Inter, da Lukaku a Thuram: com’è cambiato il gioco di Lautaro
L’Inter della stagione 2023/2024 ha dimostrato di essere una squadra straripante e organizzata in ogni zona del campo conquistando meritatamente il ventesimo scudetto. Lautaro Martinez con i suoi ventiquattro gol stagionali ha confermato di essere un punto fermo nella rosa di Inzaghi, e nonostante i dubbi iniziali nel pre campionato sulla compatibilità con Marcus Thuram anche al fantacalcio i numeri sono stati straordinari. L’argentino si è espresso sul suo compagno d’attacco alla Gazzetta dello Sport, facendo un paragone con il modo di giocare che aveva con Lukaku.
Lautaro-Thuram, l’asse vincente
”Ho fatto grandi cose con Romelu, uno che da solo porta via due uomini, ma con Marcus ho più possibilità, più scelta, più spazi. Con i suoi movimenti ti libera e poi è davvero un bravo ragazzo”. La forza di questa coppia sembra esser dovuta anche il rapporto extra campo a detta di Lautaro, il quale ha aggiunto: “Non siamo simili caratterialmente, lui mi dice che rido poco ma forse è lui che lo fa troppo spesso, e poi non riuscirei mai a vestirmi come fa lui, non so che coraggio abbia”.
Successivamente Lautaro torna sulla questione campo ed aggiunge: “Scherzi a parte, non mi aspettavo nascesse un’intesa simile con Marcus na credo che sia stato importante soprattutto lavorare insieme già dal ritiro. Era la prima volta che dopo l’infortunio alla caviglia facessi una preparazione completa ed è stato fondamentale”.
I numeri di Lautaro: meglio con Lukaku o con Thuram?
I numeri di Lautaro, sia in coppia con Lukaku che con Thuram, testimoniano una grande intesa con il proprio compagno di reparto. Le tre stagioni giocate insieme al belga contano: 14 goal e tre assist (2019-2020), 17 goal e sei assist (2020-2021) e 21 goal e 6 assist (2022-2023). Con Thuram alla stagione d’esordio, invece, l’argentino ha messo a segno ben 24 goal uniti a tre assist. Il francese, grazie alle sue caratteristiche, ha permesso a Lautaro di trovare più alternative e trame di gioco, rendendolo micidiale dinanzi la porta (come non mai nella sua carriera).
Il capitano dell’Inter, inoltre, ha occupato molte più zone del campo rispetto a quando con Lukaku tendeva a giocare un po’ più da seconda punta, con Thuram adesso è proprio il Toro a essere il riferimento principale dell’attacco nerazzurro. Considerando che quella del 2023/2024 è solamente la loro prima stagione insieme, il futuro sembra essere più che promettente.