PSG, Donnarumma: “La sfida contro il Milan sarà difficilissima”
Intervistato da SportMediaset, il portiere italiano Gianluigi Donnarumma ha raccontato della sua avventura a Parigi e dei suoi più grandi sogni per il futuro. Inoltre, ha commentato il cambio di panchina della Nazionale che ha visto l’addio di Mancini e l’arrivo di Spalletti. Piccolo spazio dedicato anche al percorso dei club italiani e ovviamente della sua ex squadra, il Milan, che affronterà prossimamente nei gironi di Champions League. L‘intervista fatta al portiere del Psg Gianluigi Donnarumma.
L’intervista a Gianluigi Donnarumma
Pur avendo solo 24 anni, possiamo definire Donnarumma un campione già affermato e con grandi aspirazioni per il futuro. Partendo proprio da questo, ecco come vive la sua situazione: “Ho 24 anni, ho giocato tante partite ma sono ancora giovane. Mi sento più maturo, anche se devo crescere ancora. Critiche? Siamo umani, qualche errore capita e ne capiteranno ancora. È normale leggere le cose anche sui social ma è importante estraniarsi e lavorare duramente. A volte non mi sento un ragazzo della mia età, però ho scelto io di fare questo lavoro e quindi non ne risento molto. Spero che molti ragazzini possano arrivare a questi livelli per sentire le pressioni che sentiamo noi“.
L’addio al Milan, la nuova esperienza a Parigi e i sogni per il futuro: “All’inizio non è stato facile perchè sono sempre stato al Milan e sono uscito dalla mia comfort zone. Ora sto bene a Parigi. Mi sto ambientando, sto imparando la lingua e ho tanti amici, va molto meglio. Il mio sogno? Vorrei vincere la Champions e il Mondiale con l’Italia. Ce la metterò tutta“.
Il suo pensiero sull’andamento delle italiane in campionato e in Europa: “Quest’anno le vedo molto bene e penso che andranno lontano perché sono squadre molto forti. L’anno scorso il Napoli ha fatto un grandissimo campionato e anche quest’anno potrà dire la sua anche se è partita un po’ male. Il Milan ce l’abbiamo nel girone e sarà una sfida difficilissima perché è molto forte. L’Inter ha giocato alla pari in finale di Champions e può dire la sua. Anche la Lazio ha iniziato bene pareggiando con l’Atletico Madrid con il gol del mio amico Ivan. Insomma, l’Italia è messa bene“.
Ha concluso parlando del cambio di panchina in Nazionale: “Non ci aspettavamo dell’addio di Mancini ma dobbiamo solo ringraziarlo per quello che ci ha dato e che abbiamo fatto. Ho un ottimo rapporto con lui e ci sentiamo spesso. Spalletti è un grande allenatore e sono sicuro che faremo grandi cose. Non lo conoscevo di persona ma sapevo che era un grande allenatore e da vicino si percepisce ancora di più la sua grandezza“.