalmente, a causa dei due gol subiti. Nel secondo tempo, con i cambi, abbiamo fatto un’altra partita. Dobbiamo ripartire da lì, dall’atteggiamento del secondo tempo e mettere velocemente alle spalle la sconfitta. Rigore? Per me è mezzo e mezzo. Però dobbiamo essere più attenti e non arrivare proprio in questa situazione, era una palla da gestire prima. Oudin, Pablo e Di Francesco sono entrati bene, abbiamo bisogno di tutti e ci possono essere dei cali dal punto di vista fisico. Abbiamo bisogno di ognuno dei ragazzi in una stagione così.

Atalanta-Lazio | Domenica 23 ottobre ore 18:00

Roma-Napoli | Domenica 23 ottobre ore 20:45

Cremonese-Sampdoria | Lunedì 24 ottobre ore 18:30

  • Alvini: “Oggi abbiamo avuto occasioni importanti, oltre che abbiamo fatto la miglior partita finora. La beffa è averla persa, e dentro i calciatori, la dirigenza e i tifosi c’è molta rabbia. Per come abbiamo giocato è una punizione troppo pesante secondo me. Non ho nulla da dire ai ragazzi se non in un paio di dettagli. Non scappo davanti alla realtà, oggi abbiamo perso e siamo ultimi. Onore alla Samp per la vittoria, il calcio è così. Sono uno che non crede alla fortuna, ma in queste undici partite qualcosina lo abbiamo lasciato sicuramente. La squadra come sempre ha dato risposte sul campo, non siamo ancora tagliati fuori alla corsa salvezza. Fa rabbia il fatto che noi della Cremonese siamo tosti, abbiamo le nostre idee e ce la giochiamo con tutti. I tifosi li rispetto e li capisco se ci fischiano, non c’è nessun problema perchè mostrano le loro emozioni. Ci sostengono sempre, è ora di dargli delle soddisfazioni“.
  • Stankovic: La vittoria è un’emozione completa. Sembra che abbiamo giocato in casa con le tribune piene e il settore ospiti pieno, c’era fiducia da parte dei tifosi dal primo all’ultimo secondo della partita. Non mi interessano le analisi, i ragazzi sono stati spettacolari. Serviva la vittoria e abbiamo trovato il modo di farlo, oltre che la voglia, la fiducia e la fortuna ti premiano. Il primo tempo non è stata una delusione, è una parola troppo pesante da usare. Tutti quanti hanno dato tutto, sia chi ha giocato bene che chi ha giocato male, perchè si può sbagliare. Cercavo il modo di stare bene in campo, i ragazzi hanno dato tutto ed io volevo metterli nelle condizioni fisiche, mentali e tattiche per resistere ed essere organizzati. Audero e Gabbiadini sono due giocatori di valore sia calcistico che umano. Emil è stato monumentale come Contini in Coppa Italia contro l’Ascoli. È bello contare su uomini forti e portieri straordinari. Inter alla prossima? Mi godo questa vittoria, alla prossima partita ci penseremo più avanti“.

Sassuolo-Verona | Lunedì 24 ottobre ore 20:45

  • Dionisi: Oggi è stata una partita equilibrata, anche se si poteva approcciare meglio il match. Il Verona è tornata quello che era, ovvero una squadra difficile da battere. Per noi oggi era importante finire la partita con i 3 punti in tasca, ora si guarda tutto con un’altra prospettiva. Il campionato è ancora lungo, potevamo fare meglio ma siamo stati bravi in altrettante partite equilibrate. Ora è importante recuperare i giocatori infortunati, non perderne di altri e mettere i minuti nei calciatori appena rientrati per riuscire a confermare il campionato fatto lo scorso anno. Laurientè è un giocatore che ha qualità importanti, dobbiamo aiutarlo a crescere. Raspadori? Ha una mentalità vincente, speriamo che nella prossima contro di noi non ce l’abbia. D’andrea sta facendo bene, anche se oggi l’ho richiamato molto di più”.
  • Bocchetti: C’è un po’ di rammarico perché abbiamo costruito tanto, però ho fiducia nei ragazzi che hanno dato tutto quello che avevano. Il nostro percorso è lungo e lotteremo fino alla fine. Noi siamo l’Hellas e non molliamo mai, si deve costruire tutto piano piano. Ora dobbiamo eliminare gli errori perché è arrivato il momento di portare i punti a casa. Miguel aveva fatto una partita straordinaria con il Milan, comunque siamo un gruppo e abbiamo giocatori importanti anche dalla panchina. Spero di recuperare più giocatori possibili. Ho fiducia in questi ragazzi e lotteremo fino alla fine. Conosco una sola strada che è il lavoro. Ce la metteremo tutta fin dalla prossima partita a partire dalla Roma“.
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Redazione