Inter, Marotta: “Avevamo previsto un 3º posto. Skriniar? Le decisioni si prendono in due”

Match point Inter: contro il Viktoria Plzen la squadra di Simone Inzaghi avrà la chance di chiudere il discorso qualificazione ed entrare ufficialmente nelle migliori 16 d’Europa come seconda classificata del girone. Calcio d’inizio alle ore 18.45 per la sfida valida per la quinta giornata del girone C di questa Champions League.

Il Barcellona deve sperare che il club ceco fermi l’Inter se vuole rimanere in corsa per la qualificazione: il doppio confronto ha visto i nerazzurri conquistare una vittoria e un pareggio contro gli spagnoli, portandosi in vantaggio in ottica qualificazione. Una vittoria oggi vorrebbe dire ottavi di finale: lo sa bene Beppe Marotta, intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel prepartita della sfida.

Inter, l’intervista di Marotta nel pre-partita

SULLA QUALIFICAZIONE – “Qualificarsi sarebbe un traguardo importante che va a puntellare un percorso di consolidamento iniziato 3-4 anni fa. A livello europeo l’anno scorso ci siamo qualificati, riconfermarsi quest’anno sarebbe un grandissimo risultato”.

SULLA CRISI – “La prima cosa che abbiamo fatto per uscire dal periodo no è stata un’analisi della situazione per valutare se ci fossero situazioni deficitarie. Poi ci siamo resi conto che questo era un gruppo che poteva risalire la china, allenatore in primis. Siamo tornati ad avere quella compattezza che ci ha concesso di tornare a fare punto, di tornare allo standard dell’Inter”.

SULLE PREVISIONI PRE-STAGIONE – “Avevamo previsto il terzo posto nel bilancio di previsione? Sì, per quanto ci riguarda il bilancio teneva in considerazione un budget prudente, ma è chiaro che dentro di noi c’era la volontà di passare il turno. Stasera ci troviamo meritatamente a poter coronare un piccolo sogno, poi il budget di riferimento lo si fa considerando qualcosa di oltre l’aspetto meramente sportivo”.

SUL RINNOVO DI SKRINIAR – “Il rinnovo Skriniar non è legato al passaggio agli ottavi. Abbiamo l’obbligo di sederci a parlare con il giocatore perché se lo merita e perché speriamo possa diventare un punto di riferimento dell’Inter del presente e del futuro. Poi le decisioni vengono prese in due, ma sono ottimista di natura e spero di arrivare a una definizione per un prolungamento quanto prima”.