Wladimiro Falcone; tra i pali a Lecce ma a Roma col cuore. Un incontro speciale per l’ex portiere della Sampdoria, che ritroverà in questa giornata di Serie A proprio la sua squadra del cuore: la Roma. Falcone, portiere del Lecce, ha raccontato in un’intervista a Dazn il suo amore per i colori giallorossi: dalla rivelazione fatta da Mourinho all’ispirazione Svilar per i rigori. E poi, un piccolo pensiero sulla Nazionale.
Per iniziare la sua intervista, Falcone ha raccontato come è nato il suo amore per la Roma: “Sono nato e cresciuto a Roma in una famiglia romanista, era inevitabile il mio tifo per i giallorossi. Quando gioco contro la Roma a casa mi tifano contro. È la mia squadra del cuore, affrontarla ogni volta è un’emozione unica“.
Wladimiro ha poi parlato di una rivelazione fatta da Mourinho allo stesso portiere: “Mi disse che ogni volta che avrei giocato contro la Roma avrei meritato il premio Yashin. Avendo sempre dichiarato di tifarla, quando ci gioco contro cerco sempre di dare del mio meglio. Quando sono contro di loro do sempre più del 100%“.
Poi, Falcone ha dichiarato di ispirarsi ad un giovane portiere: “Per i rigori mi rifaccio a Svilar. Un po’ di tempo fa avrei detto Handanovic, ma ultimamente Mile (Svilar) ne ha parti parecchi “. Infine, il numero 1 del Lecce ha espresso un un piccolo pensiero sulla Nazionale: “Con Spalletti non ci ho mai parlato. So che non arriverà la chiamata per l’Europeo e che davanti a me ci sono portieri davvero forti“.