Piove sul bagnato per Hakan Calhanoglu: dopo la panchina nella gara la Lazio, non sarà a disposizione di Inzaghi contro lo Sheriff. Il centrocampista turco, infatti, non è presente tra i convocati dell’allenatore nerazzurro in vista del delicato match di Champions League. Torna invece, dopo diverse settimane, Stefano Sensi.
L’ex Milan ha accusato un fastidio alla caviglia, le sue condizioni sono ancora da valutare. Al momento, non è chiaro quante partite dovrà stare fuori. Quel che è certo, è che per Calhanoglu questo non è un buon momento. Nell’ultima di campionato, contro la Lazio, si è accomodato in panchina ed è entrato solamente al minuto 88. Prima della sosta, ha rimediato due insufficienze contro Atalanta e Sassuolo. Dopo il grande avvio stagionale, il suo calo è evidente. La costanza di rendimento non è mai stato un suo punto di forza: la speranza di Inzaghi è che – caviglia permettendo – possa ritornare presto ad alti livelli.
Contro la Lazio, al posto di Calha ha giocato Gagliardini. La prova del centrocampista italiano non è però stata molto convincente. Contro lo Sheriff sembra destinato a partire da titolare Arturo Vidal. L’ex Bayern e Barcellona ha grande esperienza in Champions, per questo Inzaghi sembra volersi affidare a lui. In questa stagione, quando è entrato dalla panchina, il cileno ha spesso risposto presente. Sulla carta, è sicuramente un’alternativa di livello ai titolari, l’unico dubbio è legato alla sua tenuta fisica.
Contro la Juventus, qualora Calhanoglu non recuperasse dal suo infortunio, potrebbe giocare uno tra Vidal e Vecino. Gagliardini, dopo aver deluso contro la Lazio, parte dietro agli altri due. Molto dipenderà dalla partita contro lo Sheriff, se Vidal darà garanzie potrà giocare anche contro i bianconeri. Infine, da segnalare c’è anche il recupero di Stefano Sensi. Difficile però immaginare un suo impiego dal primo minuto contro la Juve.
A cura di Emiliano Tomasini