Intervenuto ai microfoni di Dazn, il difensore dell’Inter Milan Skiriniar ha parlato del rapporto con i vari allenatori che ha avuto nelle squadre in cui ha giocato. Il difensore nerazzurro ha fatto riferimento al rapporto con Conte, con il quale ha vinto lo scudetto, con Inzaghi, ma anche con Giampaolo alla Sampdoria. Skriniar ha inoltre svelato alcuni segreti personali e di gruppo che caratterizzano i giorni che precedono una partita ufficiale. Di seguito l’intervista rilasciata dal difensore dell’Inter Skriniar a Dazn.
Il difensore interista ha risposto alle domande su informazioni personali e di squadra. Il difensore slovacco ha svelato chi era il suo idolo da bambino: “Era Ronaldo il Fenomeno. Sì, facevo l’attaccante quando ero più piccolo. Penso che tutti i bambini che iniziano a giocare a calcio pensano a fare gol e assist, proprio come faceva lui ad altissimi livelli. Ricordo quando al Mondiale 2002 riuscì a vincere la classifica marcatori e chiesi a mio padre di farmi i capelli come li aveva lui. Mi stavano malissimo (ride, ndr)”.
Skriniar ha parlato anche del suo rapporto con il compagno di reparto oltre che grande amico, Bastoni. “Con Basto ascoltiamo musica italiana, a me piace tanto. Di solito facevamo così, poi perdemmo due partite e abbiamo deciso di smettere, ma poi abbiamo ripreso. Spesso la sera prima di una partita guardo video degli avversari. Critiche a noi difensori? Abbiamo accettato le critiche tutti insieme perché è tutta la squadra che difende. La gente vuole che vinciamo sempre per arrivare allo Scudetto perché abbiamo la squadra più forte, ma poi si lamenta perché giochiamo male. Noi non lo vogliamo ascoltare questo genere di critiche perché ci fanno solo perdere energia“.
Il difensore interista ha parlato anche della delusione per lo scudetto mancato lo scorso anno: “C’era tanta delusione ma ci siamo detti subito che volevamo vincerlo il prossimo anno per riscattarci. Il Milan è stato molto bravo, hanno fatto molto bene anche quando avevano partite molto difficili, come le ultime 5. C’è anche merito loro e non solo demerito nostro“.
A proposito degli allenatori che lo hanno avuto nel corso degli anni, Skriniar ha risposto: “Giampaolo lo ringrazio sempre. All’inizio ho sbagliato molto quando ero alla Samp ma lui mi supportava sempre. In quel periodo non parlavo italiano ed era tutto difficile per me. Ma tutto questo mi ha reso più forte. Conte? Lavorare con lui mi ha aiutato a migliorare. Con lui ho giocato per la prima volta nella difesa a 3. Non lo avevo mai fatto ma sono riuscito a fare bene grazie a lui. Inzaghi è come se fosse uno di noi. Parla e scherza tanto con tutti ma quando c’è da dire una parola più pesante la dice. Direi che è un mister equilibrato. Ci troviamo tutti bene nello spogliatoio. Siamo un gran ben gruppo, ma prima di tutto siamo amici e non solo compagni di squadra“.