Bukayo Saka, stella dell’Arsenal e della nazionale inglese, potrebbe vedere la sua promettente carriera calcistica interrompersi improvvisamente. O almeno questo è quello che crede Bob Wilson, ex giocatore che ha portato i Gunners al doppio titolo Premier League–FA Cup nel 1971. Wilson, con una carriera leggendaria alle spalle, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo al futuro di Saka in un’intervista al The Telegraph.
L’ex Gunners nella sua intervista al Telegraph ha affermato con preoccupazione: “Ciò che mi fa impazzire è che abbiamo uno dei migliori giovani giocatori e, se non stiamo attenti, il calcio lo perderà quando avrà solo 24 o 25 anni perché Bukayo Saka sarà costretto ad appendere gli scarpini al chiodo“.
Il motivo di tale preoccupazione? Il trattamento aggressivo che Saka riceve dagli avversari sul campo. Wilson ha sottolineato come il giovane talento sia costantemente bersaglio di interventi brutali da parte dei giocatori avversari, con “gli arbitri che non sembrano vederlo né capirlo“, ha lamentato Wilson.
Il giocatore, nonostante la sua giovane età di 22 anni, ha già dimostrato il suo valore con 217 presenze con l’Arsenal, impreziosite da 54 gol e 52 assist. Wilson ha elogiato le qualità di Saka, sottolineando che il giocatore ha tutto il potenziale per competere ai massimi livelli: “Vedo Saka tra i grandi… se non viene fermato e fatto smettere di giocare prima”, ha affermato, lodando la sua intelligenza, pericolosità e capacità di adattamento.
Il manager dell’Arsenal, Mikel Arteta, ha anche commentato la situazione, sottolineando la necessità per Saka di imparare a proteggersi in campo. Tuttavia, è stato chiaro nel sottolineare che la pressione e l’attenzione degli avversari sono parte integrante del gioco per un talento come Saka.
La speranza è che Saka possa superare “questa sfida” e continuare a stupire sul campo, dimostrando il suo indiscutibile talento e lasciando un’impronta indelebile nel mondo del calcio. Tuttavia, è evidente che sarà necessario un intervento più deciso per garantire la sua sicurezza e il suo futuro da calciatore.