Juventus, Rugani: “Cercheremo di vincere con più gol. Ecco cosa mi ha detto Allegri”
Il difensore centrale della Juventus, Daniele Rugani, è uno dei protagonisti della striscia di vittorie del club bianconero. Da quando è stato schierato titolare, infatti, la squadra di Allegri non ha subito alcuna rete. Anche di questo, Rugani ha parlato in un’intervista ai microfoni del canale Twitch della Juventus.
Juventus, l’intervista di Rugani
Il difensore bianconero ha iniziato l’intervista parlando dell’ultimo trionfo contro la Fiorentina: “È stata una partita di sofferenza, e quindi è stato ancor più bello vincere. Ovviamente vogliamo cercare di vincere con più facilità, ma è talmente importante la vittoria di Firenze che in questo momento il resto viene dopo. Abbiamo fatto un lavoro difensivo strepitoso, sia noi che i centrocampisti e gli attaccanti che si sono sacrificati. Ripeto, sappiamo che possiamo far bene altre cose e sono ottimista che miglioreremo. La Fiorentina ha tenuto tanto la palla vicino l’area, è stato difficile mantenere alta la concentrazione per tutta la sfida”.
Episodio chiave della vittoria contro la viola è stato un salvataggio fatto dallo stesso difensore nel secondo tempo, associato da Allegri a uno di Barzagli risalente alla stagione 2015/2016: “Qualcosina lo ricorda. Sono contento di aver dato un contributo in quella situazione, perché era importantissimo vincere per mille motivi. Ora cerchiamo sabato di non rovinare questo bel momento, ma anzi di consolidarlo“, ha affermato Rugani.
Il centrale bianconero è poi tornato su Allegri, parlando del rapporto che si è creato con lui: “Con il mister ci siamo parlati spesso, abbiamo un bel rapporto da sempre. La fiducia che mi ha fatto sentire sia a livello privato che pubblico spendendo belle parole per me fa piacere e mi dà certezze, che per me sono importanti. Sentire la fiducia di un allenatore è una cosa importantissima e io in questo momento la sento maggiormente”.
In momenti difficoltà come quelli vissuti nella scorsa stagione, l’unione della rosa bianconera è stato uno dei punti di forza; di questo ha anche parlato Rugani: “Lo spirito è abbastanza consolidato, penso che a livello di compattezza c’è poco da dire sulla nostra rosa. Questa è la nostra forza, che ci permette di portare a casa partite come quella di Firenze. Quando c’è lo spirito e la determinazione sicuramente le squadre avversarie fanno più fatica”.
I suoi consigli a Huijsen, il giovane difensore bianconero che ha esordito da poco in Serie A: “È un giocatore che ha un futuro davanti. All’inizio dovrà dimostrare però in prospettiva è un bel giocatore. Il fatto di allenarsi con noi può essere un fattore importante per lui. Deve avere una voglia matta di imparare da noi che siamo più esperti. Mi ricorda un po’ la mia situazione quando arrivai a 20 anni e in ogni allenamento imparavo tante cose“.
Il difensore bianconero ha poi espresso la sua preferenza sul ruolo da ricoprire in campo: “Sono a disposizione ovunque. Se devo dare una preferenza rimarrei al centro o centrodestra in una difesa a tre. Ma al mio arrivo alla Juventus giocai anche a sinistra, è indifferente“.
Infine, ha svelato che il suo primo ruolo era quello di centrocampista offensivo: “Non sono stato sempre un difensore. Ero un centrocampista e battevo punizioni e falli laterali (con i piedi). Mi piaceva tanto far gol e mi inserivo. Poi crescendo il mister ha deciso di mettermi dietro e da lì non ho più cambiato ruolo“.